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[FABIO] Amiche e amici ben ritrovati a Start Me Up il format che parla di innovazione tecnologica e sociale al Sud! La voce che sentite è quella di Fabio Bruno. Start Me Up è possibile grazie a Smartwork idee digitali per il mondo reale, e alla collaborazione con keedra hosting, servizi web per il tuo business.
[FABIO] Con questo podcast chiudiamo il cerchio su un argomento a mio avviso importante: cosa la tecnologia sta facendo per dare un aiuto concreto alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto di agosto e ottobre 2016. Chiudiamo con una vecchia conoscenza di Start Me Up, Guido Baroncini Turricchia che meno di un anno fa a Start Me Up ha presentato Helperbit.
[CLIP AUDIO] Helperbit è fondamentalmente una piattaforma, una piattaforma peer to peer che che cerca di sfruttare la trasparenza offerta dalla tecnologia blochain a favore della gestione in caso di catastrofe naturale del sistema educativo, dando la possibilità a un utente di donare tramite bitcoin direttamente all’utente finale colpito dall’evento o a un organizzazione.
[FABIO] Questo era il Guido di un anno fa e adesso abbiamo il piacere di ritrovarlo di nuovo oggi, ciao Guido Ben ritrovato a Start Me Up
[GUIDO] grazie, anche a te, ciao
[FABIO] In occasione della raccolta “La rinascita ha il cuore giovane” promossa tra gli altri anche da Legambiente ha deciso di usare la tecnologia di helperbit per accettare pagamenti anche in bitcoin…
[GUIDO] Noi come sai stavamo già lavorando con helperbit ad una infrastruttura che permettesse trasparenza nel campo della beneficenza in caso di catastrofi naturali e ovviamente i terremoti non è che avvertono quindi nel momento in cui è avvenuto quello del 24 agosto e noi non eravamo ancora live in quel momento però essendo diciamo per prossimità geografica qualcosa che ci ha toccato da vicino e abbiamo deciso di metterci in contatto con alcune associazioni nel giro che stavano iniziando a fare la raccolta fondi per supportare la ricostruzione e ne abbiamo contattate un paio e Legambiente è stata quella diciamo quella un po’ più rapida e ad interessarsi a questa possibilità e quindi ci siamo incontrati più volte durante l’autunno e e infine a dicembre abbiamo diciamo iniziato hanno iniziato la creazione di un loro wallet, di un loro portafoglio multifirma e che gli permette tramite diciamo helperbit di ricevere donazioni direttamente in bitcoin da chiunque e da ovunque nel mondo.
[FABIO] In che modo verrà gestita la seconda fase, quella della distribuzione dei fondi raccolti.?
[GUIDO] La Rinascita ha il cuore giovane è strutturata in questo modo: loro danno la possibilità di fare richiesta dei giovani sotto i 30 anni che abbiano un’azienda nel territorio che è stata colpita e a fronte di spese sostenute per comprare macchinari o altro, loro danno fino a €5000 per azienda colpita. Insieme siamo stati già sul territorio a dicembre per prendere contatto con alcuni agricoltori ai quali loro stavano consegnando in quel momento una casetta e sabato scorso sono tornato lì per aiutarli a creare un loro portafoglio multifirma e saranno probabilmente i primi beneficiari delle donazioni raccolte da Legambiente. Loro si occupano di agricoltura diciamo un po’ di nicchia perché coltivano zafferano con aglio nero vorrebbero iniziare a coltivare tartufo
[FABIO] I fondi verranno convertiti in euro?
[GUIDO] allora Legambiente li sta raccogliendo in bitcoin con un portafoglio multisignature. Questi ragazzi con i quali abbiamo parlato hanno aperto un portafoglio in bitcoin e quindi probabilmente li riceveranno in bitcoin, poi sarà nelle mani loro decidere se comprare acquistare online dei prodotti di cui hanno bisogno in bitcoin oppure se vogliono li potranno convertire in euro. Se acquisteranno online e cercheremo di metterci in contatto anche con gli e-commerce che lo utilizzeranno per cercare di fare in modo che le fatture che vengono prodotte siano hasciate inserite all’interno della blockchain come conferma diciamo di questa avvenuta transazione.
[FABIO] Qual è il profilo medio dell’utente bitcoin, se è possibile farlo…
[GUIDO] Questo ovviamente è un po’ difficile farlo perché una donazione può essere anche anonima quindi voglio che ce ne sono state moltissime non di grosso taglio e all’inizio quando c’è stato un po’ di battage pubblicitario. Mi posso immaginare che una buona parte siano stati in donazioni internazionali e mi posso immaginare che sono più che altro giovani perché comunque questa tecnologia è un po’ un diciamo ostica per chi non è un tanto addentro donna con la tecnologia e poi ci sono delle grosse realtà che sono entrate in contatto con noi a che potrebbero fare delle donazioni più corpose,
[FABIO] State ascoltando Start Me Up, io sono Fabio Bruno e abbiamo appena salutato Guido Baroncini Turricchia di Helperbit, la startup che permette alle organizzazioni di raccogliere fondi per i propri progetti in bitcoin. Do adesso il benvenuto a Alessandra Bonfanti di Legambiente, visto che questo ente ha deciso di usare questa tecnologia per la propria raccolta fondi in favore di una parte della popolazione del centro italia colpita dal terremoto. Alessandra, Benvenuta a Start Me Up
[ALESSANDRA] Ciao buonasera a tutti
[FABIO] “La Rinascita ha Il Cuore Giovane” è il nome della campagna promossa tra gli altri anche da Legambiente, che tipo di campagna è?
[ALESSANDRA] È una campagna di raccolta fondi a favore delle terre colpite dal terremoto del 24 ottobre e poi purtroppo dalla seconda scossa del 24 scusami agosto della scossa del 30 ottobre successiva e all’indomani appunto di questo brutto evento che ha messo in ginocchio l’Appennino con una piattaforma di realtà come Legambiente, libera, altromercato, federparchi, symbola, alce nero e cooperative giovani dell’aci abbiamo deciso di raccogliere fondi per aprire una grande raccolta di solidarietà per i giovani imprenditori per incoraggiarli a non andare via a ripartire subito e per accompagnarli e ci siamo resi conto peraltro nel tempo che molti di loro non vogliono andare via, vogliono proprio con grande tenacia provare a rimettersi in piedi.
[FABIO] perché avete deciso di includere i bitcoin nella vostra raccolta?
[ALESSANDRA] è una scelta che nasce da un piacevole incontro con una startup italiana pensata proprio per raccogliere anche fondi su eventi sismici ci siamo incontrati dal momento che la raccolta vuole proprio portare innovazione creatività e rilancio a giovani imprenditori di quelle terre quindi per ragazzi che stanno provando a mantenere filiere di qualità e anche con grande dose di innovazione ci sembrava che il bitcoin fosse una formula importante per incoraggiarli a innovare a sentirsi il futuro anche del nostro paese e a guardare anche alla formazione alle nuove frontiere per affrontare questa grande sfida che hanno della ricostruzione e della costruzione di una loro economia locale. In più il bitcoin garantisce una cosa che per noi è molto importante: i percorsi trasparenza con appunto il sistema dei blockchain noi possiamo mostrare come piattaforma tutto il circuito della raccolta fondi fino alla donazione finale cosa che facciamo lo stesso ma il sistema del bitcoin e del blockchain ce l’ha proprio insito ed è una parte terza che lo legittima, quindi ci sembrava molto importante oltre poi al fatto che è un sistema di finanza dal basso
[FABIO] come verranno distribuiti i fondi?
[ALESSANDRA] allora non li stiamo raccogliendo piano piano attualmente abbiamo raccolto quasi €50000 ne abbiamo già ridistribuiti quasi 30.000 a più di 5 piccoli imprenditori per fare proprio noi paghiamo spese vive ecco la raccolta fondi è un 100=100 quindi noi destiniamo tutta la raccolta fondi e abbiamo una mano ai giovani ragazzi che hanno storie belle di qualità che hanno bisogno magari di affrontare una liquidità immediata per affrontare una spesa importante e gli altri sono in corso le istruttorie per destinarli descriveremo adesso nel nella prima e nell’ultima parte di gennaio e una seconda parte che poi vorremmo accantonare entro il entro l’estate ci servirà per indire un bando per nuove attività imprenditoriali per accompagnare appunto la nascita di alcune nuove attività imprenditoriali perché di nuovo vogliamo incoraggiare soprattutto i giovani a rimanere in luoghi dove oggi è molto molto difficile scommettere pensare che si potrà ricostruire una comunità così ferita così profondamente ferita però abbiamo incontrato tantissime domande e quindi immaginiamo che ci sia questo bisogno e che forse c’è anche questa speranza di provarci.
[FABIO] C’è un limite di tempo per poter contribuire?
[ALESSANDRA] no ovviamente non c’è nessun limite ci sono formule aperte di ogni tipo e per altro appunto con gli amici di Helperbit stiamo pensando anche di formare gli stessi i giovani imprenditori ad aprire loro raccolte fondi in bitcoin per continuare a chiedere a questa comunità nomade dei bitcoin di accompagnarli della costruzione dell’attività quindi le formule sono veramente tante per contribuire, basta andare su rinascitacuoregiovane.it c’è un IBAN di Banca Etica su cui si può fare un versamento e noi in genere assegniamo lotti tra 5000 e €10000 quindi se qualche grande donatore vuole dare un lotto intero gli verrà assegnato direttamente un progetto di sviluppo. In generale sono piccole donazioni e abbiamo veramente fatto i conti con l’enorme generosità di persone da tutta Italia che hanno fatto donazioni di ogni tipo e ogni cifra.
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