#36.radiosmu – La Startup dei matrimoni alla conquista d’Europa Grazie al secondo round di investimenti Martha's Cottage si appresta a invadere il mercato europeo



C’è qualcuno che nella parte sud orientale della Sicilia ha deciso di muoversi in un territorio piuttosto singolare. L’aspetto interessante è che lo sta facendo bene e qualche settimana fa si è aggiudicato un secondo round di finanziamenti che ha portato il capitale dell’azienda a 500 mila euro. Mi riferisco a Martha’s Cottage, e-commerce siracusano dedicato al mondo delle nozze. La notizia del finanziamento ci dà la possibilità di ospitare uno dei fondatori e oggi CEO, Salvatore Cobuzio. «Con il precedente finanziamento abbiamo raggiunto la leadership in Italia – dice ai microfoni di Start Me Up – adesso vogliamo aprire le porte all’Europa e farci conoscere anche lì». Martha’s Cottage potrà inoltre contare sull’appoggio di nuovi soci che sosterranno l’azienda non solo attraverso il denaro ma anche con le proprie competenze, visto che sono stati scelti principalmente tra imprenditori che operano in ambito digitale.
«Il mercato dei matrimoni on-line è strano – continua Salvatore – ed è un po’ come quando Amazon ha iniziato a vendere libri o Zalando a vendere scarpe». Il team di Martha’s Cottage è stato bravo a intercettare un cambiamento che si sta verificando in questi anni e, come è già successo negli ambiti già citati, l’essere arrivati per primi ha degli innumerevoli vantaggi. «Martha’s Cottage nasce da una esigenza personale – racconta ancora Salvatore – e poi si specializza nella vendita di prodotti che difficilmente è possibile trovare off-line. Il tutto a prezzo di fabbrica». Una crescita graduale quindi per una azienda che ha la sede a Siracusa e che sempre più si sta aprendo al mondo. Per conoscere il catalogo di Martha’s Cottage basta andare su marthascottage.com.

Con Moby Blog hai la versione mobile del tuo blog in due mosse

moby_copertinaDa qualche settimana Start Me Up ha la sua versione mobile grazie a Moby Blog, applicazione che permette a chiunque gestisce un blog di creare una versione ottimizzata per dispositivi mobili. «Ma non è il solo vantaggio» dice Michele Riso che l’ha progettata e che ritroviamo dopo averlo sentito qualche anno fa come vincitore dello Startup Weekend Cosenza. Moby Blog può dalla sua parte offrire una community ben strutturata e suddivisa per categorie, scelte tra quelle più ricercate dai motori di ricerca.
Ma il vero punto di forza di Moby Blog è l’estrema facilità di inserimento del blog all’interno della piattaforma. «Basterà infatti andare su mobyblogapp.com, registrarsi e inserire tutti i dati del proprio blog – spiega Michele. Successivamente basterà installare il plugin di wordpress dedicato e avrete la versione mobile del vostro blog». Facile, no?

Grazie a Bollenti Spiriti The Qube avrà il suo spazio di coworking

A febbraio 2015 ci siamo fatti raccontare cosa è The Qube, associazione che promuove la cultura di impresa nel Sud della Puglia. Qualche giorno fa su facebook mi sono imbattuto nel post che documentava la firma che permetterà all’associazione di aprire in collaborazione con le Officine Cantelmo Molo 12, «uno spazio di coworking e una serie di laboratori sia di formazione che di networking» spiega Salvatore Modeo di The Qube. Molo 12 è l’ecosistema che circonda la startup nella fase di avvio: «Se la startup è la barca che si appresta a navigare mari incerti, il molo è il luogo in cui questa barca può rifornirsi e prepararsi al viaggio – spiega Salvatore. 12 sta per Salento: quindi l’dea è che sia il territorio il primo punto di riferimento di una startup». Molo 12 verrà realizzato grazie al progetto “Laboratori Urbani” di Bollenti Spiriti e la firma arriva dopo un anno di attività presso le Officine Cantelmo. Nel corso dei vari eventi è stato chiesto alle persone cosa volessero diventasse quel luogo e la scelta è sintetizzata nel cuore del progetto. Molo 12 aprirà i battenti subito dopo l’estate, tutto dipenderà da quando si riusciranno a iniziare i lavori. «Con molta probabilità – spiega Salvatore – per chi volesse contribuire da subito alla realizzazione dello spazio, organizzeremo dei workshop di auto-costruzione e i partecipanti verranno ripagati con alcuni mesi di convivenza gratuita all’interno dello spazio». Per tutte le informazioni e ulteriori richieste trovate tutti i contatti sul sito theqube.eu.