#5.radiosmu del 18 dicembre Cesare Firrao, il TaG Cosenza e #RestartItaly

La prima parte dell’ultima puntata di Start Me Up del 2014 si concentra sulla Calabria. Partiamo infatti raccontando di Alba94, cooperativa friulana che ha deciso di rilevare e rilanciare un’eccellenza artigiana italiana, il calzaturificio Cesare Firrao. Ne parliamo con il responsabile di questa operazione, Walter Altomare. Ho appreso questa storia dal blog di Anna Laura Orrico, che lo scorso settembre ha fondato insieme ad altre cinque persone il TaG Cosenza, il primo Talent Garden del Sud Italia. Anna ha spiegato ai nostri microfoni quanto il TAG non sia un semplice spazio di coworking, ma un vero e proprio neid_cesare_firraotwork di innovatori e imprenditori.

Nella seconda parte della puntata invece ci occupiamo di #Restart Italy, evento organizzato da Microsoft Italia, insieme alla Fondazione Cariplo, la fondazione Mondo Digitale e il Led – Laboratorio di Esperienza Digitale. #RestartItaly si è svolto tra il 15 e il 17 dicembre a Bari e ha avuto l’obiettivo di coinvolgere le migliori menti del Sud Italia per ripensare il Futuro di una nazione con l’aiuto della tecnologia. Ce ne ha parlato Fabio Santini, direttore della Divisione Developer Experience and Evangelism di Microsoft Italia, che ha sottolineato l’impegno della sua azienda per diffondere il più possibile la cultura digitale nelle scuole italiane. Buon ascolto!


#4.radiosmu dell’ 11 dicembre Fil, Premio Nazionale per l’Innovazione 2014 e Gel-Oil

Nuovo podcast on-line, che si collega direttamente a dove avevamo interrotto il discorso l’ultima volta: il FIL fest. Se l’ultima volta vi avevamo raccomandato di andare a Catania tra il 4 e il 6 dicembre, questa volta ci facciamo raccontare l’evento da chi c’è stato e l’ha curato.
Il primo ospite è infatti Olivella Rizza, ricercatrice in Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, curatrice del festival. Il Festival è totalmente autoprodotto e tutti possono contribuire tramite il sito buonacausa.org.

Olivella Rizza

Olivella Rizza, curatrice del FILfest

La seconda parte della puntata è dedicata alla finale del Premio Nazionale per l’Innovazione 2014, le cui finali si sono svolte a Sassari il 4 e il 5 dicembre. Abbiamo parlato della manifestazione con il prof. Marco Cantamessa, che è il Presidente e Amministratore Delegato dell’Incubatore torinese I3P, geloilma soprattutto presidente di PNI Cube. Per sapere l’elenco completo dei vincitori vi rimando al comunicato stampa ufficiale.

Ultima ospite di questa puntata è Valeria Greco, dottoranda in Ingegneria Chimica presso il Laboratorio di Reologia e Ingegneria Alimentare dell’Università della Calabria e membro del team di Gel-Oil, progetto che si è aggiudicato il Premio Speciale Fondazione Onlus Gabriele Bacchiddu.

Iniziano a arrivare i primi audio per i jingle, quello di questa puntata è di Alessio, che ringrazio, mentre invito tutti gli altri a fare come lui (vi avevo invitato a farlo qui). Come sempre siete liberi di ascoltare, condividere e scaricare la puntata tutte le volte che volete.

Nella foto in alto un momento della premiazione di Sassari (via)


#3.radiosmu del 4 dicembre #Giovani #Liberidiamare, Love Sex Creative Express e l'acceleratore Fiware

Ne avevo parlato solo nel blog perché aspettavo che i vincitori venissero annunciati per averli come ospiti in studio: mi riferisco al contest #Giovani #Liberidiamare che vi ho raccontato qualche post fa e a cui è dedicata la prima parte della puntata di Start Me Up. Una puntata che si apre quindi con l’intervista a Sara Negrosini e Francesca Mamo le due ideatrici di Love Sex Creative Express. Il progetto adesso verrà seguito da Cocoon Projects per studiarne la fattibilità e la sostenibilità.

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Sara e Francesca di Love Sex Creative Express

È quello che ha spiegato Claudia Pellicori, co-founder di Cocoon e membro del team di #giovani #liberidiamare. Come scrivevo anche l’altra volta il contest nasce dalla collaborazione tra Cocoon e l’Aied Roma, che da sessant’anni è impegnata al fianco di chi sceglie di vivere in maniera libera e consapevole quel che riguarda la propria salute e la propria sessualità.

Seguite l’evoluzione di Love Sex Creative Express tramite liberidiamare.it

Seconda parte della trasmissione è invece dedicata a Fiware, la piattaforma messa su dalla Comunità Europea basata su tecnologia cloud su cui è stato fatto un investimento di 80 milioni di euro destinati a PMI e startup che saranno obbligate a utilizzare questa piattaforma totalmente pubblica, aperta e libera da royalties. Ne parlo cfilfeston il prof. Massimo Villari perché lo scorso 2 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Messina si è tenuto il Convegno dal titolo Acceleratori FIWARE: Smart Cities e le opportunità di finanziamento europeo per Start-Up e PMI (ve ne accennavo qui). Il professore è il responsabile scientifico ICT del progetto europeo frontierCities, uno dei sedici acceleratori di Fiware dedicato alla smart mobilities (qui il testo del bando nel caso foste interessati a partecipare alla call).

Infine faccio un piccolo accenno al FIL fest, festival della felicità interna lorda, di cui potete leggere in maniera più approfondita qui.

Nella foto un momento della Conferenza all’Università di Messina


#2.radiosmu del 28 novembre I Digital Champion e il loro ruolo e il mondo startup secondo A. Coppola

Con un lieve ritardo (scusate!) è on-line la seconda puntata della stagione. Ospiti al telefono Nino Galante e Angelo Marra, i due Digital Champion più vicini a Messina (sede dalla quale trasmetto). Il primo infatti risiede a Patti (splendido paese della provincia di Messina) mentre il secondo è di Reggio Calabria. Con loro abbiamo riflettuto sul loro ruolo e i compiti che dovranno affrontare come Digital Champion delle rispettive zone.

Lunedì scorso è passato da Catania Augusto Coppola, direttore del programma di accelerazione LUISS ENLABS e del fondo LVenture. Coppola è stato il protagonista del #onedaypitch, un incontro organizzato da Youth Hub Catania in collaborazione con Impact Hub Siracusa e il consorzio Etna Hitech. Un’intera giornata che ha visto Augusto motivatore e mentor la mattina, durante la quale ha parlato di come sviluppare un’idea, fondare una startup e competere sul mercato. Una mini lezione di circa tre ore che è partita dalla sua esperienza personale e che lo ha portato a spiegare ai presenti alcuni trucchi per presentare al meglio la propria idea di business davanti agli investitori. Il pomeriggio poi, i ruoli si sono invertiti. Sono stati i ragazzi a presentare le loro idee di business ed è toccato ad Augusto commentare e sottolineare i punti di forza, ma soprattutto quelli deboli. Alla fine della giornata, abbiamo parlato un po’ del panorama startupper italiano, Augusto ha così commentato ai microfoni del vostro programma preferito lo stato di salute dell’imprenditoria italiana e quelle che sono le sue previsioni.

Tutto questo è ciò che troverete nel podcast, che naturalmente siete liberi di ascoltare, scaricare e condividere.

foto via


#1.radiosmu del 20 novembre Startup Weekend Palermo e Palermo Sunstability Jam

swpalermo_logoLa prima puntata della nuova stagione di Start Me Up si concentra su Palermo. In queste due settimane infatti il capoluogo siciliano è sede di due eventi molto importanti. Lo Startup Weekend e la Global Sunstainbility Jam.

Nel podcast vi racconto cosa fa Demotic, l’idea vincitrice dello sw e inoltre, grazie agli interventi di Monica Guizzardi e Alessio Delmonti (rispettivamente orpajamganizzatrice e mentor) delineamo le caratteristiche dell’evento che ha coinvolto circa novanta persone raggruppate in dodici team.

In più spazio anche alla Global Sunstainbility Jam che inizierà domani e di cui parla Francesco Carollo, che continua il percorso intrapreso a marzo con la Global Service Jam.

la foto di copertina via MeridioNews


Mediterraneo un mare rico di contaminazioni e innovazioni

Il nostro racconto parte dal Mediterraneo. E lo facciamo grazie a Emil Abirascid il cui talk si è incentrato proprio sul Mare Nostrum e le opportunità che offre. Passiamo poi a Vincenzo Di Maria, speaker di “Progettare per il mondo reale”, uno dei workshop dei primi giorni. Chiude questa puntata Nunzio Abbate, System LAB & SPG General Manager di ST Microelectronics, con il suo intervento sull’innovazione portata avanti dalla multinazionale francese in Sicilia da più di 50 anni.

I brani utilizzati sono:

• “Four, Floss, Five, Six” by Blue Ducks
• “Superstandin” by Podington Bear
• “Heartstrings (johnny_ripper remix)” by saxsyndrum


Gamification A volte risolvere i problemi può essere un gioco

La seconda puntata di “Start Me Up – Speciale Blank Disrupt” parte da dove eravamo rimasti, cioè il Mediterraneo. Al centro di questo mare c’è Palermo, dove la startup sociale Push cerca di risolvere problemi complessi con una metodologia semplice: ci racconta tutto Toti Di Dio il nostro primo ospite. Ci spostiamo poi sulla costa sud orientale della Sicilia dove incontriamo Salvo Mica che con il suo E-ludo Interactive parla di gamification già da parecchi anni ormai. Chiude questo secondo appuntamento infine Lucio Margulis, che con il suo Lego Serius Play ha tenuto uno dei workshop più seguiti di Blank Disrupt.

I brani utilizzati sono:

• “Four, Floss, Five, Six” by Blue Ducks
• “Superstandin” by Podington Bear
• “Heartstrings (johnny_ripper remix)” by saxsyndrum

Start Me Up speciale Blank Disrupt è distribuito con Licenza Creative Commons


Cambiare il quotidiano Viaggio nei cambiamenti reali

L’innovazione sembra astratta fin quando non tocca il nostro quotidiano. Cosa accadrebbe se un giorno si potesse acquistare tutto attraverso un software? In realtà la risposta è già a nostra disposizione vista la rapida diffusione delle monete matematiche. Ce ne parla Guido Baroncini Turricchia, co-fondatore della Bitcoin Foundation Italia e membro di Coin Capital. Successivamente Vasco Duarte si concentra sul management, proponendo un nuovo modello specifico per l’industria della conoscenza. Infine con Jacopo Romei parliamo dell’organizzazione liquida della società e del collaborative strategy making.

I brani utilizzati sono:

• “Four, Floss, Five, Six” by Blue Ducks
• “Superstandin” by Podington Bear
• “Heartstrings (johnny_ripper remix)” by saxsyndrum

Start Me Up speciale Blank Disrupt è distribuito con Licenza Creative Commons


Disrupt piccoli passi per essere dei bravi disrupter

Come si fa a essere dei bravi disrupter? Come fare a rappresentare il cambiamento che vorremmo vedere nella società? Ralph Weickel non ha di certo le risposte a queste domande, però può aiutare chiunque lo volesse a capire su cosa concentrarsi per raggiungere i propri traguardi. Traguardi che spesso possono essere conquistati in vari modi: Lean Startup ti permette di abbandonare l’idea che la soluzione che abbiamo immagiato sia la migliore, parola di Oana Juncu. Non si ha cambiamento se non si raggiungono i propri limiti: è l’invito che ha fatto Paul Tolchinsky durante il suo talk (ed è anche il principale argomento della nostra intervista). Infine ritroviamo Jacopo Romei con il quale facciamo un piccolo resoconto di questa prima edizione di Blank Disrupt. Nel finale poi, c’è una sorpresa….

I brani utilizzati sono:

• “Four, Floss, Five, Six” by Blue Ducks
• “Superstandin” by Podington Bear
• “Heartstrings (johnny_ripper remix)” by saxsyndrum

Start Me Up speciale Blank Disrupt è distribuito con Licenza Creative Commons


#1. Emanuela Zaccone di tok.tv e Aida monitoring Imprenditrice 20 ore su 24

Emanuela nasce a Messina e il suo percorso di studi la porta a fondare a San Francisco, tok.tv, piattaforma di social tv che sta andando molto bene nel mercato statunitense. Dall’inizio del 2013, è tra le fondatrici di Aida monitoring, un portale di analisi di big data che giorno dopo giorno cresce sempre di più. Emanuela è anche una delle blogger di chefuturo.it.

Le canzoni usate in questa puntata:

Ice cube – Flat People
It will be all right – Sean Hodson