Turismo lento e sostenibile: in Sicilia è vero rinascimento?



Non so la vostra, ma la timeline dei miei canali social a inizio gennaio era piena di citazioni dell’articolo del New York Times che indicava, tra le altre, la Sicilia come meta da raggiungere nel 2020. Ma lo faceva in un’ottica di turismo lento, sostenibile, parlando addirittura di rinascimento. E nel farlo citava Etnambiente, applicazione che permette alle persone di denunciare le microdiscariche presenti sul territorio dell’Etna. L’iniziativa coinvolge più attori (istituzioni, associazioni, operatori del turismo e liberi cittadini) che hanno sposato l’idea di Christian Liistro, presidente di Etnambiente e direttore commerciale di Tenuta delle Terre Nere, ospite di questo podcast.

Controllo diffuso sul territorio attraverso una app, la tecnologia e soprattutto i cittadini

L’applicazione Etnambiente permette a chiunque di poter segnalare in modo anonimo e sicuro le discariche presenti sul territorio etneo. Un processo che è tutelato dall’associazione che prende in carico la segnalazione, garantendone l’anonimato, e dal protocollo di intesa che i comuni del comprensorio dell’Etna (ad oggi 12) hanno firmato. L’azione si amplia con “Adotta una telecamera”, che permette a chi possiede una telecamera installata in una delle zone interessate di mettere a disposizione le immagini per segnalare abusi e comportamenti ascrivibili ai reati ambientali. L’intento è anche segnalare persone in fragranza di reato. Quello che Etnambiente cerca di stimolare è il controllo diffuso sul territorio: un compito che non è riservato solo alle forze dell’ordine, ma a tutte le persone che amano e rispettano un particolare territorio.

La citazione di Christian di Etnambiente su turismo lento e sostenibile

Christian, oltre a essere il promotore di Etnambiente è anche un viticoltore che vive e lavora sulle pendici dell’Etna. Ne approfittiamo quindi per sapere da lui se il turismo lento e rispettoso dell’ambiente citato dal New York Times è un settore realmente in espansione in quella parte di Sicilia. La risposta potete ascoltarla ovviamente nel podcast. A lui chiediamo anche le caratteristiche che deve avere chi intende intraprendere questa carriera, alla luce soprattutto del suo percorso che lo ha portato a studiare economia, vivere all’Estero e poi trasferirsi in Sicilia. Un percorso non lineare forse, ma che si inserisce nello spirito dell’operazione che ha visto nell’Etna Valley – citata da Christian alla fine dell’intervista – un’iniezione di innovazione e creatività che oggi la Sicilia può sfruttare a piene mani.


Questo podcast è realizzato grazie a:


> Fai la tua donazione a Start Me Up su Patreon o Satispay ed entra a far parte della community degli innovatori del Sud Italia!

> Commenta questo podcast sul gruppo facebook di Start Me Up e trova lavoro nel mondo startup.

> Iscriviti a Satispay con il codice promo STARTMEUP e ottieni 2 euro sul tuo account! Per info e dettagli, clicca qui.