[FABIO] Start Me Up, il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud Italia è arrivato al trentesimo podcast. Benvenuta o benvenuto a nome di Fabio Bruno. Prima di introdurre l’ospite di questo podcast ti ricordo che Start Me Up è prodotto da Smartwork idee digitali per il mondo reale con la fondamentale collaborazione di keedra hosting, servizi web per il tuo business.

[FABIO] Hanno sede a Pavia ma ci sono almeno due collegamenti che legano l’avventura di MYagonism al Sud Italia. So che può sembrare una forzatura ma come potete immaginare me le invento tutte per poter parlare di storie belle a Start Me Up. I collegamenti ve li svelo fra poco, adesso do il benvenuto a Paolo Raineri, uno dei founder di MYagonism.

[PAOLO] Ciao a tutti

[FABIO] MYagonism permette di raccogliere dati e statistiche di gioco per le partite di basket in modo rapido e preciso, giusto?

[PAOLO] Giustissimo

[FABIO] Come funziona?

[PAOLO] Innanzitutto abbiamo una serie di servizi sia software che hardware. Quello principale e per cui siamo partiti è una applicazione per Ipad o Android Tablet con cui l’assistent coach può sostituire la carta e la penna sostanzialmente, con cui di solito traccia le statistiche private della squadra, quindi anche gli schemi di gioco ecc. ecc.. E con la nostra app può tracciare tutte le statistiche di base o avanzate che vuole in maniera molto più rapida e professionale. Non rischiando di perdersi i dati perché vengono salvati tutti in cloud, sulla piattaforma myagonism.com che dovete immaginarla come una sorta di linkedin dello sport, dove i recruiter, i giocatori, ma sopratutto i coach possono andare a analizzare i dati senza fare delle analisi per conto loro. Quello che diciamo sempre è pensate a tracciar le statiche che alla matematica ci pensiamo noi.

[FABIO] Il tutto è possibile grazie a due tecnologie: oltre al cloud che hai già citato c’è il weareable, no?

[PAOLO] Si, la parte del weareable è l’unica parte dei servizi di MYagonism che non prevede una parte gratuita. Come potrete immaginare, essendoci degli hardware e delle antenne, hanno comunque un costo minimo e tracciano in maniera molto qualitativamente alta e quindi hanno un costo minimo. Con il weareable hardware si possono tracciare una serie di variabili di cui normalmente non possiamo tenere conto attraverso l’uso delle applicazioni. Come la velocità, l’accelerazione, il numero degli sprint, tutti i tipi di corsa, i costi energetici…

[FABIO] MYagonism è nato dalla tua passione per il basket, giusto?

[PAOLO] Si, si, io e Lorenzo, due dei co-founder giocavamo a basket in Serie D, lui era molto molto forte io ero una pippa, e volevamo capire come mai non fosse stato trovato da nessun recruiter e quindi è partito tutto questo trip.

[FABIO] E il trip è andato avanti un bel po’ visto che qualche settimana fa MYagonism ha debuttato nella maggiore serie italiana del campionato di basket durante le final eight…

[PAOLO] Si, la settimana scorsa a Rimini durante le final eight di basket seria A

[FABIO] Come è andata?

[PAOLO] È andata molto bene, abbiamo portato tutto quello che potevamo mettere in gioco lato innovazione, e abbiamo fatto di tutto, dal weareable hardware per tracciare 50 volte al secondo tutte le statistiche fisiche dei giocatori, a una piattaforma di visualizzazione 3D live del movimento dei giocatori a un sistema di tracciamento delle applicazioni che ha tracciato per tutti quei giorni le statistiche professionali dei players. Addirittura anche una applicazione di fan engagement che integrava il social network di tok.tv e permetteva ai fan di scattarsi dei social selfie, mandarsi suoni da stadio, e condividere le emozioni con i propri amici live durante la partita. A tutto questo abbiamo aggiunto un workshop in cui abbiamo parlato di innovazione sportiva in cui abbiamo lanciato le nostre due ultimi lavori: uno è una serie di algoritmi e di mappe neuronali per cui si possono fornire i giocatori, definire sui giocatori dei nuovi tipi di ruoli del basketball. Quindi non solo i soliti 5 in base alle altezze e caratteristiche fisiche, ma dei ruoli che descrivano realmente cosa fa un giocatore durante la partita. Quindi difensor, role player… e l’altra cosa invece un video slide, cioè un video editor per la match analysis che ti permette di tracciare la partita con un video normalmente e invece di perdere quattro ore tagliarlo e taggarlo alla fine della partita tu lo inserisci nel nostro software, gli dici taglialo e in un minuto hai tutte le clip che ti servono.

[FABIO] Stai ascoltando il trentesimo podcast di Start Me Up, c’è Fabio Bruno al microfono e sto parlando con Paolo Raineri di MYagonism. Paolo, voi siete di Pavia ma come dicevo nella presentazione ci sono almeno due motivi che vi legano a realtà del Sud Italia. Il primo è la partnership con Tok.tv della messinese Emanuela Zaccone. Cosa riuscite a offrire agli spettatori grazie a questa partnership?

[PAOLO] Con tok.tv c’è una partnership di cui ovviamente non si può parlare troppo perché ci sono degli accordi, ma si, assolutamente si e fondamentalmente siamo sttai i primi a sviluppare una applicazione nell’ambito del basketball che ha integrato tok.tv. Sono stati sempre molto molto gentili con noi, ci hanno permesso di integrare il loro social network per dare un valore aggiunto chiaro alle nostre applicazioni per i fan. Come loro, come Emanuela, che ci lega al Sud Italia c’è uno dei nostri primi advisor Pietro Nardi, founder di 012 Factory di Caserta che anche lui ci ha dato una mano sin dall’inizio.

[FABIO] Visto che hai nominato Pietro di 012 Factory che saluto, ti chiederei di spiegare ai nostri ascoltatori cosa fanno gli advisor.

[PAOLO] Gli advisor in teoria sono quelli che ti aiutano su una particolare tematica quando tu non sei molto esperto su quello e Pietro ci ha dato una gran mano. Devo segnalare comunque che essere legati al sud che l’azienda partner per quanto riguarda il weareable hardware si chiama Synapse lab ed è di Catania, quindi siamo decisamente legati a doppio filo, Nord e Sud.

[FABIO] Insomma siete circondati!

[PAOLO] Ride

[FABIO] Paolo, il debutto alle final eight è solo la ciliegina sulla torta perché ho visto che il 2016 è andato alla grande…

[PAOLO] Assolutamente si, abbiamo fatto grandi cose. Innanzitutto siamo stati selezionati dalla MIT di Boston, a marzo scorso e abbiamo avuto modo così di andare la e confrontarci così con i big del settore sport analytics. IBM, Microsoft e via dicendo e capire dove tendenzialmente sta andando il mondo dei dati dello sport. Poi l’NCAA, la lega dei college americana ci ha menzionato come uno dei tool che si possono usare per tracciare le statistiche ufficiali dell’NCAA e anche questo è stato un grande proof, poi abbiamo raccolto un po’ di soldi, abbiamo iniziato a fare un po’ di numeri e l’ultimo è stato portare le nostre innovazioni alla lega basket di Serie A.

[FABIO] La cosa bella tra le tante di MYagonism è forse la portata democratica della vostra app. Nonostante voi viaggiate ad alti livelli, l’applicazione che offrite può essere usata anche dalla piccola squadra di quartiere

[PAOLO] Assolutamente, quella è la nostra vision, cioè. Noi ci rivolgiamo a tutti quei coach che non hanno soldi, tempo o conoscenze per poter sfruttare la potenza delle analisi sportive nella maniera giusta. Quindi quello che facciamo è cercare di fornire delle applicazioni, dei software, degli hardware che  siano facilmente utilizzabili in termini di user experience,  e che siano abbordabili a livello di portafoglio. E soprattutto che possano dare degli output che aiutino a comprendere delle questioni che non sono normalmente dell’ambito del coach. Il coach deve fare il coach, non deve diventare uno statistico.

[FABIO] Il mondo del basket è da sempre affamato di dati, state pensando di trasferire la tecnologia di MYagonism ad altri sport?

[PAOLO] Assolutamente si, dipenderà dai fondi che arrivano. Però si, certo.

[FABIO] Avete già in mente quale sport?

[PAOLO] Dipenderà molto dai tipi di fondi che arrivano. Se arriva il fondo canadese sarà l’hockey, se arriva un fondo indiano sarà il cricket, se arriva un fondo europeo sarà il calcio e così via.

[FABIO] Complimenti Paolo e a presto!

[PAOLO] Complimenti a voi e a presto!

[FABIO] Lui era Paolo Raineri, uno dei founder di MYagonism. Trovi tutti i link a cui abbiamo fatto riferimento nel testo che accompagna questo podcast e che trovate su radiostartmeup.it

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[FABIO] Start Me Up è prodotto da smartwork idee digitali per il mondo reale e reso possibile grazie al contributo di keedra hosting, servizi web per il tuo business. Io sono Fabio Bruno, grazie per aver ascoltato questa puntata, alla grande!