#12.radiosmu – L’innovazione tra Puglia e Basilicata Digital Champion, Startup in cerca di team e progetti di turismo creativo in poco più di 10 minuti

È tutta concentrata tra la Puglia e la Basilicata questa dodicesima puntata di Start Me Up che parte da Lecce dove incontriamo Gabriella Morelli. In occasione dell’Italian Digital Day infatti non voglio parlare dell’evento di Venaria (il web è piano di articoli pro o contro), piuttosto ho pensato fosse più interessante andare a chiedere a uno dei Digital Champion, anzi addirittura a un membro del direttivo dell’associazione, un bilancio di questo primo anno da campione digitale. Senza spoiler posso dirvi che Gabriella definisce interessante questi primi 365 giorni perché le hanno permesso di portare la tecnologia nelle scuole, e di promuovere la cultura digitale tra le associazioni di categoria, la PA e, cosa più emozionante, aver permesso a persone anziane in un pensionato di parlare con i propri figli attraverso Skype. L’impegno di Gabriella si è speso anche per portare per la quarta volta a Lecce il Tedx. Il tema di questa edizione era Revolutionary Roads, “le strade – dice Gabriella – che ci hanno portato fino a qui ma anche quelle ancora da intraprendere”. Come le Conversazioni sul futuro, evento che è collegato al Tedx o i Cantieri dell’Innovazione Sociale che per tutto l’anno vedrà Gabriella e la sua associazione impegnata insieme ai ragazzi delle scuole in progetti di innovazione sociale.

Start Me Up ha anche una funzione sociale e di sostegno concreto alle nuove idee imprenditoriali nascenti. È stato questo il motivo che mi ha spinto a chiamare Francesca Monti, ideatrice di Friselleria Salentina, idea che si è aggiudicata il terzo posto all’ultimo Startup Weekend Lecce. Nonostante la vittoria Francesca non ha più un team per lavorare al suo progetto ed è alla ricerca di esperti di marketing e di economia. L’idea è quella di mettere in piedi una sorta di franchising che in tutta Italia possa vendere prodotti tipici salentini insieme a quelli che provengono dalla regione in cui il negozio si trova, nel segno della tradizione e del biologico. Francesca lavora insieme ai genitori nel panificio di famiglia e Friselleria Salentina rappresenta il sogno che i genitori di Francesca hanno e che lei vorrebbe realizzare. Se qualcuno fosse interessato si faccia avanti o sulla pagina facebook del prodotto o attraverso mail di Francesca.

Raffaele Vitullo è l’ultimo ospite di questa puntata di Start Me Up che si sposta per l’occasione a Matera. Raffaele è uno dei membri di MateraHub, centro di progettazione europea che si dedica all’innovazione sociale. Il gruppo è al lavoro sul secondo appuntamento di Creative Land Europe. Il progetto prevede che gli operatori turistici possano imparare dagli artisti per trovare modi creativi per promuovere il terriotrio. L’incontro del 18 e del 19 si svolgerà presso Casa cava a Matera e sarà un workshop curato da Trevor Burgess, formatore, esperto di strategie di management rivolte a centri creativi e culturali europei. Durante il workshop sarà presentato in anteprima internazionale una versione del famoso Business model canvas personalizzata per artisti, creativi e manger del settore. Per partecipare è necessario iscriversi e, nel caso non riusciste a arrivare in tempo, Raffaele consiglia di seguire i profili social di Creative Land Europe e MateraHub per restare sempre aggiornati.


#11.radiosmu – Polline presenta i suoi artisti al Farm Cultural Park E inoltre: i vincitori di Startup Weekend Messina e Bulbuxin alla Startup Academy di Unicredit

Tra il 27 e il 29 novembre al Farm Cultural Park di Favara ci sarà la presentazione dei 20 artisti selezionati da Polline e che per primi esporranno le loro opere attraverso il portale on line. I ragazzi di Polline hanno iniziato il loro percorso qualche mese fa all’indomani della vittoria del bando Culturability. Il loro è stato l’unico progetto proveniente dal Sud Italia a vincere e come dice Fabrizio Lipani in questa puntata di Start Me Up: “Se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto”. Polline è una galleria online d’arte contemporanea, dedicata e pensata per gli artisti emergenti delle new media art. L’innovazione sta nel non volersi concentrare sull’opera bensì sul file che lo contiene: “Il concetto è che l’arte contemporanea digitale deve essere materializzata a monte – dice Fabrizio – quindi la vendita può spostarsi dall’artista all’appassionato saltando il percorso standard fatto di critici e curatori di mostre”. Uno dei punti di forza del progetto è la tutela legale delle opere degli artisti: “Attraverso alcune tecniche di informatica forense riusciamo a garantire l’identità digitale del file, inoltre l’inserimento di metadati ad hoc ci permettono di stabilire la patenità di un file con estrema sicurezza”.
Naturalmente tutti invitati per l’evento del 27 novembre al farm (qui i dettagli), mentre per conoscere meglio Polline c’è il sito pollineart.com.

Facciamo ancora un salto a Messina per parlare di Startup Weekend. Come ho già sottolineato l’evento è stato organizzato da Startup Messina e Start Me Up è uno dei media partner. La competizione è stata vinta da Recyclengine, progetto proposto da Diego Enrico Ciccone e Emanuele Cucinotta due ragazzi dell’Istituto Tecnico Verona Trento di Messina. Entrambi sono stati ospiti del live show che ogni lunedì sera a partire dalle 22 anima le frequenze di Radio Street Messina e così vi faccio sentire un estratto di quell’intervista. Nel frattempo voi se volete mettete un like al video che hanno realizzato visto che – come tutti i progetti che vengono fuori dalle Startup Weekend delle due settimane centrali di Novembre – sono inseriti nella Global Startup Battle.

Infine il terzo ospite di questa puntata di Start Me Up è Giuseppe Oppedisano che con Bulbixin ha partecipato alla Startup Academy, il percorso manageriale di UniCredit Start Lab orientato ad accompagnare le migliori startup selezionate negli ambiti Life Science, Clean Tech, Digital e Innovative Made in Italy. Bulbixin è un nanocarrier per il trasporto di cosmetici all’interno del bulbo pilifero, che migliora le prestazione della lozione perché ne evita la dispersione. Bulbixinè unodei prodotti di I-Delivery, centro di competenza sulle nanotecnologie e sui nanosistemi innovativi nei settori farmaceutico, cosmetico e nutraceutico con sede in Calabria.


#10.radiosmu – La Sharing Economy al servizio dei fuori sede e inoltre: un portale dedicato al crowdfunding e la vittoria di Cosenza all'Ode to Code

È online da qualche giorno ma riesco a scriverne solo adesso perché impegnato con il primo Startup Weekend Messina – di cui vi raccontiamo stasera a partire dalle 22 su Radio Street Messina – il podcast numero 10 targato Start Me Up.

In Campania è stato creato meridonare, portale crowdfunding dedicato a progetti sociali realizzati al Sud Italia. Ne parlo insieme a uno dei suoi creatori, Paolo Di Lauro che racconta la nascita del portale e dei suoi prossimi sviluppi. Già adesso è possibile finanziare dei progetti e a partire da dicembre ne verranno inseriti di nuovi. Tra le mission di meridonare non c’è solo il finanziamento di progetti ma anche la diffusione della cultura del dono attraverso azioni concrete.
Mi sposto poi un po’ più a Sud, fino a Castrolibero in provincia di Cosenza dove incontro un amico, Massimiliano Aiello. Massimiliano è un vulcano di idee e vitalità ed è stato uno dei promotori dello Europe Code Week a Cosenza. Se ricordate bene il tema di quest’anno era la creatività, ed è stato chiesto ai gruppi di realizzare un video. A fine ottobre i ragazzi di Cosenza erano in testa e anche se il concorso è stato prolungato fino a fine dicembre, il video è stato visto da più di 4000 utenti e è stato retwittato dall’account istituzionale dell’Agenda Digitale Europea.

Infine chiudo con un progetto che è nato qualche mese fa: send-o, piattaforma che crea una rete di persone che si dichiara disponibile a ricevere dei pacchi per altri dietro un piccolo compenso. L’idea viene fuori da ragazzi siciliani che studiano a Milano e che in quanto fuori sede vivono questo disagio. Uno di loro è Marco Mirabile, che al telefono mi spiega per bene come funziona la piattaforma.


#09.radiosmu – Il Medimex 2015 raccontato da Spreaker e inoltre Roberto Chibbaro e Startup Weekend Messina

Questa è una puntata ricca di amici ma non fraintendetemi, non mi sono fatto sopraffare da una logica clientelare. Non posso farci nulla se sono circondato da tante belle persone che fanno cose interessanti.

Si parte da Ragusa dove incontro Roberto Chibbaro, un vero e proprio vulcano di idee e iniziative. La sua ultima invenzione è un vlog dove settimana dopo settimana racconta la vita di uno startupper. I video vengono pubblicati qui ogni mercoledì e vi consiglio di non perderli. Altro impegno di Roberto è la sua azienda, Glifus, app catalogo per le reti vendita destinata ai piccoli operatori locali. I clienti di Roberto risiedono principalmente fuori la provincia di Ragusa, (anche) per questo motivo da qualche anno lui insieme a altri appassionati ha fondato Ragusa Digitale. Il gruppo si riunisce due/ tre volte al mese con lo scopo di rendere “Ragusa un giardino digitale”.
Da Ragusa si passa a Bari dove sabato si è chiusa la quinta edizione del Medimex, Salone dedicato alla musica e all’innovazione, che quest’anno ha registrato un più 20% di presenze. Tra queste non c’ero io così ho chiesto a Tonia Maffeo, country manager di Spreaker per l’Italia di raccontarmi un po’ come è andata. Tonia era lì perché Spreaker era tra i media partner e ha ospitato la webradio ufficiale dell’esposizione. Gli speaker sono stati selezionati attraverso un concorso (ricordate?) e l’esperienza è stata più che positiva. Tanti gli ospiti passati dallo stand di Spreaker e grande la professionalità mostrata da parte di Antonella De Cesare, Mario Scarcelli e Alessandro Gardesano, i tre vincitori del contest. Un bilancio più che positivo per la startup bolognese quindi che si afferma sempre più come canale dedicato a tutti coloro hanno voglia di creare una propria web radio, in Italia e nel mondo.

Infine un evento che vi consiglio di non perdere. Ok, sono di parte, l’evento l’organizzo io ma a prescindere da questo se siete dalle parti di Messina e vi interessa l’innovazione non potete perdere il primo Startup Weekend della città dello Stretto che si svolgerà tra il 13 e il 15 novembre. Ne parlo insieme a Giuseppe Arrigo, amico e vice presidente di Startup Messina, che sta curando l’organizzazione dell’appuntamento. Partecipare è facilissimo, basterà comprare il biglietto su eventbrite, mentre per avere tutte le informazioni basterà andare su swmessina.it. Come diciamo da queste parti, avaiava!

 

Nella foto di copertina Cecilia Pedroni, Antonella De Cesare, Mario Scarcelli, Alessandro Gardenato e Tonia Maffeo, via facebook


#8.radiosmu – A Cagliari per pensare l’economia locale Inoltre Bivona School e Photocert, startup vincitrice della Capri 2015 Pitch Competition

Questa puntata parte dall’entroterra siculo, tra Palermo e Agrigento e più precisamente Bivona, dove tra il 23 e il 25 ottobre si è svolta Bivona School: Innovazione e Creatività nel Territorio Sicano, prima edizione del Corso di Alta Formazione sull’innovazione territoriale, organizzato dal Laboratorio di Sviluppo Locale del Polo Universitario di Ricerca di Bivona e Santo Stefano di Quisquina per l’energia, l’ambiente e le risorse del territorio con il Comune di Bivona e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo. Ne parlo con il prof. Maurizio Carta ordinario di Urbanistica presso l’università di Palermo e presidente della Scuola Politecnica del Capoluogo siciliano. “Il bilancio è stato certamente positivo – dice il professore – sia in termini di partecipazione che di risultati”. La scuola infatti ha permesso a 7 team di lavorare a progetti pensati per il territorio sicano. Di questi 3 saranno incubati da aziende partner dell’evento, mentre altri due hanno ricevuto un premio visto anche lo stato avanzato dei lavori. Si parla di Mappa | Monti e é sicano. Il primo “è una app che punta a costruire attraverso il crowdsourcing una conoscenza collettiva del territorio sicano, mentre il secondo riguarda la creazione di un brand territoriale che non coinvolga solo il cibo ma un vero e proprio stile di vita.”. La scuola è stata inoltre l’occasione per presentare il manifesto di Bivona, una carta in cui vengono elencati 7 punti per attivare “lo sviluppo locale 2.0, cioè quello che genera sviluppo e non si limita a attrarre risorse”. Il testo verrà diffuso nei prossimi giorni.
La scuola di Bivona verrà replicata il prossimo anno assicura il professore, e inoltre rimane attivo il Sicani Lab, laboratorio permanente dedicato al territorio.

La seconda intervista invece è una sorta di fact checking perché sono andato a cercare il vincitore della pitch competition organizzata durante l’incontro dei Giovani di Confindustria di Capri. I più attenti ricorderanno che ne abbiamo parlato con Angelo Marra qualche settimana fa. L’ospite di questa puntata è Pasquale Saviano di Photocert, startup che offre un servizio di certificazione legale delle immagini. Al momento Photocert offre le proprie competenze inserendo i suoi servizi nelle app di altre aziende come compagnie assicurative o club d’auto d’epoca, ma anche grazie al premio ottenuto a Capri svilupperanno una propria app e saranno inseriti in un percorso di accelerazione offerto da Digital Magics. Per seguire le evoluzioni del progetto c’è il sito, oppure la pagina Facebook e il profilo twitter.

Infine chiudiamo questa puntata in Sardegna, dove sempre dal 23 al 25 ottobre si è svolto Mitzas 2015, convegno organizzato da Sardex.net, più che moneta complementare, un nuovo modo di intendere l’economia locale. Proprio per questo motivo nasce Mitzas che in sardo significa “sorgenti”, un festival che come spiega Nicola Pirina sta diventando sempre più “un appuntamento fisso per quanto riguarda l’innovazione in ambito economico”. L’edizione di quest’anno parte dal concetto del filosofo e sociologo, Derrick De Kerckhove di intelligenza connettiva: “abbiamo voluto concentrarci non tanto sul valore di un oggetto o di un intellettuale in sé ma sul valore sprigionato dalla relazione che quegli oggetti e/o persone hanno e che creano la ricchezza di un territorio” dice Nicola. Inoltre Mitzas è stata anche l’occasione per presentare lo stato dei lavori di DigiPay4Growth, progetto pensato da Sardex in collaborazione con la Commissione Europea sullo scambio di beni e servizi tra la pubblica amministrazione e soggetti terzi attraverso monete complementari. Il progetto ha già superato le fasi di studio e di pianificazione e adesso si appresta a entrare in azione. Come per la Bivona School anche Mitzas ha iniziato a scaldare motori per l’edizione 2016 che con molta probabilità verrà anticipata da una serie di incontri a partire da gennaio prossimo. Per non perdere nessun aggiornamento basterà tener d’occhio i siti sardex.net e sorgentidicambiamento.eu.


#7.radiosmu del 22/10 – NavheTec vince StartCup Sicilia Inoltre: Meet U Pro vola a Berlino e ItaliaCamp presenta SIC

Start Me Up arriva alla settimana puntata e torna in Campania per raccontare una nuova iniziativa che arriva da Nastartup. La settimana scorsa infatti grazie all’impegno della community Alessio Zollo e Umberto Russo sono stati a Berlino per presentare a alcuni investitori Meet U Pro. Meet U Pro è una piattaforma (e anche una applicazione) che permette alle persone di trovare artigiani che possono svolgere i piccoli lavori di casa. “Stiamo costruendo la nostra utenza lavorando su due fronti – dice Alessio ai microfoni di Start Me Up – da una parte abbiamo i contatti di alcune associazioni di categoria che ci permettono di trovare gli artigiani e dall’altro abbiamo degli accordi con associazioni che riuniscono amministratori di condominio per individuare i potenziali utenti. Stiamo partendo da Benevento, città in cui viviamo e lavoriamo e se l’idea dovesse prendere piede ci espanderemo a altre città di Italia.” A Berlino Alessio e Umberto hanno avuto modo di toccare con mano un ecosistema diverso da quello in cui vivono “Quello che ci ha colpito di più è stato vedere il modo in cui le idee che stanno dietro alle startup di lì vengono smembrate dai finanziatori per capire l’effettivo valore che hanno”.
Meet U Pro sarà disponibile a breve sul mercato ed è uno dei progetti sviluppati da MUGA ITC.

Il secondo ospite di questa settimana puntata è il professor Riccardo Alessandro del dipartimento di biopatologia e biotecnologie mediche della scuola di medicina e chirurgia dell’università di Palermo. È lui il referente di NavheTec, progetto che il 15 ottobre ha vinto lo Startcup Sicilia e che quindi parteciperà al premio Nazionale per l’Innovazione in programma per il 3 e il 4 dicembre a Cosenza. I ricercatori palermitani sono riusciti a isolare delle nanovescicole dal limone e hanno dimostrato che tale estratto totalmente naturale può essere assunto e integrato nella dieta con comprovate proprietà antitumorali oltre alle ottime qualità nutrizionali. “Il progetto è quello di realizzare dei blister da assumere senza comunque sostituire le cure esistenti” dice il prof. Alessandro.

Chiude la puntata Antonio De Napoli, presidente dell’associazione Italia Camp che da qualche giorno ha lanciato il progetto Social Innovation Citizen (SIC), ambasciatori “di innovazione sociale under 30, ragazzi residenti in Italia, con un’idea, un progetto o una soluzione innovativa in grado di generare un impatto positivo sulla società e sulla comunità territoriale”. Il progetto nasce su proposta dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e mira a creare un portale e una mappatura dei vari SIC presenti in tutta Italia. Inoltre è previsto un roadshow in quattro città italiane in cui verranno “messe in comune queste pratiche di innovazione del territorio – dice De Napoli – per poterle così diffondere e fare in modo che possano svilupparsi anche dopo gli eventi”. Chiunque può candidarsi a diventare SIC, basterà andare su sitizen.it, dove sono presenti, tra l’altro, tutte le informazioni sul progetto.

foto di copertina: il team di NavheTec durante la premiazione, fonte Consorzio Arca


#06. radiosmu del 15 ottobre – Sharing Economy e Open Source #iostoconguidemeright, Maker Faire Rome e @antirez

Una startup sarda ripropone il famigerato problema dell’inquadramento delle logiche della sharing economy all’interno della legge. Questa volta il settore ad essere attaccato è quello del turismo e la startup in questione è la sarda Guide Me Right. Una settimana fa circa l’applicazione è stata accusata dalla ConfGuide Toscana di non rispettare la legge in quanto permetteva a chiunque di fare da guida turistica dietro un compenso senza i relativi permessi. Il founder di Guide Me Right Luca Sini ha risposto alle accuse attraverso un articolo, dando vita a #iostoconguidemeright, campagna social a sostegno della piattaforma. “È stata una cosa totalmente inaspettata e naturalmente ci ha fatto molto piacere – dice ai microfoni di Start Me Up – sopratutto perché siamo stati difesi anche da persone che non sono registrate sulla piattaforma ma ne hanno intuito il potenziale”. Luca respinge le accuse ponendo la questione proponendo un cambio di prospettiva: l’utente di Guide Me Right non è alla ricerca di una guida, bensì di qualcuno del posto che lo cali nella realtà locale. Non a caso i ciceroni di Guide Me Right si chiamano Local Friend. “Credo che la differenza stia nel tipo di esperienza che l’utente ha intenzione di fare” continua Luca: c’è chi paga per avere un servizio che deve essere impeccabile e chi invece ha voglia di frequentare qualcuno del posto e fare un giro fuori dai canoni standard del turismo. Ma questo non significa che l’uno sia incompatibile con l’altro. Aldilà della campagna social che sfocerà in una serie di eventi organizzati in Toscana per questo fine settimana, Guide Me Right è in piena campagna crowdfunding: l’intento è quello di sviluppare ulteriormente la piattaforma e includere nuovi servizi. In cambio di qualche premio potete fare la vostra offerta su eppela.com.

In maniera un po’ insolita si parla poi della Maker Faire di Roma che apre i battenti oggi per chiudere il 18 ottobre. Avrei potuto chiamare chiunque ma l’occasione era troppo ghiotta per avere come ospite Paolo Mirabelli di DroniLab, un vero e proprio innovatore del Sud Italia (nonché Digital Champion) che elenca ai microfoni di Start Me Up i motivi per cui non dovreste perdervi questa terza edizione della Maker Faire. Non preoccupatevi perché in caso non poteste andarci c’è Periscope. Sia Paolo che il suo socio Digital Champion Massimiliano Aiello trasmetteranno l’evento. Gli account per seguire le dirette sono @paolomirabelli1 e @akamasensei.

L’ultimo ospite di questa sesta puntata arriva da PAC’15, evento di cui abbiamo parlato abbondantemente nelle scorse settimane e che ha visto tra i protagonisti anche Salvatore Sanfilippo, meglio conosciuto come antirez. Salvatore ha creato in licenza open source Redis un tool che simula la memoria a breve termine del nostro cervello per i portali web. Pensate che questo sistema è utilizzato anche da Twitter! Salvatore dice delle cose molto interessanti mischiando etica hacker con il mondo startup, facendo notare che la prima ha molto da insegnare al secondo. L’altra parte dell’intervista si concentra invece sul futuro dell’open source e delle minacce che arrivano da grossi colossi e in parte anche dal cloud. Un’intervista da ascoltare tutta d’un fiato.


Europe Code Week e Nuove pratiche con il Sud. Alle 22 #suradiostreet Nuovo appuntamento con i live show di Start Me Up sulle frequenze di Radio Street Messina

Piccolo post per ricordarvi che stasera alle 22 si torna sulle frequenze di Radio Street Messina per l’edizione local di Start Me Up. Sui 103.3 in Fm (o in streaming su radiostreetmessina.it) saremo in diretta con la trasmissione realizzata in collaborazione con Startup Messina.

Continueremo a parlare di Nuove Pratiche con il Sud: partendo dall’intervista realizzata a Cristina Alga di Clac che potete ascoltare nel podcast di questa settimana, avremo ospite Gaetano Giunta, Presidente Fondazione di Comunità di Messina – Distretto Sociale Evoluto. Gaetano è uno dei protagonisti della giornata di venerdì del festival, in quanto animerà insieme a Andrea Morniroli di Cooperativa Sociale Dedalus, il talk dal titolo Welfare, chi parla e chi fa.

Siamo nel bel mezzo della Europe Code Week, una settimana dedicata alla programmazione in tutta Europa. Da sabato scorso e fino al 17 ottobre migliaia di eventi in ogni parte d’Europa per offrire agli studenti delle scuole secondarie in particolare, ed a tutti i giovani europei più in generale, vere e proprie esperienze di programmazione, che consentiranno anche ai più piccoli di divertirsi in modo costruttivo vedendo le proprie idee prendere forma. Anche Messina non è da meno e grazie al secondo ospite Andrea Nucita de Lo Stretto Digitale avremo modo di saperne un po’ di più sull’evento in generale e su ciò che accade a Messina.

Si parlerà inoltre dello Startup Weekend Messina visto che già da una settimana sono aperte le iscrizioni a prezzo scontato.

Come sempre tanto spazio verrà dedicato agli ascoltatori. Potete contattarci tramite mail a info@radiostartmeup.it o info@startupmessina.org, oppure durante la diretta al numero whatsapp 393 103 103 3. Ci sono infine le pagine facebook Start Me Up e Startup Messina, e i profili twitter @radiosmu e @startupmessina. Non dimenticate di utilizzare  l’hashtag #suradiostreet. Inoltre ho da poco aperto il gruppo telegram.me/startmeup per restare aggiornati, iscriviti adesso!

#05.radiosmu dell’8 ottobre – Tra social innovation e imprenditoria Nuove pratiche con il Sud, Capri 2'15 Startup Competition e Kanesìs

La quinta puntata di Start Me Up si apre segnalandovi un evento che si svolgerà a Palermo tra il 15 e il 17 ottobre. Mi riferisco a Nuove Pratiche con il Sud – Spazi da non perdere. L’evento è promosso da Fondazione CON IL SUD, con Fondazione Sicilia e coincide con la seconda edizione del Nuove Pratiche Fest ideato da Clac e Pescevolante. “Abbiamo deciso di far coincidere la seconda edizione del Nuove Pratiche Fest con il festival Nazionale di Fondazione con il Sud perché abbiamo sposato questa visione di un Sud che va sostenuto non in maniera assistenziale, ma in un rapporto alla pari, in cui la crescita sia comune” dice Cristina Alga dell’associazione Clac. Il tema principale sarà il rapporto tra sociale e cultura attorno a quello più ampio dei beni comuni, degli “spazi” di una comunità, intesi sia come luoghi fisici ma anche come spazi di incontro e di partecipazione, da recuperare e valorizzare. Quelli che come dice Cristina non devono essere persi sopratutto al Sud, dove rappresentano un vero e proprio volano per lo sviluppo economico e sociale. In questo senso assume un significato particolare la sede del festival, l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, “una ex stazione ferroviaria che oggi ospita un allestimento multimediale che raccoglie tutto il materiale che racconta il mare e i cambiamenti di Palermo visti con gli occhi dei cittadini”. Un lavoro portato avanti dall’associazione Clac che al momento sta sperimentando la cogestione di questo bene insieme al Comune di Palermo. Nuove Pratiche con il Sud partirà il 15 ottobre e per conoscere il programma e il modo di raggiungere il luogo vi consiglio di visitare il sito ufficiale conilsud.it.

Si passa poi a un altro evento che si svolge a Capri ormai da circa trent’anni. Sto parlando del XXX convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si svolgerà sabato 17 ottobre. Con Angelo Marra, Presidente Giovani Imprenditori di Reggio Calabria e secondo ospite della puntata, facciamo un po’ il punto sul concorso per startup indetto in occasione del convegno. Il concorso è rivolto a startup (o anche alle sole persone fisiche) con idee riguardanti i settori Digital, Food e Tourism. In palio grant, deposito del marchio (o brevetto nazionale) e percorsi di incubazione. A giudicare le idee ci sarà una giuria eterogenea per competenza e provenienza “Abbiamo cercato di individuare gli incubatori italiani più attivi – dice Angelo al telefono – e gli abbiamo chiesto di partecipare all’evento”. Come Start Me Up vi terrò aggiornato sull’esito della gara, nel frattempo se voleste saperne di più vi invito a visitare capri2015.splashthat.com.

radiosmu incontra kanesis

Un momento dell’intervista a Giovanni Milazzo di Kanesìs nei locali del FabLab Messina

Chiude la puntata l’intervista a Giovanni Milazzo, che da circa un anno è a capo del progetto Kanesìs. Questa startup catanese sta lavorando per mettere in piedi la filiera produttiva della canapa industriale. L’ho incontrato durante il primo Open Day del FabLab Messina (ne ho parlato qui), dedicato al riciclo. Proprio per questo l’intervista parte dal filamento che Kanesìs ha creato per la stampa 3D e che ha origine dagli scarti della canapa “un prodotto di per sé straordinario a cui si aggiungono ulteriori caratteristiche straordinarie”, dice Giovanni. L’obiettivo di Kanesìs non è però la sola stampa 3D: “Siamo all’interno di un percorso – continua – che ci porterà a realizzare granuli speciali prodotti dalla canapa industriale siciliana”. L’invito come sempre quello di seguire il progetto su kanesis.eu.


#4.radiosmu dell’1 ottobre – un compleanno, un restyling e… TAG Cosenza compie un anno, nuova veste per Spidwit e scopriamo cosa è la Palestra della Creatività dell'innovazione

È un vero e proprio viaggio quello che vi fa fare la quarta di Start Me Up. Si parte dalla Calabria dove a Cosenza il Talent Garden ha festeggiato il suo primo compleanno. Anna Laura Orrico racconta i festeggiamenti ma soprattutto fa un bilancio di questo primo anno. Dall’inizio, 365 giorni fa circa, in sordina con la paura di non farcela a quando poi, dopo Natale, la partecipazione è iniziata a crescere e il TAG si è popolato giorno dopo giorno di persone desiderose di collaborare l’un l’altro. Per celebrare degnamente questa ricorrenza il TAG ha invitato a parlare Sandra Savaglio, astrofisica che è tornata in Calabria e attualmente è professore ordinario presso l’Ateneo di Rende. Un ospite di tutto rispetto per un evento importante che proietta il TAG verso nuove sfide: aumentare il numero di coworkers, estendere il concetto di lavoro condiviso in tutta la regione e partire con un nuovo progetto che coniughi donne e digitale. Tutto questo può essere seguito dal sito ufficiale del TAG Cosenza.

Da una ricorrenza si passa poi a un restyling di una piattaforma nata nel 2012 in Sicilia e che ha già riscosso parecchio successo. Mi riferisco a Spidwit, strumento pensato per aiutare principalmente i professionisti e le PMI a gestire in autonomia i contenuti per il proprio blog e social network. Come spiega uno dei creatori Dino De Luca, secondo ospite di Start Me Up, Spidwit seleziona le migliori notizie su uno specifico argomento e permette così agli utenti di programmarle sui propri canali social e sul blog. La nuova versione è online da pochi giorni e ha una serie di funzionalità in più: dalla gallery di immagine specifica per argomento a un elenco di citazioni famose. Ma la vera novità è la funzione autopilota che indica agli utenti il momento migliore per pubblicare il proprio contenuto su un social specifico. Spidwit è interamente pensato in italiano, con un archivio composto da testate e blog italiani: non è una cosa da poco, spiega Dino, “I nostri competitor arrivano principalmente da oltre oceano e offrono principalmente contenuti in lingua inglese”.

Questa quarta puntata si chiude infine con Enzo Fierro, dal 2009 a capo de La Palestra della Creatività e dell’Innovazione. La Palestra è un laboratorio permanente che vuole portare la cultura di impresa in tutta la Basilicata. Grazie a corsi e seminari, la Palestra vuole essere uno stimolo per gli studenti (sia di scuola che universitari) e per chi ha un’idea e non sa come metterla in pratica. tanti sono gli eventi dedicati allo sviluppo della creatività, motore principale, dice Enzo, che se opportunamente canalizzato può portare alla creazione di impresa e quindi sviluppo per tutto il territorio. Un percorso che continua con novità e eventi che vi consiglio di non perdere. Per restare aggiornati c’è la pagina Facebook e il profilo twitter dell’associazione.

Nella foto di copertina Sandra Savaglio durante il talk al TAG Cosenza, fonte facebook