Scopri le strategie di successo dietro le startup del Sud Italia

Ci siamo: giovedì 30 gennaio alle ore 17 si è tenuto il primo appuntamento di “Casi Studio”, il format di Start Me Up che vi permette di conoscere le strategie di successo delle startup del Sud Italia. Una volta al mese avrete la possibilità di incontrare virtualmente un founder di una startup e conoscere le mosse che gli hanno permesso di acquisire nuovi clienti, ottenere nuove conversioni, aumentare i ricavi, in una parola: raggiungere il successo.

Non un podcast, ma una diretta video riservata

“Casi Studio” non è un podcast ma una diretta video riservata ad alcuni membri della community Telegram di Start Me Up. Chi partecipa può non solo ascoltare ma anche intervenire, ponendo domande e riflessioni. E nel caso in cui non potesse essere presente, potrà sentire la registrazione quando vuole: gli basterà accedere alla sezione riservata, dove sono disponibili tutti gli altri contenuti speciali prodotti fino a ora per la community a pagamento di Start Me Up.

Perché partecipare a Casi Studio? Per apprendere le strategie di successo che stanno dietro un progetto di impresa e conoscere da vicino le persone che lo hanno immaginato e implementato

Perché partecipare a Casi Studio? Per apprendere le strategie di successo che stanno dietro un progetto di impresa e conoscere da vicino le persone che lo hanno immaginato e implementato: una vera e propria occasione di formazione e di networking. Il calendario degli ospiti è in via di definizione ma abbiamo già avuto l’ok, tra gli altri, da parte di Spidwit, Ludwig e Pharmap.

Per accedere a “Casi Studio” basta fare una donazione di almeno 15$ attraverso Patreon (è necessario registrarsi alla piattaforma).

Primo appuntamento: Spidwit, il social media facile.

marchio di Spidwit, prima startup di casi studio, il format di patreon

Spidwit è il tool siciliano che permette a chi non è pratico di social media managing di gestire con facilità la propria presenza su questi canali. L’azienda, nata a Catania nel 2012, conta oggi 35mila utenti, si è affacciata da qualche mese al mercato spagnolo e nell’ultimo anno ha aumentato il proprio tasso di conversione del 20%. È stato uno dei due co-founder, Antonio Parlato, a raccontare alla community di Start Me Up qual è stata la strategia di successo che ha permesso a Spidwit di crescere così tanto.

Guarda la puntata di “Casi Studio” con Spidwit

Immagine di copertina: Daria Nepriakhina, via Unsplash.

Inizia il primo corso in Italia per Social Media Marketing e diritto del web

Il primo corso in Social Media Marketing e diritto del web è organizzato dal Consorzio ARCA, si articolerà in 50 ore con 10 incontri bisettimanali a partire dal 30 marzo sino al 4 maggio; le registrazioni si chiuderanno giorno 21 Marzo, iscriviti ora http://bit.ly/2lKKJqA.
Una grande opportunità per migliorare le skills in campo digital in un mercato sempre più competitivo e che ha bisogno di migliorare la professionalità del social media manager come nuova figura di riferimento nelle strategie di comunicazione delle aziende e della promozione del brand.

Sempre più importante diventa da parte delle aziende trovare figure professionali per la gestione dei social media e del web e la formazione specialistica pertanto in questo campo apre delle nuove prospettive lavorative importanti per candidati e aziende.

Tuttavia, le competenze richieste sono compromesse dal Digital skill gap. Infatti, secondo un recente sondaggio della Ranstad, più del 67% dei lavoratori italiani pensa di non avere le competenze giuste per sviluppare una buona strategia di Social media marketing e solo il 30% delle aziende ha un personale adeguato nel campo della strategia comunicativa dei social media.

Inoltre, secondo l’opinione di Andrea Albanese, docente del corso e figura di spicco del mondo del social media marketing, “il Social Media Manager deve essere un professionista della comunicazione che deve saper gestire i Social Media non soltanto facendo un bel post con un bel filtro e basta. Occorrono rigore, precisione, costanza, pianificazione. Bisogna conoscere i propri pubblici specifici, perché ogni canale li ha potenzialmente diversi, parlare il loro linguaggio, e soprattutto ascoltare. Quindi il buon Social Media Manager deve avere doti di analisi e capacità di approfondimento”.

Da questo nasce la necessità di un corso di Social Media Marketing e diritto del web per la cura del brand delle imprese e per la crescita del business. I docenti svilupperanno questi argomenti in 10 incontri di cinque ore ciascuno dal prossimo 30 marzo al 4 maggio. Il corso partirà dallo studio del web & marketing 2.0 e dopo la trattazione dei fondamenti di comunicazione e marketing nei Social media, tratterà la diffamazione nel mondo del web e nei Social media. Verranno individuate le principali professioni del mondo del web 2.0 e si forniranno le competenze di base per la redazione di un piano di Social Media Marketing. Il corso prevede attività individuali, di gruppo ed esercitazioni finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro della comunicazione.