Sei bandi da tenere d’occhio a gennaio

Con il nuovo anno cerchiamo di riprendere le nostre tradizionali rubriche. Una di queste è Bacheca, che mensilmente (almeno nelle intenzioni!!!) vuole presentarvi i bandi più interessanti per le startup e le imprese innovative. Abbiamo incluso anche alcune proposte di lavoro, anche se per quelle vi consigliamo di unirvi al gruppo facebook di Start Me Up: è lì che postiamo ogni proposta che vediamo online.

In questo numero di gennaio, abbiamo provato a essere il più possibile eterogenei, comprendendo programmi che possano andar bene per le idee che innovano nei settori della tecnologia, del sociale e della cultura. Fuori elenco vi segnaliamo ancora una volta il bando di NGI, in scadenza il 31 gennaio. Ne abbiamo parlato qui.

> TalentOnTech: cerca personale per la nuova sede di Bari

Talent On Tech - bando bacheca gennaio 2020

TalentOnTech è il progetto innovativo di EY in collaborazione con Work Wide Women per guidare
il cambiamento tecnologico e digitale, da Bari a tutto il mondo! Sono infatti aperte in queste settimane le candidature per diventare Junior Technology Specialist con accesso a:

  • un contratto di apprendistato con un programma formativo dedicato;
  • attività di supporto da colleghe e colleghi senior che ti faranno da coach durante il tuo percorso di crescita;
  • l’opportunità di crescere in un ambiente stimolante, dove mettere continuamente alla prova le tue capacità;
  • un contesto internazionale orientato all’innovazione digitale e tecnologica.

Continua a leggere su talentontech.it

> Vulcanicamente 5. Dal talento all’impresa

Vulcanicamente - bando bacheca gennaio 2020

Sono aperte le candidature per la quinta edizione della call dell’incubatore Napoli Est. Si cercano idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo da inserire in percorsi di formazione validazione. L’iter a cui si accede dopo una selezione, prevede diverse fasi che permetteranno ai candidati di formarsi e validare la propria idea di business e trovare possibili investitori.

Continua a leggere su incubatorenapoliest.it

> Reimagine Fashion: European Social Innovation Competition

La Commissione europea è alla ricerca di idee che ripensino il settore della moda in chiave ecosostenibile. Le idee devono presentare:

  • Soluzioni che inducano a un uso e consumo sostenibile dei capi e dell’intero settore della moda;
  • Soluzioni per una produzione sostenibile dell’intero settore;
  • Soluzioni che ripensino il fine vita dei prodotti.

Continua a leggere sul sito della Commissione Europea

>  Culture Lab Europe: Space for Solidarity

Spaces for solidarity - bando bacheca gennaio 2020

La European Cultural Foundation, Rijeka 2020 European Capital of Culture, Krytyka Polityczna e ZEMOS98 promuovono Culture Lab Europe, evento che si terrà dal 16 al 18 aprile nella città di Rijeka, in Croazia.

Sono invitati a partecipare attivisti culturali e mediatori che sono:

  • coinvolti in iniziative che creano spazi di solidarietà e dibattito pubblico;
  • coinvolti in iniziative che mettono a disposizione di cittadini spazi digitali e fisici per condividere idee e stimolare il dibattito;
  • in contatto con le comunità (locali) e gli stakeholders, come le Amministrazioni, gli Enti di formazione e i media;
  • disponibili a condividere la propria esperienza e le proprie conoscenze e metterle al servizio di progetti europei.

Continua a leggere su culturalfoundation.eu

> Unicredit StartLab 2020

 

Unicredit Start Lab - bando bacheca gennaio 2020

UniCredit Start Lab è l’iniziativa nata per sostenere i giovani imprenditori, l’innovazione e le nuove tecnologie. Il progetto si rivolge alle startup innovative di tutti i settori con un programma di accelerazione che si articola in numerose azioni per dare forza alle tue idee imprenditoriali, tra le quali l’assegnazione di un premio in denaro, attività di mentoring, di sviluppo del network, formazione mirata e servizi bancari ad hoc.

Continua a leggere su unicreditstartlab.eu

> MYllennium Award 2020

myllennium award - immagine bando bacheca gennaio

MYllennium Award è il primo premio generazionale rivolto ai Millennials con lo scopo di valorizzarne le eccellenze in termini di creatività e innovazione. Giunto alla sua sesta edizione è un concorso di idee rivolto ai giovani under 30, articolato in nove sezioni:

  • MyStartup
  • My Book
  • My Reportage
  • MyFrame
  • MyJob
  • MyMusic
  • MyCity
  • MySport
  • MySocialImpact.

Come partecipare?

Presenta un saggio, un cortometraggio, un reportage, una canzone, una startup, un progetto d’imprenditoria sociale, un’opera di street art e il tuo curriculum. In palio, premi in denaro, pubblicazioni, borse di studio, 1 viaggio a Boston, programmi di accelerazione, produzione del tuo videoclip, e molto molto altro.

Continua a leggere su myllenniumaward.org

Foto di copertina: Vi Vibbit via Unsplash

Italian Master Startup Award nel segno della sostenibilità e dell’innovazione

L’appuntamento è per venerdì 17 maggio all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Qui si svolgerà il 13° Italian Master Startup Award (IMSA) che vedrà quindici startup contendersi il premio istituito dall’Associazione PNICube per le aziende nate dalla ricerca accademica che hanno dimostrato le migliori performance sul mercato.
Un premio – si legge nel comunicato stampa – che si muove nel segno della sostenibilità e dell’innovazione in un anno che ha registrato una crescita di investimenti – sono stati oltre 520 i milioni di euro raccolti dalle startup italiane nel 2018 (+384% rispetto al 2017) – ma che purtroppo ha visto poche exit e poche partnership strategiche con le grandi imprese. L’intento di questo 13° Italian Master Startup Award (IMSA) è proprio promuovere la sostenibilità di impresa e la contaminazione tra investitori, istituzioni italiane ed estere, startup e spinoff.

Ascolta l’intervista a T4i, la startup vincitrice dell’IMSA 2018

Tante le novità in programma

La tredicesima edizione dell’Italian Master Startup Award è come sempre promosso da PNICube che quest’anno è stato supportato dall’Ateneo di “Tor Vergata” che ha portato qualche novità al format per come lo conosciamo. A partire dal potenziamento dell’Expo, in cui sarà possibile conoscere da vicino non solo le startup in gara, ma anche i migliori progetti di impresa innovativa dell’ultima StartCup Lazio, e dall’istituzione di una sessione specifica di incontri one-to-one con gli investitori nel primo pomeriggio. Spazio poi alla cerimonia di premiazione che come sempre sarà anticipata da una tavola rotonda sul tema “Sostenibilità, Innovazione e Startup” e dalla sfida tra le 15 finaliste che, in brevi pitch, illustreranno percorso fatto e obiettivi futuri. A giudicarli una Giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa.

 

Ascolta lo speciale dell’edizione 2017 dell’IMSA

Le startup finaliste concorreranno anche per i Premi Speciali

Le startup finaliste che, lo ricordiamo, sono quindici e sono elencate nel sito ufficiale dell’IMSA, si contenderanno il premio principale IMSA e i seguenti Premi Speciali:

  • Laudato Si’, menzione speciale istituita dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede;
  • Young Enterprise Initiative, assegnato dall’Ambasciata di Francia in Italia;
  • Bright Future Ideas Award, promosso dal Department for International Trade dell’Ambasciata del Regno Unito e Consolato Britannico in Italia, congiuntamente a Smau;
  • LVenture-Peekaboo, offerto dall’omonimo fondo di capitali di rischio per lo sviluppo di imprese innovative e dall’Associazione di innovatori Peekaboo;
  • Expanding in China, assegnato da Gianluca Fabbri, Cluster Manager Open City Smart Lab;

I quindici finalisti potranno inoltre accedere con una modalità agevolata alla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd e al network di piccoli investitori di SiamoSoci con l’obiettivo di raccogliere i capitali necessari al consolidamento sul mercato.

L’ IMSA 2019 è organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per il tramite del CTiF (Center for Teleinfrastructure) sede operativa della StartCup Lazio e con la collaborazione della Fondazione Inuit e del main partner Almaviva.

È meglio un premio per startup o un premio da eroi?

Heroes Prize è il premio per startup promosso da Heroes, il festival dell’innovazione e del futuro. Oltre alle Startup, la competizione è aperta a imprese, persone fisiche e team informali iscritti all’evento.
Il premio per startup riconoscerà le realtà più innovative, sostenibili ed in grado di dimostrare la capacità di rispondere efficacemente alle principali sfide economiche e sociali del nostro tempo.

In palio per la prima classificata un premio finale del valore complessivo di 30.000 € . Le candidature chiudono il 30 luglio l’8 agosto.

Scopri di più sul sito di Heroes

Premio GammaDonna: nuova scadenza per le iscrizioni 3 ottobre

È stato prorogato fino al 3 ottobre il termine per iscriversi al Premio GammaDonna, il riconoscimento all’imprenditoria innovativa di donne e giovani. Tra le novità dell’edizione 2017 c’è il QVC Next Award per il prodotto più innovativo.

Soft skill come antidoto alla robotizzazione. Di fronte alla prospettiva – tracciata dal rapporto McKinsey sull’automazione dello scorso maggio – di vedere fagocitati nell’immediato 1,2 miliardi di posto di lavoro, una delle risposte forti possibili sta nella capacità delle imprese di mettere a capitale il fattore umano. Creatività, intelligenza emotiva e relazionale, capacità di analisi critica come di acquisizione di nuove conoscenze e nuove competenze: in una parola re-skilling.

C’è chi si muove già in questa direzione: a queste imprese, e a quella parte tra loro guidata da donne e giovani, è rivolto il 9° Premio GammaDonna, che da 14 anni premia storie di innovazione poco conosciute e le porta alla ribalta.

Il Premio si rivolge a imprenditrici di ogni età e a giovani imprenditori under 35 che si siano distinti per aver introdottoinnovazioni all’interno della propria azienda, costituita non dopo il 31 dicembre 2014. Piccole imprese che hanno saputo adattarsi con successo alle nuove e mutevoli esigenze del mercato, adottando gli strumenti tecnologici a disposizione e sperimentando attività, ruoli e modelli organizzativi nuovi.

Tutte le candidature ritenute idonee avranno uno spazio sulla piattaforma GammaDonna che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Una rosa di 6 finaliste aprirà il GammaForum – Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, in programma il prossimo 16 Novembre a Milano con il titolo “Intelligenze e competenze nuove per fare impresa nell’era digitale”.

Una giuria formata da personaggi di spicco del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione digitale decreterà il vincitore del Premio GammaDonna, chiarendo le proprie scelte durante un dibattito aperto. In palio, un Master della 24Ore Business School, un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico di Milano, sei mesi di mentoring affiancati da un manager selezionato ValoreD. Anche quest’anno, tra le candidature sarà assegnato il Giuliana Bertin Communication Award, speciale riconoscimento per eccellenze nel campo della comunicazione on/offline (in premio, un Master della 24Ore Business School).

Tra le novità dell’edizione 2017, il QVC Next Award per il prodotto più innovativo, finalizzato alla semplificazione o al miglioramento della vita quotidiana. L’impresa vincitrice di questo Award si aggiudicherà un percorso di mentoring con un Senior Buyer QVC e l’ammissione all’edizione 2018 del QVC Next Lab, percorso di formazione dedicato a startup al femminile con forte focus sulla fase del go-to-market, promosso dalla piattaforma multimediale di shopping TV, ecommerce e social media QVC.

 

Continua a leggere sul sito gammaforum.it

Hai una startup? E se il tuo prossimo mercato fosse la Spagna?

Articolo aggiornato al 3 agosto 2017

Restano pochi giorni per partecipare, ma l’occasione sembra ghiotta per chi, a capo di una startup, volesse tentare la carta dell’internazionalizzazione. La Camera di Commercio Italiana Barcelona ha infatti lanciato My Start BCN, programma volto alla promozione del processo di crescita internazionale di startup italiane che vogliono espandere il proprio mercato in Spagna. 

Cosa è My Start BCN?

My Start BCN si rivolge a tutti i soci fondatori di startup innovative di cittadinanza italiana che faranno esplicita richiesta secondo le modalità indicate sul sito della Camera di Commercio Italiana Barcelona entro il 28 luglio 2017. Tra tutte le candidature pervenute, saranno selezionate 5 startup, le quali avranno la possibilità di presentare il proprio progetto che sarà sottoposto alla valutazione di una giuria di professionisti, mentors e venture capitalist. Al termine della presentazione verrà sancita la vittoria di un’unica startup che potrà così aprire le proprie porte alla Spagna.


Ascolta l’intervista a Federica Falzetta della Camera di Commercio Italiana Barcellona


Cosa c’è in palio?

Il vincitore avrà diritto a usufruire di uno spazio di coworking gratuito per 6 mesi in Spagna. Oltre a ricevere supporto amministrativo – finanziario poi, potrà usufruire di attività di mentoring finalizzato alla definizione del proprio progetto e avrà accesso al network e ai contatti della Camera di Commercio in Spagna. La startup vincitrice sarà infine iscritta all’Associazione alla Camera di Commercio Italiana Barcellona per un anno.

Inoltre, la startup vincitrice potrà partecipare a 4YFN, un appuntamento di rilevanza internazionale per il mondo startup, all’interno del Mobile World Congress 2018 di Barcellona.

Come verrà giudicato il progetto?

Tutti i progetti verranno valutati in base al livello di innovazione proposta e il vantaggio competitivo che l’idea ha sul mercato e la sua attrattività. Giocherà un peso rilevante anche la qualità del team della startup e i risultati già raggiunti dalla startup.

Come partecipare?

Le domande dovranno giungere entro il 28 luglio l’1 settembre 2017 e i partecipanti dovranno inviare a mezzo Wetransfer:

  • Formulario online;
  • Business plan e dati di bilancio dell’ultimo anno, ove possibile;
  • Video pitch.

Le modalità di selezione e il resto delle informazioni sono su cameraitalianabarcelona.com e cameraitalianabarcelona.com/importanti-novita.

Torna il Premio GammaDonna, riconoscimento all’imprenditoria innovativa di donne e giovani

Soft skill come antidoto alla robotizzazione. Di fronte alla prospettiva – tracciata dal rapporto McKinsey sull’automazione dello scorso maggio – di vedere fagocitati nell’immediato 1,2 miliardi di posto di lavoro, una delle risposte forti possibili sta nella capacità delle imprese di mettere a capitale il fattore umano. Creatività, intelligenza emotiva e relazionale, capacità di analisi critica come di acquisizione di nuove conoscenze e nuove competenze: in una parola re-skilling.

C’è chi si muove già in questa direzione: a queste imprese, e a quella parte tra loro guidata da donne e giovani, è rivolto il 9° Premio GammaDonna, che da 14 anni premia storie di innovazione poco conosciute e le porta alla ribalta.

Il Premio si rivolge a imprenditrici di ogni età e a giovani imprenditori under 35 che si siano distinti per aver introdotto innovazioni di prodotto/servizio, processo o mindset all’interno della propria azienda, costituita entro il 31 dicembre 2014. Piccole imprese che hanno saputo adattarsi con successo alle nuove e mutevoli esigenze del mercato, adottando gli strumenti tecnologici a disposizione e sperimentando attività, ruoli e modelli organizzativi nuovi.

Tutte le candidature ritenute idonee avranno uno spazio sulla piattaforma GammaDonna (www.gammaforum.it) che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Una rosa di 6 finaliste aprirà il GammaForum – Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanilein programma il prossimo 16 Novembre a Milano con il titolo “Intelligenze e competenze nuove per fare impresa nell’era digitale”.  Una giuria formata da personaggi di spicco del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione digitale decreterà il vincitore del Premio GammaDonna, chiarendo le proprie scelte durante un dibattito aperto.

In palio, un Master della 24Ore Business School, un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico di Milano, sei mesi di mentoring affiancati da un manager selezionato ValoreD. Anche quest’anno, tra le candidature sarà assegnato il Giuliana Bertin Communication Award, speciale riconoscimento per eccellenze nel campo della comunicazione on/offline (in premio, un Master della 24Ore Business School).

Tra le novità dell’edizione 2017, il QVC Next Award per il prodotto più innovativo, finalizzato alla semplificazione o al miglioramento della vita quotidiana. L’impresa vincitrice di questo Award si aggiudicherà un percorso di mentoring con un Senior Buyer QVC e l’ammissione all’edizione 2018 del QVC Next Lab, percorso di formazione dedicato a startup al femminile con forte focus sulla fase del go-to-market, promosso dalla piattaforma multimediale di shopping TV, ecommerce e social media QVC. Il Lab nasce a seguito del lancio, nel 2016, del programma QVC Next a sostegno delle imprese appena nate, piccole e medie, con particolare attenzione a quelle femminili.

Candidature entro il 19 settembre 2017. Info e regolamento sul sito www.gammaforum.it

65. Internazionalizzazione: perché è un passaggio necessario per una startup



Si parla di internazionalizzazione in questo podcast di Start Me Up. Lo spunto ci arriva da MyStart Barcelona, il contest promosso dalla Camera di Commercio Italiana Barcellona. Il concorso in scadenza il 28 luglio l’1 settembre è una bella scusa per tutte quelle startup che volessero portare il proprio business in Spagna e quindi internazionalizzare la propria impresa. Ne parliamo con Federica Falzetta che grazie al suo lavoro, ci offre una panoramica sulla situazione spagnola, con un occhi di riguardo su Barcellona. E poi, in tema di internazionalizzazione, citiamo anche i casi di successo e i tratti in comune tra le startup che ce l’hanno fatta. Si parla anche delle difficoltà, naturalmente. E poi, perché l’ecosistema spagnolo può essere interessante per le startup italiane? Bisogna puntare tutto sul “made in Italy”? Federica, da Barcellona, dice la sua. Voi? Siete d’accordo?

Perché ascoltare questo podcast?

  • Per avere una panoramica del mercato spagnolo;

  • Per capire su cosa puntare per poter internazionalizzare la propria startup.

Piaciuto il podcast?

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Link utili

La citazione di Federica

Citazione di Federica su internazionalizzazione

foto di copertina, via

Alla ricerca dell’idea che salverà i nostri dati personali

Ne hai abbastanza di Facebook, Google e Yahoo che non fanno altro che prendersi un sacco di informazioni su di noi senza neanche chiedercelo? Ti piacerebbe accedere a tutti questi servizi offerti da queste aziende senza dover cedere per forza così tanti dati? Pensi che la blockchain possa essere una valida alternativa? Credi che l’internet in futuro potrà essere decentralizzato e distribuito?

Sta in queste domande il senso di DECODE, il contest alla ricerca di una idea o una iniziativa che abbia a che fare con la gestione della propria identità online, diritto all’accesso della rete, reputazione e conservazione dei dati online. In palio ci sono ben 500 ore di sviluppo software che permetteranno di vedere realizzata l’idea vincente.

Per partecipare c’è tempo fino al 5 giugno.

Chi promuove DECODE?

DECODE è promosso dal Waag Society, institute for art, science and technology. L’istituto è pioniere nel campo dei media digitali. In 22 anni di attività la fondazione è diventata una istituzione internazionale, una piattaforma artistica di ricerca e sperimentazione. Nel frattempo è diventata promotrice di una serie di eventi e ha organizzat di eventi e terreno fertile per l’innovazione culturale e sociale.

DECODE rientra tra i progetti finanziati dalla UE attraverso Horizon 2020.

Continua a leggere la notizia sul sito waag.org.

L’immagine di copertina è stata presa qui

La Sicilia in un gioco, la sfida di E-ludo Lab L'associazione ha lanciato Sicilia Game Contest



Sicilia Game Contest è la gara rivolta a ragazzi tra i 14 e i 24 anni pensata da E-ludo Lab, l’associazione siracusana che dal luglio 2010 promuove la cultura del videogioco in tutta la Sicilia e l’Italia. Ne parlo con Ambra Bonaiuto che torna a trovarci a Start Me Up per parlare di questa nuova iniziativa che nasce grazie al bando regionale creAZIONE Giovani.

In cosa consiste Sicilia Game Contest?

Sicilia Game Contest vuole stimolare la creatività dei ragazzi e chiede loro di creare un videogioco che abbia come tema principale tradizioni, miti ed episodi della cultura della Regione Sicilia. I ragazzi possono costituirsi in team (che non devono superare le sei persone) e nello sviluppo saranno aiutate dai giudici selezionati da E-ludo Lab. I team lavoreranno fino a marzo e al termine del percorso potranno presentare il proprio progetto durante un evento appositamente organizzato.  Le opere migliori verranno premiate con prodotti hardware e/o software per un valore complessivo di mercato di circa 3.000 € e ai vincitori verrà, inoltre, fornita assistenza e consulenza alla pubblicazione sul mercato digitale globale.

Chi può partecipare a Sicilia Game Contest?

Come già scritto Sicilia Game Contest è aperto a tutti i ragazzi che hanno un’età che va dai 14 ai 24 anni e i partecipanti devono risiedere o avere il domicilio in Sicilia. Non sono necessari particolari titoli di studio o competenze, basta avere la voglia di prendere parte a un progetto nuovo.

Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 28 novembre e si chiuderanno il 28 dicembre: informazioni e moduli per l’iscrizione sono su www.siciliagamecontest.it.

Global Game Jam – Catania Chapter

global-game-jam-ct-2017

In chiusura Ambra ricorda agli ascoltatori di Start Me Up che proprio ieri si sono aperte le iscrizioni all’edizione catanese della Global Game Jam. L’evento organizzato per l’ottavo anno da E-ludo Lab permette a programmatori, creativi e musicisti di creare un videogame in sole 48 ore. È una sfida che si svolge in contemporanea in altre città in tutto il mondo che lavoreranno a su un unico tema. L’evento si svolgerà dal 20 al 22 gennaio 2017 e a Catania verrà ospitato all’interno dell’incubatore TIM WCAP. Per iscriversi e avere tutte le informazioni basta andare su catania.globalgamejam.it.

La citazione di Ambra

Ambra Bonaiuto di E-ludo Lab

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Nella terza parte del decimo podcast di Start Me Up si parla de La Scuola Open Source. Scopri di più

#41.radiosmu – Merck for Health fa tappa a Bari: si cerca la migliore idea nell’ambito della sanità Inoltre: apre a Licata Make Hub e Aucta Cognitio, startup catanese con un occhio alla ricerca



Si svolgerà il 7 luglio all’Impact Hub di Bari la seconda tappa di Merck for Health. Il progetto è promosso dalla storica azienda farmaceutica tedesca e H-Farm, con l’obiettivo di individuare nuove soluzioni tecnologiche per sostenerne lo sviluppo e l’utilizzo nei settori della sanità e della salute. «Il progetto è nato sulla comune volontà di Merck e H-Farm – dice Alessandro D’Annibale, responsabile dei format di open innovation dell’acceleratore veneto – di portare all’attenzione dei ragazzi le opportunità che il digitale offre in ambito medico e sanitario».
La tappa di Bari fa parte di un tour nazionale che mira a far conoscere il bando, incontrare chi sta lavorando in questo settore e premiare la migliore azienda in ambito medtech. Oltre al bando però è previsto anche un hackathon: «L’idea è quella di procedere nella stessa direzione a due velocità diverse – spiega Alessandro – promuovere una call per i progetti un po’ più maturi e aiutare attraverso l’hackathon quei ragazzi che hanno un progetto in ambito healthcare a svilupparlo».
Un’iniziativa quindi che si rivolge a startup già mature che intendono fare il salto di qualità, ma anche a chi ha voglia di mettersi in gioco con un’idea che abbia a che fare con l’ambito sanitario e medico.
È possibile trovare tutte le informazioni sul bando qui, mentre per partecipare alla tappa di Bari del 7 luglio basta iscriversi gratuitamente all’evento su eventbrite.

Make Hub, a Licata il centro dedicato all’innovazione con un occhio alle eccellenze locali

Make Hubmakehub è il nuovo spazio dedicato all’innovazione in Sicilia. È stato inaugurato il 24 giugno e si trova all’interno del porto turistico di Licata, in provincia di Agrigento. Uno dei promotori di questa iniziativa è l’inossidabile Angelo Sanfilippo, da tempo impegnato nella promozione della cultura digitale in quella zona. «Make Hub è un’associazione di promozione sociale che nasce da una precedente esperienza sempre nello stesso ambito – Spiega Angelo. «Rispetto alla prima associazione ci siamo allargati: ospitiamo una sezione dedicata ai makers e visto anche il luogo in cui si trova la nostra sede, vogliamo lavorare anche nel campo del turismo».
Al momento il team è al lavoro sui prossimi eventi. Angelo ci anticipa che il primo avrà a che fare con Arduino (mentre pubblichiamo il podcast è stata ufficializzata la data del workshop: il 9 luglio alle ore 18), ma nei piani c’è anche la volontà di organizzare il primo startup weekend Licata. «Abbiamo accelerato per avere quanto prima i locali – puntualizza Angelo – così da poter lavorare con calma e in un unico luogo sul resto della programmazione».
Ma Make Hub non sarà solo uno spazio dedicato al digitale: tra le associazioni che collaborano c’è anche Comunicare per Vivere, ente impegnato nel sociale che all’attivo ha una serie di aperiLis, aperitivi dedicati a persone non udenti. «Lo scopo di Make Hub è quello di portare i concetti di innovazione nei campi in cui il territorio eccelle – spiega Angelo. «Dal turismo, al sociale, fino all’agricoltura vista la presenza di startup che hanno automatizzato serre dedicate alla coltivazione del fico d’India».
Make Hub si trova alla Marina di Cala del Sole in corso argentina a Licata e il centro non ha ancora un sito web, però è possibile seguire le attività attraverso facebook twitter.

Aucta Cognitio, ricerca siciliana al servizio dei big dell’IOT

auctacogniIl Messina Innovation ICT Day ha dato il via alla ventunesima conferenza IEEE ISSC Messina 2016, evento che si è svolto sulle rive dello Stretto tra il 27 e il 30 giugno. Lunedì 27 nell’Aula Magna del Rettorato c’è stato un panel dedicato all’innovazione in Sicilia curato da Startup Messina e tra le realtà presentate era presente anche Aucta Cognitio, startup catanese del network di Vulcanìc.
«Aucta Cognitio si occupa di ricerca e sviluppo – spiega uno dei due founder Daniele Zitonel campo dell’IOT di fascia alta, cioè il settore in cui operano aziende che hanno l’esigenza di veicolare grosse quantità di dati come ad esempio Amazon».
Daniele ha fondato Aucta Cognitio insieme a Giovanni Morana, conosciuto durante gli anni dell’università a Catania. I due dopo 10 anni di ricerca hanno deciso di mettere a frutto il proprio sapere e hanno creato due aziende: «Un centro di ricerca e sviluppo che è prettamente siciliano che è Aucta Cognitio – spiega Daniele – e C3DNA startup americana legata più a aspetti di marketing e finanziari». Questa scelta è stata dettata dalla voglia di lasciare la ricerca in Italia e sostenerla con il lavoro all’estero, dove il mercato è più vivace.
Aucta Cognitio attualmente è impegnata in tre ambiti di intervento: il Cloud, con la cura e l’ottimizzazione del passaggio dei dati, integrando anche i servizi offerti da vari provider. Il secondo ambito è quello dei database. Anche in questo caso si parla di ottimizzazione della gestione di grosse mole di dati all’interno di grandi archivi digitali. E infine il terzo settore in cui Aucta Cognitio opera è quello dei big data: analisi e indagini analitiche molto complesse dal punto di vista matematico su, manco a dirlo, grosse quantità di elementi.
Auctacognitio.net è in costruzione però per qualsiasi informazione potete contattare Daniele e Giovanni attraverso le rispettive mail o attraverso i loro profili linkendin: Giovanni e Daniele.