“Welfare, che impresa!”: c’è tempo fino al 2 ottobre

Dopo il successo dello scorso anno, torna “Welfare, che impresa!”, il concorso che premia il welfare di comunità proposto da startup sociali!

Il concorso è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli, Fondazione Snam e UBI Banca con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano – TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub, SocialFare e Campania NewSteel, sulla piattaforma digitale ideaTRE60.

“Welfare, che impresa!” mira a premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:

  • agricoltura sociale
  • valorizzazione del patrimonio culturale e conservazione del paesaggio
  • welfare culturale e inclusivo
  • servizi alla persona  e welfare comunitario.

I progetti, in fase realizzativa o non ancora realizzati, dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

Continua a leggere sul sito: welfarecheimpresa.ideatre60.it

Premio GammaDonna: nuova scadenza per le iscrizioni 3 ottobre

È stato prorogato fino al 3 ottobre il termine per iscriversi al Premio GammaDonna, il riconoscimento all’imprenditoria innovativa di donne e giovani. Tra le novità dell’edizione 2017 c’è il QVC Next Award per il prodotto più innovativo.

Soft skill come antidoto alla robotizzazione. Di fronte alla prospettiva – tracciata dal rapporto McKinsey sull’automazione dello scorso maggio – di vedere fagocitati nell’immediato 1,2 miliardi di posto di lavoro, una delle risposte forti possibili sta nella capacità delle imprese di mettere a capitale il fattore umano. Creatività, intelligenza emotiva e relazionale, capacità di analisi critica come di acquisizione di nuove conoscenze e nuove competenze: in una parola re-skilling.

C’è chi si muove già in questa direzione: a queste imprese, e a quella parte tra loro guidata da donne e giovani, è rivolto il 9° Premio GammaDonna, che da 14 anni premia storie di innovazione poco conosciute e le porta alla ribalta.

Il Premio si rivolge a imprenditrici di ogni età e a giovani imprenditori under 35 che si siano distinti per aver introdottoinnovazioni all’interno della propria azienda, costituita non dopo il 31 dicembre 2014. Piccole imprese che hanno saputo adattarsi con successo alle nuove e mutevoli esigenze del mercato, adottando gli strumenti tecnologici a disposizione e sperimentando attività, ruoli e modelli organizzativi nuovi.

Tutte le candidature ritenute idonee avranno uno spazio sulla piattaforma GammaDonna che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Una rosa di 6 finaliste aprirà il GammaForum – Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, in programma il prossimo 16 Novembre a Milano con il titolo “Intelligenze e competenze nuove per fare impresa nell’era digitale”.

Una giuria formata da personaggi di spicco del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione digitale decreterà il vincitore del Premio GammaDonna, chiarendo le proprie scelte durante un dibattito aperto. In palio, un Master della 24Ore Business School, un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico di Milano, sei mesi di mentoring affiancati da un manager selezionato ValoreD. Anche quest’anno, tra le candidature sarà assegnato il Giuliana Bertin Communication Award, speciale riconoscimento per eccellenze nel campo della comunicazione on/offline (in premio, un Master della 24Ore Business School).

Tra le novità dell’edizione 2017, il QVC Next Award per il prodotto più innovativo, finalizzato alla semplificazione o al miglioramento della vita quotidiana. L’impresa vincitrice di questo Award si aggiudicherà un percorso di mentoring con un Senior Buyer QVC e l’ammissione all’edizione 2018 del QVC Next Lab, percorso di formazione dedicato a startup al femminile con forte focus sulla fase del go-to-market, promosso dalla piattaforma multimediale di shopping TV, ecommerce e social media QVC.

 

Continua a leggere sul sito gammaforum.it

Il Consorzio Arca di Palermo è una delle sedi dell’hack.developers

Il consorzio Arca di Palermo è una delle tre sedi siciliane che ospiterà l’Hack.Developers. L’hackathon, in programma per il 7 e l’8 ottobre, è promosso dal Team per la Trasformazione Digitale in collaborazione con Codemotion e sarà il più grande hackathon mai realizzato in Italia!

L’obiettivo dell’hackathon – si legge sul sito ufficiale – è rispondere alle necessità sempre più impellente del nostro Paese di rendere i servizi pubblici a misura di cittadino, perciò più accessibili, più semplici e più efficaci.

Il lavoro dei partecipanti aiuterà la PA ad integrare in modo più efficiente le tecnologie necessarie alla digitalizzazione dell’Italia. I partecipanti saranno chiamati a sviluppare codice open source per realizzare funzionalità e accrescere così i progetti centrali per la PA, ospitati nella piattaforma Developers.Italia.it, la community open source lanciata a Marzo proprio dal Team Digitale.

Iscriviti adesso all’evento del Consorzio Arca Palermo. In Sicilia l’evento si svolgerà anche a Catania e trapani, mentre per scoprire le altre sedi nel resto d’Italia clicca qui.

Il Consorzio Arca mira anche alla formazione digitale.

Corso Adwords Palermo Consorzio Arca Palermo

L’hack.developers è solo uno degli eventi in programma a ottobre al Consorzio Arca. Per tutto il mese si svolgerà anche il corso di Google Adwords, strumento indispensabile per chiunque lavori ogni giorno con il commercio online. Il corso mira a formare gli iscritti per sostenere gli esami di certificazione Google AdWords.

Oltre a imparare a utilizzare al meglio questo strumento, la certificazione Google darà la possibilità agli iscritti di diventare partner di Google e avere un proprio spazio sui canali di Big G.

Info e costi del corso Google Adwords sono sul sito del Consorzio Arca.

Torna il Premio GammaDonna, riconoscimento all’imprenditoria innovativa di donne e giovani

Soft skill come antidoto alla robotizzazione. Di fronte alla prospettiva – tracciata dal rapporto McKinsey sull’automazione dello scorso maggio – di vedere fagocitati nell’immediato 1,2 miliardi di posto di lavoro, una delle risposte forti possibili sta nella capacità delle imprese di mettere a capitale il fattore umano. Creatività, intelligenza emotiva e relazionale, capacità di analisi critica come di acquisizione di nuove conoscenze e nuove competenze: in una parola re-skilling.

C’è chi si muove già in questa direzione: a queste imprese, e a quella parte tra loro guidata da donne e giovani, è rivolto il 9° Premio GammaDonna, che da 14 anni premia storie di innovazione poco conosciute e le porta alla ribalta.

Il Premio si rivolge a imprenditrici di ogni età e a giovani imprenditori under 35 che si siano distinti per aver introdotto innovazioni di prodotto/servizio, processo o mindset all’interno della propria azienda, costituita entro il 31 dicembre 2014. Piccole imprese che hanno saputo adattarsi con successo alle nuove e mutevoli esigenze del mercato, adottando gli strumenti tecnologici a disposizione e sperimentando attività, ruoli e modelli organizzativi nuovi.

Tutte le candidature ritenute idonee avranno uno spazio sulla piattaforma GammaDonna (www.gammaforum.it) che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Una rosa di 6 finaliste aprirà il GammaForum – Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanilein programma il prossimo 16 Novembre a Milano con il titolo “Intelligenze e competenze nuove per fare impresa nell’era digitale”.  Una giuria formata da personaggi di spicco del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione digitale decreterà il vincitore del Premio GammaDonna, chiarendo le proprie scelte durante un dibattito aperto.

In palio, un Master della 24Ore Business School, un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico di Milano, sei mesi di mentoring affiancati da un manager selezionato ValoreD. Anche quest’anno, tra le candidature sarà assegnato il Giuliana Bertin Communication Award, speciale riconoscimento per eccellenze nel campo della comunicazione on/offline (in premio, un Master della 24Ore Business School).

Tra le novità dell’edizione 2017, il QVC Next Award per il prodotto più innovativo, finalizzato alla semplificazione o al miglioramento della vita quotidiana. L’impresa vincitrice di questo Award si aggiudicherà un percorso di mentoring con un Senior Buyer QVC e l’ammissione all’edizione 2018 del QVC Next Lab, percorso di formazione dedicato a startup al femminile con forte focus sulla fase del go-to-market, promosso dalla piattaforma multimediale di shopping TV, ecommerce e social media QVC. Il Lab nasce a seguito del lancio, nel 2016, del programma QVC Next a sostegno delle imprese appena nate, piccole e medie, con particolare attenzione a quelle femminili.

Candidature entro il 19 settembre 2017. Info e regolamento sul sito www.gammaforum.it

Vuoi fare impresa in Sicilia? La Regione ti dà una mano (ma devi sbrigarti)

È online dalla fine di giugno l’avviso relativo all’azione 3.5.1_2 del PO FESR 2014/2020 “Aiuti alle imprese in fase di avviamento”. Di cosa parliamo? Di un finanziamento complessivo di 20 milioni di euro che la Regione Siciliana vuole investire per aiutare le Piccole e Medie Imprese che risiedono nell’isola. Si tratta di un bando a sportello, quindi fin quando c’è disponibilità, le imprese potranno beneficiare del finanziamento. Detto in parole povere: conviene sbrigarsi!

A quali imprese si rivolgono questi finanziamenti?

Con questi finanziamenti – si legge nell’avviso – “si punta ad agevolare nuove imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento”. Ma non solo perché, continua il testo, “sarà inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio (incluso il riciclaggio dei rifiuti)”.
Il provvedimento interessa le imprese di nuova costituzione, cioè quelle non quotate fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese.

Tutti i dettagli del bando (così come il bando stesso) sono su euroinfosicilia.it.

L’immagine è stata presa qui

Sei un giovane imprenditore? Resta al Sud!

Con Decreto Legge 91 del 20 giugno 2017 è stata attivata la misura “Resto al Sud” pensata per promuovere la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La misura è rivolta a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 ed i 35 anni.

Ciascun richiedente potrà ricevere fino ad un massimo di 40 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti l’importo massimo del finanziamento erogabile sarà pari a 40 mila euro per ciascun socio fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro.

Il 35 per cento del contributo sarà a fondo perduto ed il 65 per cento sotto forma di prestito a tasso zero.

Continua a leggere sul sito di Bollenti Spiriti

TIM Wcap anche quest’anno va alla ricerca di startup Dopo la Call for Partner TIM Wcap va alla ricerca di 12 startup da incubare

Il 15 giugno si è aperta la Call for Startups 2017 di TIM Wcap per selezionare fino a 12 startup con un progetto digitale innovativo in ambito consumer, business e advanced entertainment. La Call for Startups 2017 termina il 17 luglio. Le soluzioni digitali sono ricercate con particolare interesse nei settori:

  • Consumer: Smart Home, Smart Tracking, Payment & Digital Identity, Paid Assistance, Connected Car, e- Health & Wellness, Insurance Services.
  • Business: Security, Cloud services, Smart Retail, Smart Metering, Industry 4.0.
  • Advanced Entertainment: Cloud Gaming, Gambling & Betting, Digital radio, Ticketing, Content Production & Distribution.

Le startup selezionate saranno supportate con un contributo economico fino a 25.000€ e accederanno al Programma di Accelerazione, un percorso finalizzato alla crescita imprenditoriale della startup che si svolgerà negli acceleratori TIM #WCAP di Milano, Roma e Catania. Il percorso è articolato in due fasi:

  • Fase 1: contributo economico di 10.000€ + percorso di accelerazione di dieci settimane in cui le startup, sotto la guida di tutor e mentor qualificati, analizzano il loro progetto, sia dal punto di vista tecnico sia del business, con l’obiettivo di rafforzarlo e, se necessario, modificarlo. Sono previsti momenti in aula incentrati sui temi di impresa e occasioni di confronto individuale.
  • Fase 2: avranno accesso a questa fase solo alcune startup selezionate successivamente alla fase 1 sulla base dell’interesse da parte delle BU di TIM. Contributo economico di 15.000€ + 6 mesi dedicati al perfezionamento del progetto e ad esplorare le possibili integrazioni con l’offerta e la tecnologia TIM. Durante questo periodo sono previsti incontri con le business unit di TIM.

Per saperne di più, visita wcap.tim.it

10 settimane a Londra per lavorare nel campo dell’healthcare È ciò che offre la call di Bupa lanciata in collaborazione con L Marks

Hai un’idea nel campo dell’healthcare e dell’assistenza sanitaria? Ti andrebbe di passare 10 settimane a Londra per lavorare al fianco di una multinazionale?

Se stai continuando a leggere evidentemente abbiamo catturato la tua attenzione. Qualche giorno fa Bupa, in collaborazione con L Marks ha lanciato Blue Table.

Blue Table offre a startup e piccole imprese la possibilità di portare le proprie idee all’interno di una multinazionale nel campo dell’assistenza sanitaria. Lo scopo è quello di generare un impatto positivo sulla vita di milioni di clienti Bupa in tutto il mondo.

Il programma di 10 settimane sarà incentrato su alcune delle principali aree di business di Bupa. La call mira a trovare le idee e le innovazioni migliori per affrontare le sfide chiave in materia di assistenza sanitaria e nel campo dell’healthcare.

I candidati selezionati saranno guidati da senior business leader Bupa e tecnici esperti. I vincitori avranno accesso allo spazio negli uffici londinesi della compagnia e la possibilità di lavorare al fianco del team Bupa.

La call che scade il 15 giugno è organizzata in collaborazione con L Marks, azienda specializzata nel campo dell’innovazione aziendale.

Che idee sta cercando Bupa?

Le idee che sta cercando Bupa devono appartenere a questi quattro ambiti:

  • The Next Generation Insurance: nuove modalità di assicurazione per i lavoratori di domani;
  • Your Health Experience: Gestione dei dati;
  • Healthy Behaviours: Aumentare il coinvolgimento dei clienti;
  • Wildcard: cosa fare per migliorare la vita delle persone?

Continua a leggere sul sito bluetable.bupa.com

Alla ricerca dell’idea che salverà i nostri dati personali

Ne hai abbastanza di Facebook, Google e Yahoo che non fanno altro che prendersi un sacco di informazioni su di noi senza neanche chiedercelo? Ti piacerebbe accedere a tutti questi servizi offerti da queste aziende senza dover cedere per forza così tanti dati? Pensi che la blockchain possa essere una valida alternativa? Credi che l’internet in futuro potrà essere decentralizzato e distribuito?

Sta in queste domande il senso di DECODE, il contest alla ricerca di una idea o una iniziativa che abbia a che fare con la gestione della propria identità online, diritto all’accesso della rete, reputazione e conservazione dei dati online. In palio ci sono ben 500 ore di sviluppo software che permetteranno di vedere realizzata l’idea vincente.

Per partecipare c’è tempo fino al 5 giugno.

Chi promuove DECODE?

DECODE è promosso dal Waag Society, institute for art, science and technology. L’istituto è pioniere nel campo dei media digitali. In 22 anni di attività la fondazione è diventata una istituzione internazionale, una piattaforma artistica di ricerca e sperimentazione. Nel frattempo è diventata promotrice di una serie di eventi e ha organizzat di eventi e terreno fertile per l’innovazione culturale e sociale.

DECODE rientra tra i progetti finanziati dalla UE attraverso Horizon 2020.

Continua a leggere la notizia sul sito waag.org.

L’immagine di copertina è stata presa qui

Imprese Culturali: pubblicato il bando Funder35 Promosso da 18 fondazioni private, il bando nazionale mette a disposizione 2,65 mln di euro e scade il 23 giugno

Torna il Bando Funder35 rivolto alle imprese culturali non profit composte da giovani sotto i 35 anni. A disposizione ci sono 2 milioni e 650 mila euro di risorse private per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività.

Promosso da 18 fondazioni – 17 fondazioni di origine bancaria e la Fondazione CON IL SUD – il bando è dedicato alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc), impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o nell’ambito dei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Sono soggetti caratterizzati spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Organizzazioni operanti in un contesto che impone, dunque, l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato, alle quali – come sottolinea il claim della campagna di quest’anno – non basta ricevere metaforicamente solo una pacca sulle spalle.

L’obiettivo di Funder35 è superare proprio queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. L’iniziativa – nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri, l’Associazione delle fondazioni – attraverso il bando annuale offre alle imprese culturali selezionate un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo e una serie di opportunità: l’accesso a servizi di facilitazione al credito ottenuti grazie a “Banche per la cultura”, un protocollo di intesa tra Acri, Funder35 e ABI siglato lo scorso anno, al quale hanno aderito 6 istituti bancari; la possibilità di accedere a “CrowdFunder35”, iniziativa realizzata da Funder35 e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT già attiva con le prime campagne di crowdfunding su Eppela.com; la partecipazione alla “Comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo.

I territori coinvolti dal Bando sono le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.

Continua a leggere sul sito di funder35…