Fuga dei cervelli… al Sud Italia!

Promuovere la fuga dei cervelli verso il Sud Italia, è questo l’intento de La Fondazione CON IL SUD che ha deciso di promuovere la quinta edizione del Bando sul capitale umano ad alta qualificazione Brains to South.

Brains to South – letteralmente “Cervelli al Sud” – è rivolto a ricercatori stranieri o italiani, che svolgono la propria attività da almeno 3 anni all’estero o nel Centro – Nord, per sostenere progetti di ricerca applicata selezionando quelli con maggiore potenziale innovativo e trasferimento tecnologico. La Fondazione mette a disposizione complessivamente 4 milioni di euro di risorse private (massimo 400 mila euro per progetto, con una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi).

Il Bando scade il 28 novembre. Le proposte dovranno essere presentate online direttamente dal ricercatore, che assumerà il ruolo di “principal investigator” e avrà l’opportunità di condurre un progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore. Il candidato deve indicare anche uno o più enti disposti a ospitarlo (“host institution”) in una delle regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia.

Continua a leggere sul sito de La Fondazione Con il Sud

#05.radiosmu dell’8 ottobre – Tra social innovation e imprenditoria Nuove pratiche con il Sud, Capri 2'15 Startup Competition e Kanesìs

La quinta puntata di Start Me Up si apre segnalandovi un evento che si svolgerà a Palermo tra il 15 e il 17 ottobre. Mi riferisco a Nuove Pratiche con il Sud – Spazi da non perdere. L’evento è promosso da Fondazione CON IL SUD, con Fondazione Sicilia e coincide con la seconda edizione del Nuove Pratiche Fest ideato da Clac e Pescevolante. “Abbiamo deciso di far coincidere la seconda edizione del Nuove Pratiche Fest con il festival Nazionale di Fondazione con il Sud perché abbiamo sposato questa visione di un Sud che va sostenuto non in maniera assistenziale, ma in un rapporto alla pari, in cui la crescita sia comune” dice Cristina Alga dell’associazione Clac. Il tema principale sarà il rapporto tra sociale e cultura attorno a quello più ampio dei beni comuni, degli “spazi” di una comunità, intesi sia come luoghi fisici ma anche come spazi di incontro e di partecipazione, da recuperare e valorizzare. Quelli che come dice Cristina non devono essere persi sopratutto al Sud, dove rappresentano un vero e proprio volano per lo sviluppo economico e sociale. In questo senso assume un significato particolare la sede del festival, l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, “una ex stazione ferroviaria che oggi ospita un allestimento multimediale che raccoglie tutto il materiale che racconta il mare e i cambiamenti di Palermo visti con gli occhi dei cittadini”. Un lavoro portato avanti dall’associazione Clac che al momento sta sperimentando la cogestione di questo bene insieme al Comune di Palermo. Nuove Pratiche con il Sud partirà il 15 ottobre e per conoscere il programma e il modo di raggiungere il luogo vi consiglio di visitare il sito ufficiale conilsud.it.

Si passa poi a un altro evento che si svolge a Capri ormai da circa trent’anni. Sto parlando del XXX convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si svolgerà sabato 17 ottobre. Con Angelo Marra, Presidente Giovani Imprenditori di Reggio Calabria e secondo ospite della puntata, facciamo un po’ il punto sul concorso per startup indetto in occasione del convegno. Il concorso è rivolto a startup (o anche alle sole persone fisiche) con idee riguardanti i settori Digital, Food e Tourism. In palio grant, deposito del marchio (o brevetto nazionale) e percorsi di incubazione. A giudicare le idee ci sarà una giuria eterogenea per competenza e provenienza “Abbiamo cercato di individuare gli incubatori italiani più attivi – dice Angelo al telefono – e gli abbiamo chiesto di partecipare all’evento”. Come Start Me Up vi terrò aggiornato sull’esito della gara, nel frattempo se voleste saperne di più vi invito a visitare capri2015.splashthat.com.

radiosmu incontra kanesis

Un momento dell’intervista a Giovanni Milazzo di Kanesìs nei locali del FabLab Messina

Chiude la puntata l’intervista a Giovanni Milazzo, che da circa un anno è a capo del progetto Kanesìs. Questa startup catanese sta lavorando per mettere in piedi la filiera produttiva della canapa industriale. L’ho incontrato durante il primo Open Day del FabLab Messina (ne ho parlato qui), dedicato al riciclo. Proprio per questo l’intervista parte dal filamento che Kanesìs ha creato per la stampa 3D e che ha origine dagli scarti della canapa “un prodotto di per sé straordinario a cui si aggiungono ulteriori caratteristiche straordinarie”, dice Giovanni. L’obiettivo di Kanesìs non è però la sola stampa 3D: “Siamo all’interno di un percorso – continua – che ci porterà a realizzare granuli speciali prodotti dalla canapa industriale siciliana”. L’invito come sempre quello di seguire il progetto su kanesis.eu.


Salvatore Imbesi – Agrumigel Solo innovando si compete a livello mondiale

Innovazione non fa sempre rima con giovinezza. Anche un’azienda familiare, radicata nel territorio può studiare e promuovere sistemi innovativi per lavorare. É il caso di Agrumigel srl, azienda barcellonese di trasformazione di agrumi, che, lavorando la materia prima in tutte le sue parti, di fatto non produce rifiuti. Abbiamo incontrato la persona che da circa vent’anni guida l’azienda, Salvatore Imbesi, che ci spiega le peculiarità di uno stabilimento che ha progettato personalmente e ci parla di quanto difficile sia stare sul mercato mondiale.

Le canzoni di questa puntata:

The telephone box – Uniform motion

Lucky One – George Woods