#4.radiosmu dell’ 11 dicembre Fil, Premio Nazionale per l’Innovazione 2014 e Gel-Oil

Nuovo podcast on-line, che si collega direttamente a dove avevamo interrotto il discorso l’ultima volta: il FIL fest. Se l’ultima volta vi avevamo raccomandato di andare a Catania tra il 4 e il 6 dicembre, questa volta ci facciamo raccontare l’evento da chi c’è stato e l’ha curato.
Il primo ospite è infatti Olivella Rizza, ricercatrice in Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, curatrice del festival. Il Festival è totalmente autoprodotto e tutti possono contribuire tramite il sito buonacausa.org.

Olivella Rizza

Olivella Rizza, curatrice del FILfest

La seconda parte della puntata è dedicata alla finale del Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, le cui finali si sono svolte a Sassari il 4 e il 5 dicembre. Abbiamo parlato della manifestazione con il prof. Marco Cantamessa, che è il Presidente e Amministratore Delegato dell’Incubatore torinese I3P, geloilma soprattutto presidente di PNI Cube. Per sapere l’elenco completo dei vincitori vi rimando al comunicato stampa ufficiale.

Ultima ospite di questa puntata è Valeria Greco, dottoranda in Ingegneria Chimica presso il Laboratorio di Reologia e Ingegneria Alimentare dell’Università della Calabria e membro del team di Gel-Oil, progetto che si è aggiudicato il Premio Speciale Fondazione Onlus Gabriele Bacchiddu.

Iniziano a arrivare i primi audio per i jingle, quello di questa puntata è di Alessio, che ringrazio, mentre invito tutti gli altri a fare come lui (vi avevo invitato a farlo qui). Come sempre siete liberi di ascoltare, condividere e scaricare la puntata tutte le volte che volete.

Nella foto in alto un momento della premiazione di Sassari (via)


#3.radiosmu del 4 dicembre #Giovani #Liberidiamare, Love Sex Creative Express e l'acceleratore Fiware

Ne avevo parlato solo nel blog perché aspettavo che i vincitori venissero annunciati per averli come ospiti in studio: mi riferisco al contest #Giovani #Liberidiamare che vi ho raccontato qualche post fa e a cui è dedicata la prima parte della puntata di Start Me Up. Una puntata che si apre quindi con l’intervista a Sara Negrosini e Francesca Mamo le due ideatrici di Love Sex Creative Express. Il progetto adesso verrà seguito da Cocoon Projects per studiarne la fattibilità e la sostenibilità.

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Sara e Francesca di Love Sex Creative Express

È quello che ha spiegato Claudia Pellicori, co-founder di Cocoon e membro del team di #giovani #liberidiamare. Come scrivevo anche l’altra volta il contest nasce dalla collaborazione tra Cocoon e l’Aied Roma, che da sessant’anni è impegnata al fianco di chi sceglie di vivere in maniera libera e consapevole quel che riguarda la propria salute e la propria sessualità.

Seguite l’evoluzione di Love Sex Creative Express tramite liberidiamare.it

Seconda parte della trasmissione è invece dedicata a Fiware, la piattaforma messa su dalla Comunità Europea basata su tecnologia cloud su cui è stato fatto un investimento di 80 milioni di euro destinati a PMI e startup che saranno obbligate a utilizzare questa piattaforma totalmente pubblica, aperta e libera da royalties. Ne parlo cfilfeston il prof. Massimo Villari perché lo scorso 2 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Messina si è tenuto il Convegno dal titolo Acceleratori FIWARE: Smart Cities e le opportunità di finanziamento europeo per Start-Up e PMI (ve ne accennavo qui). Il professore è il responsabile scientifico ICT del progetto europeo frontierCities, uno dei sedici acceleratori di Fiware dedicato alla smart mobilities (qui il testo del bando nel caso foste interessati a partecipare alla call).

Infine faccio un piccolo accenno al FIL fest, festival della felicità interna lorda, di cui potete leggere in maniera più approfondita qui.

Nella foto un momento della Conferenza all’Università di Messina