#27.Radiosmu dell’11 giugno nel segno della Social Innovation Social Eating for Social Inclusion, Giovani & Futuro Comune e Startcup Palermo

Tempo fa dalle pagine di Bacheca, rubrica che curo insieme ai ragazzi di Agoghé (qui c’è l’ultimo post pubblicato) abbiamo promosso tra gli altri anche il bando Think for Social di Fondazione Vodafone Italia.  L’intento del contest è quello di sostenere iniziative che utilizzino la tecnologia come strumento di sviluppo sociale. Uno dei dieci progetti che è arrivato in finale e che quindi si aggiudica un periodo di incubazione presso Polihub (partner dell’iniziativa) e un finanziamento che può raggiungere i 30.000 euro è Social Eating for Social Inclusion. A pensarlo è stata l’associazione L’altra Napoli Onlus e il primo ospite di questa puntata è il segretario generale di questa associazione, Manuela Marani. Social Eating for Social Inclusion intende aiutare alcune donne che vivono al rione sanità di Napoli a costituirsi in cooperativa per lavorare nel settore del turismo. L’azienda cucinerà dei pasti da asporto utilizzando ricette della tradizione napoletana, confezionandoli  con un packaging di design e ecosostenibile e vendendoli attraverso una app. Il progetto partirà tra qualche mese, nel frattempo vi consiglio di tenere d’occhio la pagina facebook dell’associazione, visto che al momento il loro sito è in restyling.

Da un vincitore all’altro, o meglio agli altri perché sono due i progetti premiati per il contest Giovani&Futuro Comune, una business competition tra gli studenti delle scuole superiori calabresi promosso da Goodwill, partner del Calabria Day  e cofinanziato dalla Fondazione Vodafone Italia. Scopo del progetto era quello di coinvolgere i ragazzi e stimolare in loro interesse e competenze imprenditoriali con un focus specifico sulla valorizzazione dei beni comuni, generatori di utilità sociale ed economica. Ho il piacere di ospitare le due rappresentanti dei progetti vincitori. Il primo è Ohm Factory, pensato per  l’Abbazia di San Basile. Me ne parla Rosanna Praino che insieme ai suoi compagni di scuola – tutti provenienti dall’Istituto Alberghiero di Castrovillari – hanno pensato di fare dell’abbazia un luogo unico in cui poter rigenerare e arricchire mente e corpo ,vivendo e sperimentando la natura,l’arte, le tradizioni del parco nazionale del pollino e della cultura arberesche. Gli altri membri del team sono Brendo Silva, Mattia Nigro, , Francesco Passerelli, Salvatore Arcuri e Khanallah Mohabte.
Ma i complimenti vanno anche al team di Pandosia e(ART)h, un gruppo di ragazzi provenienti da più istituti, che ha proposto di dare nuova al premio Pandosia di Marano Principato aprendolo alla città e a tutto il mondo. Attraverso interventi artistici nel tessuto urbano, i ragazzi contano di portare nuova linfa al comune cosentino e farlo entrare così in una rete di territori dell’arte. Spiega tutto Martina Barbiero che ha pensato il progetto insieme a Riccardo Frangella, ,Francesco Sacco,Valentina Pezzi,RosaMaria Magliocchi Conforti e Lidia Demasi.

L’ultima intervista di questa puntata di radiosmu si concentra su un altro contest, partito a fine maggio: la Startcup Palermo. Promossa dall’Università degli Studi di Palermo con il supporto organizzativo del Consorzio ARCA e di Sintesi S.r.l. Unipa, il contest è alla ricerca di idee imprenditoriali innovative basate sulla ricerca scientifica. Il termine per presentare le proprie candidature è il 26 giugno. In palio, oltre a premi in denaro c’è la possibilità di accedere alla Startcup Sicilia. Tutto ciò viene descritto in dettaglio dal prof. Giovanni Perrone, referente del concorso e quarto ospite della puntata.

 

In copertina foto di gruppo di uno dei team partecipanti al contest Giovani & Futuro Comune


#26. Radiosmu del 5 giugno – speciale Google I/O Extended Catania Edicola dell'innovazione, Hans Shakur e Behaviour Labs

È vero ci ho messo più del solito e sono un giorno in ritardo ma vi assicuro che ascoltare questa puntata ne vale proprio la pena. Ok, ditemi che sono di parte ma lasciate che vi spieghi. Grazie al grande Fabio Arceri del GDG Catania, Start Me Up era tra i media partner di Google I/O Extended Catania.

Questo mi ha dato la possibilità di essere il corrispondente di Alessandro Cacciato dell’Edicola dell’innovazione, trasmissione radio in onda da lunedì a venerdì sull’emittente di Agrigento Radio Vela. Ho fatto da corrispondente perché ero presente sul posto durante il primo giorno dell’evento. Nella seconda giornata – cioè venerdì – Alessandro era presente, mentre io no. Quindi quale migliore occasione per scambiarci i ruoli e chiedere a Alessandro (che tra l’altro è anche Digital Champion di Favara – Ag) cosa è successo venerdì al Google I/O?

Il secondo ospite di questa puntata di radiosmu è Hans Shaukur, arabo che da tempo sta dando il suo contributo per mitigare i conflitti tra palestinesi e israeliani. Come sentirete dall’intervista, già da qualche anno sono molte le associazioni e gli incentivi che vengono dati alle persone per collaborare nonostante le differenze etniche, religiose e sociali. Come dice lo stesso Hans «se tutto ciò si realizzasse, ne beneficeremmo tutti e sotto tutti i punti di vista». Hans è stato un farmacista e all’attivo ha due startup fondate. Ha inoltre avuto l’intuizione di fondare a Nazaret una filiale (si dirà così?) di Mobile Monday, organizzazione internazionale nata per favorire il networking e lo scambio di conoscenze tra chi si occupa di tecnologie mobile. Personalmente la sua storia mi ha molto colpito e vi invito a ascoltarla con attenzione.

Io e Hans Shakur al termine dell'intervista nei locali del Wcap di Catania

Io e Hans Shakur al termine dell’intervista nei locali del Wcap di Catania

Chiudiamo infine con una delle aziende siciliane più belle e interessanti: Behaviour Labs. Questa startup catanese utilizza la robotica per fini sociali e medici. Con il CEO Daniele Lombardo parliamo dei prossimi progetti che oltre alla robotica prevedono l’utilizzo della realtà virtuale per fini medici. La startup ha infatti da poco stretto un accordo con il Policlinico di Catania e la L.I.A.F. (Lega Italiana Antifumo) per sviluppare una cura contro la dipendenza dalle sigarette. Sempre in ambito salute e benessere poi, Behaviour Labs metterà a breve sul proprio sito un primo prototipo di NiWell, un prodotto che permette a chi utilizza la cyclette di vivere un’esperienza immersiva che lo porti fuori dalle mura di casa. Non è solo un gioco quindi ma in questo caso la realtà virtuale potrà agire come motivatore nell’utente che indossa gli occhiali e voglia fare sport comodamente da casa e addirittura sfidare i propri amici. Un modo per non avere più scuse per riporre la cyclette in cantina e non utilizzarla più!


#25.radiosmu del 28 maggio Startup Plus, Widget di Timerepublik e Scriptorivm di Open Pompei

Iniziamo questa puntata (la numero 25) con una inaugurazione. Quella della sede della neonata associazione Startup Plus che ha intenzione di portare il concetto di innovazione nella provincia di Agrigento, a Licata per essere precisi. A fondarla, tra gli altri, anche il primo ospite di questo podcast, il digital champion licatese Angelo Sanfilippo. Angelo spiega i passaggi che ci sono voluti per arrivare a questa sede e i prossimi appuntamenti. Giusto per dirne uno, il 12 giugno ci sarà un workshop gratuito su come creare app per iOS. Il sito è ancora in progress, quindi per adesso per essere aggiornati tenete d’occhio la pagina facebook.
Passiamo poi a parlare di Timerepublik perché qualche giorno fa la banca del tempo virtuale ha inserito un tastino dona tempo, permettendo a tutti i blogger e editori digitali di poterlo installare sul proprio sito. «In questo modo ogni autore può essere pagato con dei minuti da spendere in servizi su Timerepublik», spiega Gaetano Biondo, country manager per l’Italia e secondo ospite di questa puntata di radiosmu. Il tastino lo trovate anche su questo sito, in home page, sulla destra: se vi piacciono i contenuti, regalatemi un po’ di tempo, in senso letterale.
In chiusura vi voglio consigliare un appuntamento per i prossimi 19 e 20 giugno a Pompei. Mi riferisco a Scriptorivm, il primo hackathon che si svolgerà all’interno dell’area archeologica di Pompei. Le iscrizioni sono aperte e si può scegliere di partecipare alla creazione di una mappa 4D degli scavi, alla creazione di un archivio fotografico georeferenziato, alla digitalizzazione delle piante di Pompei oppure collaborare alla creazione di un sito internet che raccolga tutto ciò. È un’occasione per vivere gli scavi in maniera totalmente nuova e soprattutto «per iniziare a far parlare di Pompei non solo per i crolli ma anche per cose positive», come spiega la terza ospite di questa puntata Alessia Zabatino di Open Pompei. Scriptorium rappresenta il punto finale di un percorso partito qualche anno fa e che mira a distribuire in modo open tutti i dati riferiti a Pompei. «Per alcuni non vorrà dire nulla – continua Alessia – ma se pensiamo che in questo modo tra le tante cose poniamo anche un freno alla criminalità organizzata, non è affatto cosa da poco». E in effetti non lo è. Affrettatevi che i posti sono gratuiti e stanno andando esaurendosi molto velocemente. Se l’intervista non dovesse convincervi, il video promozionale vi conquisterà: è girato tutto in latino.

Immagine di copertina via


#24.radiosmu del 21 maggio Giftsitter, 012factory e Startup Weekend Siracusa

Le startup nascono per risolvere i problemi più disparati e da manuale, più settorializzato sei, allora più speranza di riuscita hai. Devono aver seguito questo obbiettivo Sergio Serafini e soci quando hanno pensato a giftsitter.com, portale nato per aiutare chi volesse aprire una lista regalo in occasione di una festa. Il punto era rendere autonomo il festeggiato dal punto vendita (il portale ha il compito di raccogliere i soldi che poi chi riceve il regalo potrà spendere dove vuole) e velocizzare la raccolta delle quote da parte degli invitati che può essere fatta autonomamente dal proprio pc. E Giftsitter ha di fatto centrato entrambi gli obiettivi, al punto che adesso sta allargando il proprio raggio di azione all’intero mondo degli eventi. Di qui a poco nascerà infatti Partysitter, un portale in cui tutti i professionisti che ruotano attorno al mondo delle feste (dj, camerieri, animatori, ecc.) avranno una loro pagina e potranno essere così selezionati dagli utenti del sito. Attualmente è in corso il recruitment dei professionisti per la banca dati del portale. Se lavori in questo settore, fatti avanti!
Passiamo poi a Caserta dove da un paio d’anni è attiva 012 factory, un centro di contaminazione per l’innovazione alle imprese. Fondata da alcuni imprenditori con esperienze e competenze diversificate, 012 factory offre una serie di corsi (tutti elencati qui) in nome della contaminazione, un vero e proprio elemento fondativo del centro. Lo racconta ai microfoni di Start Me Up uno dei founder, Gianluca Abbruzzese, secondo ospite di questa puntata.
Finiamo la puntata consigliandovi un evento che a mio avviso non dovreste perdere: lo Startup Weekend Siracusa “Change makers”. Impact Hub e Youthub Catania organizzano una versione dedicata alla social innovation dell’ormai noto format dedicato a chi vuole fare impresa in 54 ore. La versione sociale è stata sperimentata lo scorso anno in una favela brasiliana, durante la quale gli aspiranti imprenditori si sono sfidati nella creazione di aziende che avessero una vocazione sociale e non meramente economica. Questo e tanto altro ce lo racconta Mirko Viola, organizzatore e terzo ospite di questa puntata di radiosmu. Lo startup weekend si svolgerà a Siracusa tra il 12 e il 15 giugno e il tema sarà l’acqua. Sono in corso le iscrizioni, secondo me non dovreste perderlo, ma mi pare di averlo già scritto.


#23.radiosmu del 14 maggio Ermes, Youth hub Catania e Roboze

Abbiamo aspettato 22 puntate prima di mettere piede in Basilicata. Per rimediare abbiamo scelto di farlo per dirvi chi è Ermes, startup vincitrice dello Startcup Basilicata. La manifestazione si è conclusa lo scorso giovedì. È Michelangelo Morrone CEO della società che descrive questo orologio creato per aumentare la sicurezza degli operai che lavorano in solitaria. L’orologio manda un segnale a una centrale in caso registrasse anomalie nel comportamento di chi lo indossa in modo così da far scattare l’allarme. Oltre al prodotto con Michelangelo si parla anche del percorso dello Startcup e di ciò che lui ha imparato negli ultimi mesi.
Ci spostiamo poi a Catania dove grazie a Alessandro Scuderi di Youth Hub riusciamo a avere una panoramica completa degli eventi dell’ecosistema startupper del Sud Italia. Per ovvie ragioni non possiamo elencarli tutti, ma trovate quelli citati e tutti gli altri qui.
Infine, torniamo in Puglia dove incontriamo Alessio Lorusso, CEO di Mekatronika che da circa due mesi ha lanciato Roboze One, una stampante 3D ad alto potenziale tecnologico. La stampante ha un brevetto sulla movimentazione meccanica degli assi che le permette una precisione e risoluzione di stampa molto alta. L’intenzione è quella di fare della Puglia il centro dell’innovazione della stampa 3D.

 

Nella foto di copertina, il modello di Roboze One


#22.radiosmu del 7 maggio #diversieinsieme, careercoach e mobilita.org

È un piacere ritrovare amici, soprattutto quando propongono progetti interessanti che portano avanti con successo e entusiasmo. Un incipit simile non può essere più azzeccato per questa ventiduesima puntata di Start Me Up che inizia con l’intervista a Claudia Pellicori che torna a trovarci per parlare di #DIVERSIEINSIEME, terzo contest promosso dall’ormai collaudata coppia Aied Roma e Cocoon Project. Il progetto mira a sostenere e valorizzare la diversità e complementarità dei generi al fine di diffondere una nuova cultura basata sul rispetto, il confronto e la condivisione. Fino al 28 maggio è possibile mandare la propria idea su come promuovere l’identità di genere e il rispetto verso di essa. In palio un premio di 10.000 euro.
Il secondo ospite di questa puntata è Danilo Festa, co-founder di careercoach.it, piattaforma che offre a giovani studenti, neolaureati e laureandi, l’opportunità di instaurare un rapporto one-to-one con eccellenti professionisti che hanno affrontato con successo le problematiche legate all’ingresso nel mondo del lavoro. Principio ispiratore di tutta la piattaforma è il Give back, una pratica diffusa in Silicon Valley dove chi ha avuto successo si sente obbligato moralmente a dare una mano a chi sta per iniziare. In realtà careercoach fa molto altro e Danilo lo spiega in maniera esaustiva.
Chiudiamo con Giulio Di Chiara che dal 2008 insieme a altri si occupa di sostenibilità urbana nella sua città, Palermo. Con il tempo Giulio ha radunato un po’ di gente anche grazie a un sito che lunedì scorso ha inaugurato la nuova redazione catanese. Stiamo parlando di mobilita.org, portale che va aldilà dell’informazione locale e si concentra su tutti quei temi che hanno a cuore la città, i suoi abitanti e la mobilità in genere. Mobilita.org è anche un modo per rendere i cittadini protagonisti: sono tanti i modi che il nuovo sito utilizza per coinvolgere gli utenti del portale che tutto sono fuorché semplici lettori. Per conoscerli vi basta ascoltare il podcast.


#21.radiosmu del 30 aprile sceglieresalute.it, Territori Digitali e Recoil

Immaginate di essere in una città in cui non conoscete nessuno e avete bisogno di una visita medica. Sarebbe bello poter sapere qual è il miglior medico sulla piazza o la struttura con la miglior attrezzatura per curarvi. È stato più o meno questo il bisogno che ha spinto Giuseppe Lorusso a creare sceglieresalute.it. Il portale nato per raccogliere e condividere le recensioni  dei pazienti su tutti i servizi sanitari, pubblici e privati, presenti in Italia è stato finanziato dal F.E.S.R. e alcuni giornali lo hanno definito il tripadvisor degli ospedali. Attualmente ScegliereSalute è un sito web ma presto sarà disponibile come app sul Google e Apple Store.
Ci spostiamo poi a Reggio Calabria dove il 29 aprile ha fatto tappa il secondo appuntamento di Territori Digitali, roadshow promosso da Confindustria Digitale – insieme alla rete dei Digital Champion e l’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianefinalizzato alla promozione della cultura digitale tra le PMI e le amministrazioni locali. L’incontro di Reggio è arrivato dopo quello inaugurale di Trieste dello scorso 12 marzo. Ai microfoni di Start Me Up Carlo Purassanta, consigliere di Confindustria Digitale e presidente dello Steering Commitee Piattaforme di filiera per le Pmi descrive brevemente la genesi e gli obiettivi dell’iniziativa che tenta tra le altre cose di analizzare le problematiche specifiche per ogni territorio che impediscono agli imprenditori di digitalizzare la propria impresa.
Infine chiudiamo il nostro giro a Castrolibero in provincia di Cosenza, dove l’Amministrazione Comunale ha coinvolto le famiglie della città nel progetto Recoil, volto al riuso degli oli da cucina. Il prodotto è stato raccolto per essere utilizzato come carburante per i mezzi dell’autoparco comunale. L’esperimento effettuato su uno scuolabus ha dato esito positivo e Monica Filice, Project Manager del progetto, ci prospetta i prossimi passi che nel giro di qualche anno potrebbero rendere Castrolibero un comune autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento del carburante.

 

La foto di copertina via facebook


#20.radiosmu del 23 aprile Startup Super School, TimWcap e Buzzoole

Piuttosto che andare nelle scuole a chiedere agli studenti cosa ti piacerebbe fare da grande, Andrea Giarrizzo, Digital Champion di Valguarnera Caropepe (EN) ha pensato invece di insegnare a studenti e insegnanti come fare impresa. È questo in poche parole il segreto di Startup Super School, iniziativa partita lo scorso 14 aprile a Piazza Armerina (sempre in provincia di Enna), dove si replicherà con l’evento conclusivo i primi di maggio. L’intenzione è quella di portare in giro il format anche in altri istituti. wcap

Tra i partner c’era anche Working Capital che in questi giorni è impegnata a promuovere la call che mette in palio 40 grant da 25 mila euro ciascuno e un percorso di accelerazione in uno dei 4 centri wcap presenti su tutto il territorio nazionale. Ne parla a radiosmu Dario Maccarrone, responsabile dell’acceleratore wcap di Catania, che spiega come e perché partecipare al contest.

L’ultima parte della trasmissione si concentra su una bella realtà in espansione che è nata a Napoli e che a giorni aprirà una sede commerciale a Milano. Stiamo parlando di Buzzoole, piattaforma che gestisce le campagne promozionali attraverso il coinvolgimento di Social Influencer e primo portale in Italia per l’influence engine optimization (IEO). Spiega tutto per bene ai microfoni di Start Me Up Fabrizio Perrone, CEO dell’azienda.

Alla grande!

 

Foto di copertina il team del primo appuntamento di Startup Super School, via


#19.radiosmu del 16 aprile Olivetti, Bulding Global Innovation e Che Fare

Una puntata anomala, ma molto stimolante. Non vi presento idee di impresa, ma questa volta do spazio a qualche bando e soprattutto ad alcune personalità che ci fanno riflettere su alcuni aspetti interessanti su tematiche e fenomeni che riguardano il mondo dell’impresa.

Iniziamo con l’intervista a Michele Fasano, regista e produttore di In me non c’è che futuro… documentario sulla vita di Adriano Olivetti, che all’inizio di questa settimana ha girato le università siciliane grazie a un’iniziativa del Lions Club Catania Mediterraneo. Il documentario è tutt’ora in programmazione su Rai 5 ma per chi volesse, può acquistarlo sul sito della casa di produzione del regista.

Passo poi a parlare con Emil Abirascid che intervisto in quanto ambasciatore del Building Global Innovators, un acceleratore tecnologico portoghese che fino al 24 maggio è alla ricerca di idee di impresa. Il bando è un’occasione per parlare con Emil del mondo startup italiano e analizzare cosa succede in Europa.

Per chi volesse partecipare al Building Global Innovators può richiedere aiuto a bandi@radiostartmeup.it. BGI rientra infatti insieme ad altri 4 bandi tra i contest che Agoghé ha selezionato per noi e che potete trovare nella bacheca di questa settimana.

La puntata si chiude con l’intervista a Bertram Niessen, presidente di Che Fare, l’associazione che dal 2012 eroga un bando annuale destinato a produzioni culturali. Nell’intervista abbiamo parlato di come è nato il progetto Che Fare, e soprattutto di come sta evolvendo nel tempo. Ho incontrato Bertram a Siracusa dove il 14 e il 15 aprile si è svolto un incontro dedicato agli operatori culturali del sud est della Sicilia. L’evento, organizzato da Che Fare, insieme al Comune di Siracusa, Impact Hub Siracusa e sponsorizzato dal Consorzio del Limone igp, è stato pensato per coinvolgere tutti gli operatori culturali in un percorso di sviluppo comune. Svoltosi in due giorni, l’evento ha visto la presentazione di tutti gli addetti ai lavori durante la prima sessione, mentre nella seconda giornata c’è stato un interessante confronto con le Amministrazioni Locali. Un report più completo potete trovarlo sulle pagine di webmarte.it.

Foto di copertina: fotogramma del documentario In me non c’è che futuro…


#radiosmu del 9 aprile La sharing economy, Timerepublik e la Città tra le mani

Nella puntata che segna il passaggio alla maggiore età di Start Me Up (già, con questa fanno 18 puntate) vogliamo concentrarci su un fenomeno che è in crescita e che è stato designato come uno dei principali trend di quest’anno: la Sharing Economy. E la diciottesima puntata di Start Me Up parte proprio dall’esperienza di Salvatore, un utente BlablaCar, che per amore si ritrova a viaggiare tra Napoli e Lecce almeno 3 volte al mese. Salvatore è un utente Blablacar da circa un anno e racconta ai nostri microfoni i benefici di una pratica che inusuale ormai non è più. Se state pensando al risparmio, dopo aver ascoltato l’intervista vi ricrederete perché nella storia di Salvatore c’è qualcosa (per non dire molto) di più.

Anche la seconda intervista della puntata è dedicata all’economia collaborativa. È infatti tornato a trovarci Gaetano Biondo, Country Manager di Timerepublik per l’Italia. Gaetano ci racconta di Share and Win, contest promosso dalla startup italo-svizzera insieme ai principali portali di sharing economy europei: Collaboriamo, Gnammo, SuperFred e BlaBlaCar. Share and Win mette in palio un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi e un fine settimana a Milano incentrato sulla sharing economy e le aziende che meglio rappresentano questo fenomeno a livello europeo. L’aspetto interessante è che per vincere, gli utenti devono dimostrare di credere nella sharing economy, offrendo e ricevendo aiuto e invitando altre persone a unirsi a Timerepublik. C’è tempo fino al 15 maggio per partecipare e se volete accaparrarvi il biglietto per Parigi vi conviene iniziare subito. Trovate tutte le informazioni qui.

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Il primo premio dello Share and Win è un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi

 

L’ultima parte della trasmissione si occupa di un altro tema caldo del mondo startup: la stampa 3D. Questa volta applicata al turismo, perché i ragazzi pugliesi de La città tra le mani costruiscono percorsi tattili stampando miniature 3D per turisti non e ipovedenti . Claudia Melissa Barbarico, una delle founder del progetto, spiega ai nostri microfoni che i percorsi sono in realtà multisensoriali e ci racconta di quanto bella è stata la partecipazione al 3D Print Hub di Milano (l’immagine di copertina è presa dal sito della startup e mostra una delle dimostrazioni fatte dal gruppo a questo evento). Ha anche anticipato che al momento stanno allestendo la loro prima esposizione al Museo del Teatro Romano di Lecce e noi non vediamo l’ora di vederla, pardon, di toccarla!