Cinque notizie dal mondo dell’innovazione del Sud Italia

Apriamo il mese di ottobre con una finestra – o meglio, una camera – su ciò che è successo nel mondo dell’innovazione del Sud Italia. C’è un nuovo bando di Invitalia mentre il fenomeno South Working continua a fare discutere. In più le startup del Sud Italia continuano a distinguersi tra premi, nuovi prodotti e nuovi servizi.

Bravo Innovation Hub al via con una call da 20.000€ per le startup culturali del Sud

Bravo Innovation Hub tra le Cinque notizie dal mondo dell’innovazione del Sud Italia

Si chiama Bravo Innovation Hub ed è l’acceleratore d’impresa di Invitalia dedicato alle imprese innovative del Mezzogiorno. La sede è a Brindisi, presso il settecentesco Palazzo Guerrieri, che si trasforma così in un vero e proprio centro di innovazione, ricerca e sviluppo.

“La progettazione e gestione dei programmi tematici – si legge sul sito di Invitalia – sono affidate ad acceleratori di livello nazionale o internazionale selezionati da Invitalia con bando pubblico sulla base delle competenze possedute. Anche le imprese destinatarie dei programmi sono selezionate da Invitalia con avviso pubblico.”

E fino al 3 novembre è possibile candidare il proprio progetto al programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub + Turismo + Cultura” promosso da Invitalia, Fondazione Giacomo Brodolini e Destination Makers.

Il programma mette in palio 20.000€ ed è pensato per supportare startup e nuove imprese a velocizzare l’ingresso nel mercato. L’attività delle imprese partecipanti che devono avere sede in una delle Regioni del Sud Italia deve riguardare soluzioni innovative per la filiera turistico-culturale.

Tutte le info su Bravo Innovation Hub sono qui, mentre qui è possibile leggere i dettagli di Bravo Innovation Hub + Turismo + Cultura.

Si continua a parlare di South Working

Mentre il primo Sea Worker è pronto a salpare, si continua a parlare più o meno bene di South Working. È un segno che l’argomento è importante e pone degli interrogativi interessanti per come fino ad oggi abbiamo inteso il mondo del lavoro e dell’innovazione nel nostro Paese.

Riassume bene l’idea che ci siamo fatti anche noi del fenomeno Ilaria D’Auria che, ripercorrendo la propria esperienza personale, racconta in questo articolo su Medium cosa è stato per lei il South Working.

Delle quattro domande che l’autrice pone alla fine dell’articolo ci ha colpito la prima “Come cavalcare l’onda dell’effetto “wow”, senza ridurre il Sud ad una cartolina?”. Non che le altre non siano meno interessanti ma ci sembra che di tutto il fenomeno South Working il racconto che spesso troviamo nelle varie testate che affrontano questo argomento si riduca a “al Sud si lavora al sole e al Nord con la nebbia”.
Il South Working è una proposta per riportare a casa quel capitale umano che – nato in un luogo – oggi è costretto a lavorare altrove senza dover rinunciare al proprio posto di lavoro. È qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa e sarebbe il primo passo per ripopolare un Sud Italia che invecchia sempre più. Inoltre, questa modalità lavorativa permetterebbe di alimentare una massa critica che in questi anni è mancata al Sud Italia e così attivare nuovi modelli di sviluppo.
Ce lo ha spiegato la stessa Elena Militello – ideatrice e promotrice del fenomeno – qualche mese fa ai nostri microfoni.

MegaRide è la startup con i migliori risultati sul mercato del 2020

MegaRide vincitrice IMSA tra le Cinque notizie dal mondo dell’innovazione del Sud Italia

MegaRide vince l’IMSA 2020. L’Italian Master Startup Award è il premio che decreta la migliore startup venuta fuori da un progetto di ricerca che è riuscita a farsi valere nel proprio mercato di riferimento.

MegaRide è risultata la prima grazie al lavoro compiuto in questi anni nel campo dell’automotive, sviluppando modelli avanzati per la simulazione in real-time di dinamica veicolo su strada e realizzando prodotti software per l’ottimizzazione delle prestazioni dei veicoli e della mobilità smart.
Un percorso partito all’interno dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con cui continua a collaborare per gli aspetti riguardanti la ricerca, e che ha portato MegaRide a collaborare con aziende del calibro di Maserati o Ducati (nel campo della Moto GP), giusto per dire solo due nomi.

Il rapporto azienda/ricerca è stato ampiamente trattato quattro anni fa nell’intervista che abbiamo registrato insieme a Flavio Farroni, cofondatore di MegaRide.

Intendime lancia il suo kit e un contest per averlo

Kit Intendime tra le Cinque notizie dal mondo dell’innovazione del Sud Italia

IntendiMe è una startup sarda che si occupa di offrire un servizio alle persone sorde. Attraverso un sistema di smartwatch e sensori il servizio permette a chi ha problemi di udito di avere pieno controllo degli oggetti della propria casa. La scorsa settimana il team ha finalmente realizzato il kit che permetterà di fruire del servizio e presto sarà disponibile sul mercato. È stato lanciato nel frattempo un contest che permetterà di vincere il kit e l’abbonamento al servizio per un anno.

IntendiMe è stata una delle prime startup passate dai microfoni di Start Me Up. La notizia del kit ci dà la possibilità di riascoltare l’intervista che Alessandra Farris – founder di IntendiMe – ha rilasciato qualche anno fa.

SERP Checker 360° ultima novità in casa SEO Tester Online

SERP Checker tra le Cinque notizie dal mondo dell’innovazione del Sud Italia

SEO Tester Online, startup con sede a Catania, ha aggiunto un nuovo strumento alla sua offerta (che era già molto ricca). Si chiama SERP Checker 360° ed è disponibile in versione beta.
SERP Checker 360° permette di analizzare la SEO dei propri competitor su Google, Bing, Yahoo & Yandex. Ed è quindi un valido aiuto per migliorare il proprio posizionamento analizzando:

  • I backlink e l’authority dei risultati in prima pagina;
  • Le strategie di SEO Copywriting usate dai propri competitor;
  • L’engagement sui social dei contenuti presenti in SERP.

Abbiamo ospitato più volte SEO Tester Online a Start Me Up, l’ultima in ordine di tempo è stato durante l’appuntamento di Casi Studio di marzo, quando Giancarlo Sciuto ha raccontato alla nostra community come questo team ha costruito da zero un tool digitale che sta letteralmente spopolando.

SEO Tester Online tra le cinque notizie dal mondo dell'innovazione del Sud Italia

In copertina, il team di MegaRide

Immaginare il futuro del lavoro da casa: l’Ohana Meetup va in remoto

È sempre complicato spiegare cosa è l’Ohana Meetup. L’evento sul futuro del mondo del lavoro ormai da tre anni viene organizzato da Cocoon Projects. Gli aggettivi per descriverlo sono sempre positivi: unico, stimolante, sfidante. Si, sfidante, nel senso buono del termine, ovviamente. Perché chi partecipa sa che l’Ohana Meetup in due giorni ti metterà davanti a una serie di temi e argomenti che ruotano intorno al futuro del lavoro. Cosa rappresenta oggi? Come evolve? Quale valore ha oggi? È lo stesso di ieri? E domani? Cosa succederà?

Sono domande che hanno un peso enorme, soprattutto alla luce del momento che stiamo vivendo. Così dopo le due edizioni di Roma e Barcelona, quest’anno l’Ohana Meetup si terrà per la prima volta totalmente da remoto tra il 5 e il 6 giugno. È una decisione che si è resa necessaria viste le varie misure del contenimento del Covid19. Gli organizzatori però tranquillizzano tutti: anche se non ci si incontrerà di persona, lo spirito dell’Ohana Meetup resterà invariato. E conoscendo gli amici di Cocoon Projects c’è da prenderli sul serio.

Come partecipare all’Ohana Meetup 2020

Da qualche giorno perciò è possibile acquistare nuovamente i biglietti. Gli organizzatori hanno pensato a due formule:

  • Un “Full Remote OM Ticket” di € 18 (IVA inclusa, quando applicabile) che include la partecipazione all’evento e alla festa distribuita del sabato sera;
  • Un “Remote Ohana Party Ticket” di € 4 (IVA inclusa, quando applicabile) che dà accesso alla sola festa distribuita del sabato sera.

Anche se la formula da remoto potrebbe bloccare qualcuno, il consiglio è di partecipare. Se vi sentite parte della tribù di professionisti, game changer, appassionati del mondo del lavoro non dovete assolutamente perdere questo evento. Il futuro del mondo del lavoro è di chi lo progetta.

Maggiori informazioni sono su ohanameetup.party.