Le fotografie che immortalano lo Stretto – Speciale Me&Sea #2 Secondo podcast dedicato alla manifestazione che celebra il mare in Riva allo Stretto

La seconda puntata dello speciale di Start Me Up su Me&Sea si concentra principalmente su due mostre fotografiche che verranno allestite tra il 29 e il 31 maggio all’interno dei locali della Lega Navale di Messina. See in the Sea è la prima, e raccoglie fotografie che Francesco Turano ha scattato nel corso degli ultimi trent’anni nei fondali dello Stretto. Francesco è il primo ospite di questo podcast e con la scusa della fotografica parliamo anche di ambiente e del ruolo delle immagini in ambito scientifico. Per chi fosse interessato a seguire i suoi lavori vi consiglio di seguire la pagina facebook Biologia marina per subacquei e il gruppo Underwater Mediterranean Photographers. Oltre alla mostra Francesco curerà anche un workshop di fotografia subacquea in collaborazione con Oloturia Sub.

L’altra mostra a cui facevo riferimento è legata a un contest lanciato il 21 marzo e tutt’ora in corso: Unesco in senso stretto. È un’iniziativa promossa dal Touring Club di Reggio Calabria insieme a Calabresi Creativi. Ne parlo con il secondo ospite di questa puntata Domenico Cappellano, Console Regionale per la Calabria e per Reggio Calabria del Touring Club. Partecipare a Unesco in senso stretto è molto semplice: basta scattare una foto dello Stretto di Messina, caricarla sul proprio profilo Instagram con gli hashtag #UNESCOinsensostretto e #tesoroitalia e aggiungere un commento. Avete tempo ancora qualche giorno per partecipare (la scadenza è fissata per il 20 maggio). Tutte le informazioni sono su unescoinsensostretto.com.

In conclusione abbandoniamo il mondo delle mostre e della fotografia per incontrare chi, durante Me&Sea ha il compito di mostrare quanto di bello possa offrire il territorio. Sergio Longo, socio fondatore di Welcome to Me, racconta nel podcast le due escursioni che la società di servizi turistici offrirà durante Me&Sea. Il tour delle fontane, per scoprire la città di Messina attraverso le fontane, una delle poche testimonianze cittadine rimaste pre-terremoto. E un’altra invece che porterà i visitatori nelle acque dello Stretto in un viaggio alla scoperta dei miti di questo mare e della sua storia.

 

foto di copertina, via

#22.radiosmu del 7 maggio #diversieinsieme, careercoach e mobilita.org

È un piacere ritrovare amici, soprattutto quando propongono progetti interessanti che portano avanti con successo e entusiasmo. Un incipit simile non può essere più azzeccato per questa ventiduesima puntata di Start Me Up che inizia con l’intervista a Claudia Pellicori che torna a trovarci per parlare di #DIVERSIEINSIEME, terzo contest promosso dall’ormai collaudata coppia Aied Roma e Cocoon Project. Il progetto mira a sostenere e valorizzare la diversità e complementarità dei generi al fine di diffondere una nuova cultura basata sul rispetto, il confronto e la condivisione. Fino al 28 maggio è possibile mandare la propria idea su come promuovere l’identità di genere e il rispetto verso di essa. In palio un premio di 10.000 euro.
Il secondo ospite di questa puntata è Danilo Festa, co-founder di careercoach.it, piattaforma che offre a giovani studenti, neolaureati e laureandi, l’opportunità di instaurare un rapporto one-to-one con eccellenti professionisti che hanno affrontato con successo le problematiche legate all’ingresso nel mondo del lavoro. Principio ispiratore di tutta la piattaforma è il Give back, una pratica diffusa in Silicon Valley dove chi ha avuto successo si sente obbligato moralmente a dare una mano a chi sta per iniziare. In realtà careercoach fa molto altro e Danilo lo spiega in maniera esaustiva.
Chiudiamo con Giulio Di Chiara che dal 2008 insieme a altri si occupa di sostenibilità urbana nella sua città, Palermo. Con il tempo Giulio ha radunato un po’ di gente anche grazie a un sito che lunedì scorso ha inaugurato la nuova redazione catanese. Stiamo parlando di mobilita.org, portale che va aldilà dell’informazione locale e si concentra su tutti quei temi che hanno a cuore la città, i suoi abitanti e la mobilità in genere. Mobilita.org è anche un modo per rendere i cittadini protagonisti: sono tanti i modi che il nuovo sito utilizza per coinvolgere gli utenti del portale che tutto sono fuorché semplici lettori. Per conoscerli vi basta ascoltare il podcast.


Start Me Up #1: Speciale Me&Sea Start Me Up raddoppia e ogni settimana dedica una puntata a Me & Sea

Tra il 29 e il 31 maggio Messina vivrà Me & Sea, un progetto realizzato da Elena Bonaccorsi attraverso l’associazione di cui fa parte, Feel Land. Durante gli ultimi giorni di Maggio a Messina è prevista una serie di eventi che intendono valorizzare il mare e il rapporto che gli abitanti hanno con esso. Me&Sea si ispira alla Giornata Europea del Mare che dal 2008 la UE celebra ogni anno in una città del Vecchio Continente. In realtà si è andati oltre la semplice ispirazione perché l’evento messinese è gemellato con le celebrazioni ufficiali che quest’anno si svolgono a Pireo, in Grecia.

Start Me Up è media partner dell’evento e intende guidare tutti gli ascoltatori su quello che succederà nella città dello Stretto tra il 29 e il 31 maggio con un podcast settimanale che verrà pubblicato il martedì. Settimana dopo settimana incontreremo i protagonisti di Me&Sea che ci racconteranno come vivono il loro rapporto con il mare e il loro ruolo all’interno della manifestazione.

Questa prima puntata segna l’inizio di questo viaggio e non potevamo che partire da colei che ha pensato tutto ciò: Elena Bonaccorsi. È lei la prima ospite di questa serie speciale di podcast e a lei l’onere di raccontare gli eventi e gli appuntamenti di Me&Sea. Successivamente spazio ai due partner istituzionali dell’evento. Da una parte c’è infatti la Lega Navale di Messina, nella cui sede si svolgeranno buona parte delle attività dei tre giorni di Me&Sea. Ne parliamo con il presidente Carmelo Recupero, che spiega anche cosa fa la Lega Navale durante tutto l’anno.

La parola passa poi all’altro partner di Me&Sea, Slow Food Valdemone. L’ospite è Rosario Gugliotta, presidente di Slow Food Sicilia e l’intervista è ovviamente incentrata sulla pesca e il cibo. Anche il presidente Gugliotta racconta ai nostri microfoni le attività dell’associazione, dando risalto ai due appuntamenti pensati appositamente per Me&Sea: i laboratori del gusto e le degustazioni.


#21.radiosmu del 30 aprile sceglieresalute.it, Territori Digitali e Recoil

Immaginate di essere in una città in cui non conoscete nessuno e avete bisogno di una visita medica. Sarebbe bello poter sapere qual è il miglior medico sulla piazza o la struttura con la miglior attrezzatura per curarvi. È stato più o meno questo il bisogno che ha spinto Giuseppe Lorusso a creare sceglieresalute.it. Il portale nato per raccogliere e condividere le recensioni  dei pazienti su tutti i servizi sanitari, pubblici e privati, presenti in Italia è stato finanziato dal F.E.S.R. e alcuni giornali lo hanno definito il tripadvisor degli ospedali. Attualmente ScegliereSalute è un sito web ma presto sarà disponibile come app sul Google e Apple Store.
Ci spostiamo poi a Reggio Calabria dove il 29 aprile ha fatto tappa il secondo appuntamento di Territori Digitali, roadshow promosso da Confindustria Digitale – insieme alla rete dei Digital Champion e l’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianefinalizzato alla promozione della cultura digitale tra le PMI e le amministrazioni locali. L’incontro di Reggio è arrivato dopo quello inaugurale di Trieste dello scorso 12 marzo. Ai microfoni di Start Me Up Carlo Purassanta, consigliere di Confindustria Digitale e presidente dello Steering Commitee Piattaforme di filiera per le Pmi descrive brevemente la genesi e gli obiettivi dell’iniziativa che tenta tra le altre cose di analizzare le problematiche specifiche per ogni territorio che impediscono agli imprenditori di digitalizzare la propria impresa.
Infine chiudiamo il nostro giro a Castrolibero in provincia di Cosenza, dove l’Amministrazione Comunale ha coinvolto le famiglie della città nel progetto Recoil, volto al riuso degli oli da cucina. Il prodotto è stato raccolto per essere utilizzato come carburante per i mezzi dell’autoparco comunale. L’esperimento effettuato su uno scuolabus ha dato esito positivo e Monica Filice, Project Manager del progetto, ci prospetta i prossimi passi che nel giro di qualche anno potrebbero rendere Castrolibero un comune autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento del carburante.

 

La foto di copertina via facebook


#20.radiosmu del 23 aprile Startup Super School, TimWcap e Buzzoole

Piuttosto che andare nelle scuole a chiedere agli studenti cosa ti piacerebbe fare da grande, Andrea Giarrizzo, Digital Champion di Valguarnera Caropepe (EN) ha pensato invece di insegnare a studenti e insegnanti come fare impresa. È questo in poche parole il segreto di Startup Super School, iniziativa partita lo scorso 14 aprile a Piazza Armerina (sempre in provincia di Enna), dove si replicherà con l’evento conclusivo i primi di maggio. L’intenzione è quella di portare in giro il format anche in altri istituti. wcap

Tra i partner c’era anche Working Capital che in questi giorni è impegnata a promuovere la call che mette in palio 40 grant da 25 mila euro ciascuno e un percorso di accelerazione in uno dei 4 centri wcap presenti su tutto il territorio nazionale. Ne parla a radiosmu Dario Maccarrone, responsabile dell’acceleratore wcap di Catania, che spiega come e perché partecipare al contest.

L’ultima parte della trasmissione si concentra su una bella realtà in espansione che è nata a Napoli e che a giorni aprirà una sede commerciale a Milano. Stiamo parlando di Buzzoole, piattaforma che gestisce le campagne promozionali attraverso il coinvolgimento di Social Influencer e primo portale in Italia per l’influence engine optimization (IEO). Spiega tutto per bene ai microfoni di Start Me Up Fabrizio Perrone, CEO dell’azienda.

Alla grande!

 

Foto di copertina il team del primo appuntamento di Startup Super School, via


#19.radiosmu del 16 aprile Olivetti, Bulding Global Innovation e Che Fare

Una puntata anomala, ma molto stimolante. Non vi presento idee di impresa, ma questa volta do spazio a qualche bando e soprattutto ad alcune personalità che ci fanno riflettere su alcuni aspetti interessanti su tematiche e fenomeni che riguardano il mondo dell’impresa.

Iniziamo con l’intervista a Michele Fasano, regista e produttore di In me non c’è che futuro… documentario sulla vita di Adriano Olivetti, che all’inizio di questa settimana ha girato le università siciliane grazie a un’iniziativa del Lions Club Catania Mediterraneo. Il documentario è tutt’ora in programmazione su Rai 5 ma per chi volesse, può acquistarlo sul sito della casa di produzione del regista.

Passo poi a parlare con Emil Abirascid che intervisto in quanto ambasciatore del Building Global Innovators, un acceleratore tecnologico portoghese che fino al 24 maggio è alla ricerca di idee di impresa. Il bando è un’occasione per parlare con Emil del mondo startup italiano e analizzare cosa succede in Europa.

Per chi volesse partecipare al Building Global Innovators può richiedere aiuto a bandi@radiostartmeup.it. BGI rientra infatti insieme ad altri 4 bandi tra i contest che Agoghé ha selezionato per noi e che potete trovare nella bacheca di questa settimana.

La puntata si chiude con l’intervista a Bertram Niessen, presidente di Che Fare, l’associazione che dal 2012 eroga un bando annuale destinato a produzioni culturali. Nell’intervista abbiamo parlato di come è nato il progetto Che Fare, e soprattutto di come sta evolvendo nel tempo. Ho incontrato Bertram a Siracusa dove il 14 e il 15 aprile si è svolto un incontro dedicato agli operatori culturali del sud est della Sicilia. L’evento, organizzato da Che Fare, insieme al Comune di Siracusa, Impact Hub Siracusa e sponsorizzato dal Consorzio del Limone igp, è stato pensato per coinvolgere tutti gli operatori culturali in un percorso di sviluppo comune. Svoltosi in due giorni, l’evento ha visto la presentazione di tutti gli addetti ai lavori durante la prima sessione, mentre nella seconda giornata c’è stato un interessante confronto con le Amministrazioni Locali. Un report più completo potete trovarlo sulle pagine di webmarte.it.

Foto di copertina: fotogramma del documentario In me non c’è che futuro…


#radiosmu del 9 aprile La sharing economy, Timerepublik e la Città tra le mani

Nella puntata che segna il passaggio alla maggiore età di Start Me Up (già, con questa fanno 18 puntate) vogliamo concentrarci su un fenomeno che è in crescita e che è stato designato come uno dei principali trend di quest’anno: la Sharing Economy. E la diciottesima puntata di Start Me Up parte proprio dall’esperienza di Salvatore, un utente BlablaCar, che per amore si ritrova a viaggiare tra Napoli e Lecce almeno 3 volte al mese. Salvatore è un utente Blablacar da circa un anno e racconta ai nostri microfoni i benefici di una pratica che inusuale ormai non è più. Se state pensando al risparmio, dopo aver ascoltato l’intervista vi ricrederete perché nella storia di Salvatore c’è qualcosa (per non dire molto) di più.

Anche la seconda intervista della puntata è dedicata all’economia collaborativa. È infatti tornato a trovarci Gaetano Biondo, Country Manager di Timerepublik per l’Italia. Gaetano ci racconta di Share and Win, contest promosso dalla startup italo-svizzera insieme ai principali portali di sharing economy europei: Collaboriamo, Gnammo, SuperFred e BlaBlaCar. Share and Win mette in palio un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi e un fine settimana a Milano incentrato sulla sharing economy e le aziende che meglio rappresentano questo fenomeno a livello europeo. L’aspetto interessante è che per vincere, gli utenti devono dimostrare di credere nella sharing economy, offrendo e ricevendo aiuto e invitando altre persone a unirsi a Timerepublik. C’è tempo fino al 15 maggio per partecipare e se volete accaparrarvi il biglietto per Parigi vi conviene iniziare subito. Trovate tutte le informazioni qui.

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Il primo premio dello Share and Win è un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi

 

L’ultima parte della trasmissione si occupa di un altro tema caldo del mondo startup: la stampa 3D. Questa volta applicata al turismo, perché i ragazzi pugliesi de La città tra le mani costruiscono percorsi tattili stampando miniature 3D per turisti non e ipovedenti . Claudia Melissa Barbarico, una delle founder del progetto, spiega ai nostri microfoni che i percorsi sono in realtà multisensoriali e ci racconta di quanto bella è stata la partecipazione al 3D Print Hub di Milano (l’immagine di copertina è presa dal sito della startup e mostra una delle dimostrazioni fatte dal gruppo a questo evento). Ha anche anticipato che al momento stanno allestendo la loro prima esposizione al Museo del Teatro Romano di Lecce e noi non vediamo l’ora di vederla, pardon, di toccarla!


#radiosmu del 2 aprile Unicredit Start Lab, Bacheca in collaborazione con Agoghé e Brandon Ferrari

Una puntata ricca di opportunità! Iniziamo con quella offerta da Unicredit che con Unicredit Start Lab premia con 10.000 euro più mentoring e consulenze varie le idee più meritevoli nel campo del Life Science, del Clean Tech, del Digital e dell’Innovative Made in Italy. Ne parlo con Roberto Cassata, Responsabile Settore Pubblico E Sviluppo del Territorio Sicilia di Unicredit. Per dare il massimo supporto a tutti i partecipanti, Unicredit ha creato in collaborazione con StartupCT due sportelli informativi (uno a Catania e l’altro a Palermo) a cui gli startupper possono rivolgersi per avere assistenza sia durante la compilazione del bando che per le operazioni di upload. Gli sportelli funzionano previo appuntamento da richiedere attraverso l’indirizzo help@startupct.it. Per tutte le altre regioni è invece attivo l’indirizzo unicreditstartlab@unicredit.eu.

Unicredit Start Lab fa parte dei 5 bandi consigliati da bacheca, la rubrica che se siete frequentatori abituali di questo blog conoscete già. Grazie alla partnership con Agoghé, ogni 15 giorni consigliamo le migliori opportunità per chi è alla ricerca di un finanziamento e siamo pronti a fornire assistenza a tutti coloro che ci contatteranno su bandi@radiostartmeup.it. Se state cercando fondi per la vostra impresa, bacheca fa proprio al caso vostro.

La puntata si chiude con una storia in controtendenza. La società Brandon Ferrari, startup leader nel campo dell’ingrosso on-line che gestisce più di 60 brand nel campo del Fashion, Home & Living, Gourmet e Design ha deciso di aprire una filiale a Napoli. Paola Marzario, founder di Brandon Ferrari, ha infatti deciso di investire ancora di più nel made in Italy, andando a scovare le eccellenze del settore tessile dalle parti di Nola, in Campania. Con lei parlo di un paio di cose: da dove è scaturita la decisione di portare una filiale a Napoli all’eterno mito del made in Italy e del digitale. Alla grande!


#16.radiosmu del 26 marzo Seejay e cucinamancina alla ricerca di sostenitori mentre Seismic si trova a Napoli

Una puntata all’insegna del crowdfunding! Proprio così perché i due terzi di questa puntata di Start Me Up sono occupati da progetti che in questo momento sono alla ricerca di finanziamenti. Il primo che vi racconto è seejay, un portale che permette di aggregare i messaggi presenti su vari social network in un’unica pagina. Il progetto guidato da Fabrizio Ferreri è attualmente impegnato in una campagna sul portale siamosoci.com. La campagna è riservata agli addetti ai lavori infatti non sono accettate donazioni al di sotto di 10.000 euro. Ma anche chi non investe denaro per mestiere può aiutare il team di seejay: basterà spargere la voce utilizzando l’hastag #Seejay4FUNding. Fabrizio ha inoltre riservato un regalo a chiunque ascolti la puntata, quindi fossi in voi, non me la perderei.

Altro progetto che vi segnalo è cucinamancina.com la prima food community dedicata a chi mangia differente, per scelta o per necessità. Il portale, realizzato dalle pugliesi Flavia Giordano e Lorenza Dadduzio, è stato inserito da Startupitalia! tra le migliori 100 startup del 2014. Fino al 18 aprile Cucina Mancina deve raccogliere 10.000 euro attraverso il portale eppela.com. Per chi ne volesse sapere di più non deve far altro che ascoltare la puntata o recarsi a Milano, visto che Cucina Mancina sarà al Seed&Chips fino al 29 marzo.

Chiudiamo infine parlando di social innovation perché martedì scorso la rete italiana Seismic ha fatto tappa a Napoli. L’incontro, organizzato da Cittalia in collaborazione con MappiNa ha seguito gli appuntamenti di Bruxelles e Roma. Cosa è stato fatto a Napoli e quali saranno gli sviluppi del progetto sono i due argomenti al centro dell’intervista a Massimo Allulli, coordinatore del national network italiano di Seismic.

Alla grande!


#15.radiosmu – podcast del 19 marzo Gynesia, Sicilian Venture Philantropy Foundation e Best Entrepreneurial Experience

Podcast numero quindici di radiosmu, una puntata che si apre raccontandovi un work in progress e due iniziative che ruotano intorno alla promozione dell’imprenditoria.

Si parte dalla storia di Gynesia, piattaforma sanitaria community-oriented per l’ostetricia e la ginecologia che ha vinto il percorso di accelerazione messo in palio da Youthub Catania in collaborazione con Working Capital. Fabio Arceri racconta ai microfoni di Start Me Up come lui e tutto il team di Gynesia intendono sviluppare la piattaforma nei prossimi mesi.

Passiamo poi a Milano dove oggi si chiude il GEC, il Global Economic Congress. Tra gli eventi ce n’è uno organizzato dalla Sicilian Venture Philanthropy Foundation che intende fare il punto sulla Social Innovation e l’imprenditoria. Ce lo racconta Paola Di Rosa socio fondatore e responsabile dell’area Corporate Legal Affairs della fondazione.

Infine restiamo nel campo dell’imprenditoria perché chiude il podcast l’intervista a Bruno Iafelice direttore dell’Istituto italiano dell’imprenditorialità. Questo ente insieme al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America e al Centro Residenziale Universitario di Bertinoro promuove il Best Entrepreneurial Experience, una iniziativa che promuove la voglia di imprenditoria per chi ha una idea di business.

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