Crescita e internazionalizzazione per le startup del Sud Italia

Crescita, partnership e collaborazioni nel numero di marzo di Camera a Sud di questo mese. La rubrica di Start Me Up che vi racconta cosa combinano le startup del Sud Italia che sono passate dai nostri microfoni. E inoltre: questo mese riportiamo le parole di Luca Bianchi, direttore SVIMEZ sulla scuola e le differenze tra Nord e Sud e onoriamo un’amica di questo programma.

Fatturato decuplicato e un programma cashback in Francia: Pharmap continua a crescere.

Pharmap, la prima soluzione made in Italy per la consegna dei farmaci a domicilio, dopo appena 2 anni di attività, ha chiuso il 2018 con un fatturato che ha sfiorato il milione di euro, pari al + 1000% dell’anno precedente. Come spiega Giulio Lo Nardo, Sales Director e co-Founder di 4k, la società che ha fondato Pharmap, nel comunicato rilasciato dall’ufficio stampa dell’azienda: “I risultati sono il frutto di un modello di business virtuoso che ha consentito alla società di non ricorrere fino ad oggi a capitali esterni e di chiudere l’anno in utile”.
 Il 2019 per Pharmap si preannuncia un anno di forte crescita e viene inaugurato con il rilascio di un programma di Cashback finalizzato all’attrazione di nuovi utenti e alla fidelizzazione della sua attuale customer base.

Pharmap ne ha fatta di strada da quando abbiamo intervistato proprio Giulio founder insieme a Giuseppe Mineo di questa startup. Pharmap opera nelle principali città d’Italia (tra cui Milano, Genova, Bologna, Torino, Firenze, Palermo, Cagliari e, da Marzo, anche Roma) e conta un network, in costante crescita, di circa 1.000 Farmacie e partnership con i maggiori player del settore Farmaceutico ed Healthcare. Pharmap collabora, inoltre, con alcune associazioni provinciali di Federfarma con l’obiettivo di accrescere il valore e fornire supporto digitale alle farmacie indipendenti.

Hotelbrand tra i servizi di booking.com

Fabio Cantone di Hotelbrand

Fabio Cantone di Hotelbrand

Hotelbrand, startup nata a Ischia nel 2014 ad opera di Fabio Cantone, è una suite di tools per il monitoraggio delle tariffe e della reputazione online degli hotel. Tutte le strutture registrate su booking.com potranno usufruire del servizio da loro offerto grazie all’accordo che in questi giorni i responsabili di BookingSuite hanno siglato con 35 startup e aziende medie e grandi. Tra queste solo 2 sono le italiane, HotelBrand appunto e TravelAppeal con sede a Firenze.

Un bel salto di qualità e soprattutto la possibilità di aprirsi a un mercato ancora più vasto per la startup campana che abbiamo incrociato ai nostri microfoni durante la tappa palermitana di GIOIN di novembre 2016. La notizia dell’affiliazione è stata riportata da Il Mattino.

Un nuovo aumento di capitale per Martha’s Cottage, la startup dei matrimoni

Martha’s Cottage, l’e-commerce per il matrimonio, annuncia un nuovo aumento di capitale pari a 520 mila euro, raggiunto in grossa parte attraverso una campagna di equity crowdfunding cui si sono aggiunti altri investitori privati. Sulla piattaforma Mamacrowd la startup, in meno di tre mesi, ha raccolto 430.000 euro raggiungendo il 215% dell’obiettivo iniziale e ha attirato l’interesse di molti investitori privati che hanno sottoscritto l’investimento dopo il termine della campagna, con un ulteriore investimento di 90mila euro.

La notizia è riportata da startupbusiness. Noi abbiamo documentato l’aumento di capitale che la startup siracusana realizzò nel 2016. Allora, intervistammo il CEO, Salvatore Cobuzio.

ROBOZE rafforza la sua presenza in Francia grazie alla partnership con Neofab

Roboze sceglie neofab: un bel segnale di crescita

Neofab si aggiunge alla squadra ROBOZE e diventa nuovo volto francese delle soluzioni di stampa 3D di tecnopolimeri ad alte performance più precise al mondo.
Neofab fa parte del gruppo Hava3D, attivo nel settore della stampa 3D dal 2013. Specializzata in soluzioni di produzione additive professionali, l’azienda francese offre una vasta gamma di servizi (tra cui installazione, formazione e follow-up personalizzato) con l’obiettivo di facilitare la transizione di aziende e clienti verso nuove tecnologie di stampa.

ROBOZE è una società specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni di manifattura additiva con un’offerta di materiali estremamente resistenti in grado di sostituire parti in metallo in specifiche applicazioni. Il founder, Alessio Lorusso, è stato nostro ospite nel 2015 e la startup da allora non ha fatto altro che crescere. Bravi!


Prima di chiudere questa breve rassegna stampa sui progetti che nati al Sud Italia continuano a crescere, ci fa piacere segnalare la riflessione di Luca Bianchi, direttore Svimez, che dal suo blog sull’Huffington post risponde idealmente alle brutte parole del ministro Bussetti. Si parla di scuola ovviamente, ed è un argomento che non può lasciarci indifferenti se ci stanno a cuore l’innovazione e l’impresa. Scrive Bianchi:

Ciò che dovrebbe far riflettere il Ministro è il fatto drammatico che la scuola non sembri più in grado di colmare pienamente le lacune di chi proviene da situazioni più svantaggiate. È sotto quest’ottica che dovrebbe riflettere con maggiore attenzione su cosa si nasconda sotto la lettura del divario Nord-Sud che si sta di nuovo ampliando sia nei dati sull’offerta scolastica sia nelle competenze degli studenti.

Per leggere l’articolo completo, clicca qui.

Infine, ci fa piacere segnalare l’intervista che Laura Pittaccio, disegnatrice e creatrice del logo di Start Me Up, ha rilasciato qualche settimana fa per il blog balloonproject.it. Brava Laura!

Nella foto di copertina, i co-founder di Pharmap.

Portare la progettazione 3D nel manifatturiero: la sfida (vinta) di Sintesi Sud



La progettazione 3D che va in aiuto dell’industria manifatturiera è uno dei mantra del mondo dell’innovazione. C’è chi, dalla Campania, lo fa da dieci anni e in diversi settori. Ce lo racconta Giovanni Marinaccio che con Sintesi Sud offre supporto, consulenza e formazione a chi lavora in ambito odontoiatrico, dell’automotive, aerospace, oreficeria e meccanica di precisione. In questo podcast Giovanni racconta i suoi primi passi e come a poco a poco è riuscito a far comprendere i benefici e i vantaggi della progettazione 3D in un settore fatto principalmente da artigiani, quindi estremamente legato alla tradizione e alla manualità.

La citazione su Progettazione 3d di Giovanni di Sintesi Sud

In più c’è l’aspetto formativo che Sintesi Sud mette bene in evidenza. Un elemento imprescindibile in un ambito in continua evoluzione come la progettazione 3D che ha a che fare con chi ogni giorno è alla ricerca di nuove soluzioni. La storia di Giovanni è interessante perché tra le altre cose è fatta di caparbietà, curiosità e un pizzico di spavalderia. Giovanni è il classico esempio di persona che ha un’intuizione e con umiltà e testardaggine impara il mestiere (ha lavorato a Torino) per poi scommettere su sé stesso. Un percorso – lo ripetiamo – mai semplice ma sicuramente ricco di soddisfazione. E quindi da raccontare.

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Foto di copertina di Franck V. vista su Unsplash

14. La barca stampata in 3D che nasce dal lavoro sul campo e dalla ricerca scientifica.



Immaginate che la vostra prossima barca sia stata stampata in 3D. Non è una ipotesi così peregrina e non perché voi non abbiate bisogno di una barca. Ocore è la tecnica che arriva da Palermo e che rende tutto ciò possibile. Con Daniele Cevola e Francesco Belvisi cercheremo di capire tutti i vantaggi portati da questo progetto, nato dal lavoro sul campo e dalla ricerca scientifica. I due tempo fa a Palermo hanno fondato Livrea Yatch, azienda che progetta e produce barche. Unendo le loro competenze alla sperimentazione, Daniele e Francesco sono riusciti a sviluppare questa nuova tecnica: al momento l’obiettivo è quello di creare e progettare una barca che possa gareggiare in una regata transoceanica nel 2019. In realtà gli usi di Ocore potrebbero anche andare al di là del mondo della cantieristica ed è forse questo l’aspetto più interessante.

Ocore è balzata agli onori della cronaca grazie alla vittoria del primo premio assoluto al Premio Nazionale per l’Innovazione 2017. Un passaggio importante per Daniele e Francesco, che premia il lavoro portato avanti in questi anni. I due non si accontentano, naturalmente, e in questi giorni hanno chiuso un accordo con Levhoss Group, storico collaboratore di Livrea Yatch, che ha deciso di credere in questo progetto. In più, Francesco e Daniele fanno parte di Fablab @ School, progetto che porta la stampa 3D all’interno di un istituto palermitano.
Per restare aggiornati sul progetto: www.ocore.it.


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Ascolta la playlist con le canzoni scelte dagli ospiti di Start Me Up.

#radiosmu del 9 aprile La sharing economy, Timerepublik e la Città tra le mani

Nella puntata che segna il passaggio alla maggiore età di Start Me Up (già, con questa fanno 18 puntate) vogliamo concentrarci su un fenomeno che è in crescita e che è stato designato come uno dei principali trend di quest’anno: la Sharing Economy. E la diciottesima puntata di Start Me Up parte proprio dall’esperienza di Salvatore, un utente BlablaCar, che per amore si ritrova a viaggiare tra Napoli e Lecce almeno 3 volte al mese. Salvatore è un utente Blablacar da circa un anno e racconta ai nostri microfoni i benefici di una pratica che inusuale ormai non è più. Se state pensando al risparmio, dopo aver ascoltato l’intervista vi ricrederete perché nella storia di Salvatore c’è qualcosa (per non dire molto) di più.

Anche la seconda intervista della puntata è dedicata all’economia collaborativa. È infatti tornato a trovarci Gaetano Biondo, Country Manager di Timerepublik per l’Italia. Gaetano ci racconta di Share and Win, contest promosso dalla startup italo-svizzera insieme ai principali portali di sharing economy europei: Collaboriamo, Gnammo, SuperFred e BlaBlaCar. Share and Win mette in palio un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi e un fine settimana a Milano incentrato sulla sharing economy e le aziende che meglio rappresentano questo fenomeno a livello europeo. L’aspetto interessante è che per vincere, gli utenti devono dimostrare di credere nella sharing economy, offrendo e ricevendo aiuto e invitando altre persone a unirsi a Timerepublik. C’è tempo fino al 15 maggio per partecipare e se volete accaparrarvi il biglietto per Parigi vi conviene iniziare subito. Trovate tutte le informazioni qui.

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Il primo premio dello Share and Win è un biglietto per lo Ouishare Fest di Parigi

 

L’ultima parte della trasmissione si occupa di un altro tema caldo del mondo startup: la stampa 3D. Questa volta applicata al turismo, perché i ragazzi pugliesi de La città tra le mani costruiscono percorsi tattili stampando miniature 3D per turisti non e ipovedenti . Claudia Melissa Barbarico, una delle founder del progetto, spiega ai nostri microfoni che i percorsi sono in realtà multisensoriali e ci racconta di quanto bella è stata la partecipazione al 3D Print Hub di Milano (l’immagine di copertina è presa dal sito della startup e mostra una delle dimostrazioni fatte dal gruppo a questo evento). Ha anche anticipato che al momento stanno allestendo la loro prima esposizione al Museo del Teatro Romano di Lecce e noi non vediamo l’ora di vederla, pardon, di toccarla!