Le imprese culturali nascono dai Bassi

Al via la terza edizione di Bassi Comunicanti, l’incubatore per imprese culturali di Ragusa che si avvia a chiudere il secondo ciclo di incubazione e a aprirne uno nuovo. Fino al 23 marzo, 25 giovani tra i 18 e i 35 anni potranno dare forma alla propria impresa culturale grazie al supporto offerto dall’incubatore ragusano. Oltre all’età, i candidati dovranno risiedere in una delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e compilare la domanda online, raccontando il proprio progetto o i motivi per cui si vuole seguire il percorso di incubazione.

Formazione e servizi di incubazione per idee e progetti

I selezionati potranno partecipare al percorso di incubazione di Bassi Comunicanti. Le attività di incubazione sono divise in sei moduli e avranno cadenza mensile, con possibilità di sessioni di mentoring individuali settimanali. Nel corso dei sei mesi di incubazione verranno anche proposti laboratori di produzione culturale, incontri con esperti, servizi di supporto alla creazione d’impresa, consulenza per bandi ed eventi aperti.

Bassi Comunicanti, al via le selezioni per la seconda call

Clicca sull’immagine per ascoltare l’intervista a Federica Schembri

La fortuna di fare imprese culturali in un luogo magnifico: palazzo Cosentini

Le attività di Bassi Comunicanti si terranno nei bassi di palazzo Cosentini, che, dopo un intervento di riqualificazione, sono diventati la casa delle idee dei selezionati. Gli spazi di Bassi Comunicanti sono anche un co-working a disposizione dei partecipanti e nel quale tessere relazioni con soggetti che operano nel mondo della cultura e potenziali investitori.

Bassi Comunicanti, cosa è?

Il progetto è un’importante opportunità per Ragusa e il territorio circostante. Si parla spesso di cultura come leva per lo sviluppo, ma spesso mancano gli strumenti per supportare i giovani che vogliono costruire il proprio futuro in questo settore. Il progetto Bassi Comunicanti propone dei percorsi di accompagnamento per aiutare i giovani a trasformare le loro idee in progetti o imprese culturali, e facilita la creazione di reti di collaborazione aperte agli altri soggetti del territorio, in modo da contribuire a costruire un ecosistema favorevole allo sviluppo culturale.

Tutte le informazioni, il bando e la domanda da compilare sono su bassicomunicanti.it.

Imprese Culturali: fino a 100.000€ da Fondazione Cariplo

Fino al 19 dicembre 2017 il bando iC – Innovazione Culturale riapre per tutti, in tutta Italia… e oltre!

Dopo aver lanciato altre 15 imprese culturali nella terza edizione, si parte con la quarta. La sfida che Fondazione Cariplo affronta è molto importante e il lavoro da fare è ancora veramente tanto. L’ambiente digitale e quello globale stanno trasformando le vite e la società e oggi più che mai c’è bisogno di creare cultura, di viverla e condividerla in maniera nuova. C’è bisogno di innovazione culturale e Fondazione Cariplo è disponibile a sostenere le imprese selezionate con contributi fino a 100.000 €.

Come si articola il progetto iC

Il progetto punta a sostenere l’avvio e lo sviluppo di attività imprenditoriali finalizzate alla creazione e diffusione di innovazione culturale. Sono previste tre fasi divise da momenti di valutazione e selezione:

  • Lancio del bando iC – Innovazione Culturale;
  • Percorso di accompagnamento a Milano sulla progettazione dell’impresa culturale. Costituzione giuridica e presentazione del progetto con richiesta di contributo alla Fondazione;
  • Avviamento dell’impresa culturale con contributo a fondo perduto della Fondazione Cariplo sino a 100.000 € per impresa culturale.

Cosa mette in palio il progetto iC?

I team selezionati potranno partecipare ad un percorso di sviluppo imprenditoriale curato da un network di professionisti esperti che hanno maturato pluriennale esperienza nell’ambito imprenditoriale e culturale, supportando nelle tre edizioni precedenti di iC la nascita di 40 nuove imprese culturali innovative. Inoltre avranno:

  • relazioni con organizzazioni, imprese, fondazioni e operatori attivamente coinvolti nel settore culturale nazionale e internazionale;
  • un budget di 2.000 euro per condurre i primi test di costruzione e validazione sul mercato della propria offerta;
  • visibilità a livello regionale e nazionale, garantita in particolar modo da un evento pubblico di presentazione che si terrà a Milano.

Per partecipare ad iC4 basta compilare il form online. Il bando e il resto delle informazioni sono su fondazionecariplo.it.

Vuoi fare impresa in Sicilia? La Regione ti dà una mano (ma devi sbrigarti)

È online dalla fine di giugno l’avviso relativo all’azione 3.5.1_2 del PO FESR 2014/2020 “Aiuti alle imprese in fase di avviamento”. Di cosa parliamo? Di un finanziamento complessivo di 20 milioni di euro che la Regione Siciliana vuole investire per aiutare le Piccole e Medie Imprese che risiedono nell’isola. Si tratta di un bando a sportello, quindi fin quando c’è disponibilità, le imprese potranno beneficiare del finanziamento. Detto in parole povere: conviene sbrigarsi!

A quali imprese si rivolgono questi finanziamenti?

Con questi finanziamenti – si legge nell’avviso – “si punta ad agevolare nuove imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento”. Ma non solo perché, continua il testo, “sarà inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio (incluso il riciclaggio dei rifiuti)”.
Il provvedimento interessa le imprese di nuova costituzione, cioè quelle non quotate fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese.

Tutti i dettagli del bando (così come il bando stesso) sono su euroinfosicilia.it.

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