Soluzioni locali alla crisi climatica globale: la sfida del Climathon in contemporanea mondiale

C’è anche Palermo tra le città in tutto il mondo che venerdì 25 ottobre 2019 organizzeranno un workshop per ideare e sviluppare soluzioni locali alla crisi climatica. L’evento fa parte di Climathon, un programma annuale fondato da EIT Climate-KIC, che va alla ricerca di soluzioni innovative dal basso per far fronte alla sempre più preoccupante crisi climatica.

Il Climathon a Palermo: assorbire più emissioni di quante se ne producono.

Il primo Climathon della storia di Palermo si terrà dalle 8:00 alle 20:00 al Teatro Garibaldi (via Teatro Garibaldi, 46-56) ed avrà come domanda guida: Come può Palermo assorbire più emissioni di CO2 di quelle prodotte dalla città stessa?. Le emissioni di gas serra sono la causa principale di inquinamento nelle città. Possono queste emissioni essere ammortizzate e può Palermo diventare la prima città in Europa ad assorbire più emissioni di CO2 di quelle che produce? È questa la sfida che dovrà affrontare chi deciderà di prendere parte all’evento che si aprirà con l’appuntamento di Creative Mornings di cui vi abbiamo raccontato nel podcast pubblicato una settimana fa. I lavori del workshop andranno avanti poi fino alle ore 20:00.

Il Climathon di Palermo è organizzato dai Global Shapers Palermo Hub, un‘iniziativa del World Economic Forum, in collaborazione con PUSH e Ballarak Magione.

Come prendere parte a Climathon?

Tutte le informazioni sull’edizione palermitana sono su climathon.climate-kic.org/it/palermo, dove troverte anche le modalità di iscrizione e partecipazione. Mentre per trovare il Climathon più vicino a casa vostra vi basta visitare climathon.climate-kic.org/en/.

Foto di copertina di Markus Spiske, via Unsplash

La prossima innovazione del mondo dello sport potrebbe essere la tua

C’è anche un hackathon tra gli eventi organizzati da Sellalab e Sport Dots in occasione degli Internazionali femminili di tennis che si disputano al Country Time Club di Palermo. Un modo per scovare le innovazioni nel mondo dello sport tra chi, in Sicilia, ha un’idea in questo ambito e vuole mettersi in gioco.

Tennis Innovation Challenge - sport hackathonNasce con questo intento la Tennis Innovation Challenge che si svolgerà nel capoluogo siciliano tra il 25 e il 27 luglio. Oltre all’hackathon le cui iscrizioni sono ancora aperte, in programma c’è anche un panel dedicato al mondo della tecnologia e dello sport. Si potranno conoscere i trend tecnologici che stanno rivoluzionando lo sport e ascoltare le storie di chi sta migliorando risultati e obiettivi sfruttando l’innovazione tecnologica e di processo.

Per conoscere tutti i dettagli continua a leggere sul sito ufficiale di Sellalab.

In copertina immagine di Frank Busch, via Unsplash

Un hackathon in bus per unire il Nord e il Sud Italia



Il team che ha partecipato all'hackathon tra Nord e Sud ItaliaHanno viaggiato dalla Lombardia alla Puglia per riportare venti pugliesi residenti a Milano a Bari. Lo scopo era lavorare per nove ore a bordo dell’Hyperbus, il pullman che ha ospitato un vero e proprio hackathon in mobilità. A organizzarlo è l’associazione Pugliesi a Milano che avvalendosi della collaborazione di una serie di enti e partner è riuscita a creare un collegamento fisico tra il Nord e il Sud Italia. Ne parliamo in questo podcast con il presidente di Pugliesi a Milano Nicola Tattoli e una delle venti partecipanti, Antonella Buccolieri.

Un laboratorio permanente di idee tra il Nord e il Sud Italia

Un hackathon lungo circa 9 ore e oltre 880 km, è quello che si è svolto sull’Hyperbus e che ha permesso a venti giovani professionisti, con l’aiuto di mentor e facilitatori esperti, di lavorare su alcuni business case proposti da Confindustria e Ance Bari BAT. Lo scopo era trovare soluzioni innovative per le aziende nel campo del retail, logistica, food/turismo, associazioni di categoria e trasporti. Il tutto è stato poi presentato davanti a una giuria di esperti il 17 maggio scorso presso l’Impact Hub di Bari.

la citazione di Antonella di Hyperbus
Ma se il viaggio del bus si è fermato a Bari, la corsa di Hyperbus non si arresta qui. I ragazzi che hanno partecipato all’esperienza hanno tutta l’intenzione di continuare a lavorare sui temi proposti e gli organizzatori non vogliono che questo resti un evento in sé. L’idea è quella di voler creare un collegamento stabile tra queste due regioni italiane in una sorta di laboratorio permanente di idee.

La citazione di Nicola di Hyperbus, hackathon

L’Hyperbus è una iniziativa dell’Associazione Pugliesi a Milano, fondata nel 2013 da alcuni giovani professionisti pugliesi che vivono e lavorano a Milano, allo scopo di fare networking e valorizzare le eccellenze della loro terra di origine. Loro si sono avvalsi della collaborazione di Confindustria Bari-BAT e ANCE Bari BAT, Dfarm (Digital Transformation Factory) e la School of Management dell’Università LUM Jean Monnet di Milano, main partner del progetto, che ha ospitato la prima fase delle selezioni e della formazione dei candidati.
Il progetto Hyperbus, infine, è stato realizzato in collaborazione anche con l’ente di formazione dot Academy, partner tecnico, e con il patrocinio di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, #WeAreinPuglia, Regione Puglia, Regione Lombardia e il supporto consulenziale di Loalex.

Link utili per chi cerca lavoro al Sud Italia

Durante l’intervista Nicola ha citato una serie di opportunità di lavoro, copiamo di seguito i link per saperne di più:

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Healthcare: Come evolve e si innova il campo della salute?



Il primo podcast di questa nuova stagione di Start Me Up – la quarta – si focalizza su uno dei temi più interessanti e più attivi del panorama startup. L’occasione ci è data dal Merck for health 2017, l’hackathon che Merck organizza insieme a Healthware Lab e Digital Magics in programma per i prossimi 4 e 5 novembre (c’è ancora tempo per iscriversi, qui troverete tutte le info per sapere come fare).

Nella prima parte del podcast parliamo con Giorgio Pinci e Luca Naponiello, rispettivamente Direttore delle Commercial Operations e Communication Manager di Merck per l’Italia. Sono loro a illustrarci come e perché Merck ha deciso di investire e organizzare per la seconda volta un hackathon, focalizzandoci anche sui benefici che una manifestazione del genere ha nei confronti dell’azienda promotrice.

Healthcare: Come evolve e si innova nel campo della salute?

Nella seconda parte invece incontriamo Roberto Ascione Ceo di Healthware International, uno dei partner di Merck for Health 2017. Questa azienda, partita da Salerno, opera nel campo dell’Healthcare dal 1997. Proprio per questo con Roberto facciamo un discorso più generale, focalizzandoci sui pregi e difetti del mercato della salute che vede come attori principali i pazienti, i medici e una serie di soggetti che ruotano intorno al mondo della salute come le aziende farmaceutiche e le ditte di attrezzature sportive. Un mercato che si è evoluto nel tempo – all’inizio era focalizzato solo sui wereable – e che adesso ha precise dinamiche e caratteristiche. Nonostante ciò ha ancora tanto da offrire, anche per questo iniziative come quella di Merck For Health assumono una importanza centrale. In ultimo si parla anche del ruolo dell’Italia che – ci dice Roberto -nel mercato della salute gode di una buona reputazione. E questa affermazione non si riferisce solo al potenziale innovativo delle idee e delle startup che si muovono nel nostra Paese, ma anche al numero di investimenti che crescono di anno in anno.


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foto di copertina, via.

Torna Merck For Health, l’hackathon dedicato all’healthcare e all’innovazione

Il 4 e il 5 novembre 2017 ritorna a Roma la seconda edizione di Merck For Health, un hackathon dedicato all’healthcare e all’innovazione tecnologica, promosso da Merck, in collaborazione con HealthwareLabs e Digital Magics HealthTech.

Start-up, giovani talenti, professionisti della salute, designer, developer, esperti di marketing & comunicazione, con il supporto di mentor d’eccezione, esperti di digital health e innovazione tecnologica, avranno il compito di ideare e sviluppare soluzioni innovative per la salute. In palio un grant in denaro e l’opportunità di partecipare ad eventi internazionali e a programmi di accelerazione e incubazione.

Continua a leggere su hackmerck17.it.

Un anno fa la nostra intervista a Alessandro D’Annibale.

Avevamo parlato di Merck for Health più di un anno fa, quando, durante la promozione del bando dello scorso anno gli organizzatori avevano fatto tappa all’Impact Hub di Bari. In quella occasione avevamo ospitato Alessandro D’Annibile, responsabile dei format di open innovation di H-Farm. Clicca sul player per ascoltare il podcast.

Foto di Matt Briney vista su Unsplash

Il Consorzio Arca di Palermo è una delle sedi dell’hack.developers

Il consorzio Arca di Palermo è una delle tre sedi siciliane che ospiterà l’Hack.Developers. L’hackathon, in programma per il 7 e l’8 ottobre, è promosso dal Team per la Trasformazione Digitale in collaborazione con Codemotion e sarà il più grande hackathon mai realizzato in Italia!

L’obiettivo dell’hackathon – si legge sul sito ufficiale – è rispondere alle necessità sempre più impellente del nostro Paese di rendere i servizi pubblici a misura di cittadino, perciò più accessibili, più semplici e più efficaci.

Il lavoro dei partecipanti aiuterà la PA ad integrare in modo più efficiente le tecnologie necessarie alla digitalizzazione dell’Italia. I partecipanti saranno chiamati a sviluppare codice open source per realizzare funzionalità e accrescere così i progetti centrali per la PA, ospitati nella piattaforma Developers.Italia.it, la community open source lanciata a Marzo proprio dal Team Digitale.

Iscriviti adesso all’evento del Consorzio Arca Palermo. In Sicilia l’evento si svolgerà anche a Catania e trapani, mentre per scoprire le altre sedi nel resto d’Italia clicca qui.

Il Consorzio Arca mira anche alla formazione digitale.

Corso Adwords Palermo Consorzio Arca Palermo

L’hack.developers è solo uno degli eventi in programma a ottobre al Consorzio Arca. Per tutto il mese si svolgerà anche il corso di Google Adwords, strumento indispensabile per chiunque lavori ogni giorno con il commercio online. Il corso mira a formare gli iscritti per sostenere gli esami di certificazione Google AdWords.

Oltre a imparare a utilizzare al meglio questo strumento, la certificazione Google darà la possibilità agli iscritti di diventare partner di Google e avere un proprio spazio sui canali di Big G.

Info e costi del corso Google Adwords sono sul sito del Consorzio Arca.

Promuovere processi innovativi sul territorio: Alberthon e 012 factory



Prima parte del podcast dedicata all’Alberthon, hackathon promosso dalla Fondazione Mario Diana con la collaborazione di 012 factory e Gdg Campania. Il 28 ottobre a partire dalle 10 e per le 24 ore successive circa 60 persone hanno preso parte alla maratona per sviluppare una applicazione che ruotasse intorno al mondo dell’istruzione universitaria e della formazione professionale dei giovani studenti al fine di semplificare la gestione del percorso formativo. Solo 3 squadre sono arrivate alla fine del percorso: ha vinto il team dei disagiati che adesso avrà altri 45 giorni per portare a termine quanto progettato e assicurarsi così il premio di 10.000 euro messo in palio dalla Fondazione Mario Diana.
L’iniziativa si è svolta nei locali di 012 factory, il primo centro di contaminazione in Europa per l’imprenditoria innovativa che ha sede a Caserta. Forse lo ricorderete perché in trasmissione ne abbiamo parlato più di un anno fa e poi perché lo scorso settembre sono stato ospite da loro per un appuntamento della Academy, il loro corso di formazione imprenditoriale.

Innescare processi innovativi: la mission di 012

In questo podcast parlo con Fabrizio Lapiello che oltre ad essere un membro fondatore di 012 è anche parte attiva del GDG Campania. È stato lui a organizzare l’Alberthon, «una iniziativa che parte dall’esigenza della Fondazione Mario Diana di sviluppare il progetto Prometeo attraverso la realizzazione di una app». Così, in pieno stile 012 factory si è deciso di portare un hackathon tra le mura dell’accademia per dare la possibilità a giovani sviluppatori di mettere a frutto le loro competenze da un lato e innescare processi innovativi all’interno del territorio. Fabrizio lo racconta nell’intervista che naturalmente vi consiglio di ascoltare.

La nostra forza? Il team

Raccontano la loro esperienza diretta il team dei disagiati (si chiamano proprio così), che finita la maratona adesso sono al lavoro per rifinire la soluzione che gli ha permesso di vincere questo primo turno e avere così quasi in tasca i 10.000 euro di premio (li avranno non appena consegneranno la versione beta della app, tra 45 giorni circa). A rappresentare tutto il team ci sono Vincenzo Santopietro e Francesco Battistone che raccontano alcune specifiche del progetto e come sono riusciti a arrivare alla fine di questo percorso e a sopratutto a vincerlo. Curioso, ma non poi tanto, come sia stata la forza del team a permettere loro di vincere questa competizione. Quindi non le competenze o la preparazione, ma solo il rapporto che i cinque disagiati coltivano anche fuori da questa esperienza (sono amici e colleghi). Tutto vero, vi basta ascoltare l’intervista.

Startup Weekend Messina: una occasione per crescere

Nell’ultima parte del podcast si parla di Startup Weekend Messina che tra l’11 e il 13 novembre arriva per la seconda volta in riva allo Stretto. Start Me Up è media partner e fa parte dell’organizzazione che è coordinata da Startup Messina. Ho chiesto a Sebastiano Longo di raccontare la sua esperienza, visto che l’anno scorso è stato uno dei partecipanti e quest’anno è parte attiva del gruppo promotore. Ne viene fuori uno spaccato interessante di un evento che nella sua semplicità riesce a catalizzare tante energie e, più che l’aspetto imprenditoriale, lavora sulla formazione delle persone. Così è stato l’anno scorso per la community messinese e la speranza è quella che si possa replicare anche quest’anno.
Già che ci sono vi ricordo che i biglietti sono ancora disponibili: potete trovarli, così come tutte le informazioni, su www.swmessina.it.

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Le citazioni degli ospiti di questo podcast