La città come laboratorio di innovazione L'incontro organizzato da Atfactory rientra nel programma dell'Urban Thinker Campus

Lo abbiamo accennato ieri durante la puntata live di Start Me Up*, ma metto giù due righe in modo da darvi qualche riferimento in più sull’incontro che ci sarà sabato 10 ottobre ai Cantieri Culturali della Zisa organizzato da Atfactory. Alle 14:00 è previsto infatti un panel dal tema La città come laboratorio di innovazione, in cui si cercherà di capire come migliorare le economie locali seguendo un approccio innovativo ed inclusivo nella gestione dei fenomeni economici e sociali delle città.

A coordinare l’incontro saranno Paola Di Rosa e Eleonora Rocca che abbiamo conosciuto nella puntata numero uno di questa nuova stagione di Start Me Up. Al panel parteciperanno inoltre: Mattia Corbetta (Italian Ministry of the Economic Development), Giovanni De Caro (Tech-Hub), Flavia Marzano (Link Campus University), Fabrizio Micari (Scuola Politecnica di Palermo) e Maurizio Carta (Scuola Politecnica di Palermo).

Le città stanno diventando luoghi economia creativa e aree in cui nasce una fitta rete di relazioni formali e informali che si intrecciano ogni giorno – recita il comunicato stampa. I nuovi modelli di città intelligenti stanno cambiando il modo di lavorare: in rapida crescita comunità di startup sono sempre più ambasciatori di abitudini di lavoro più flessibili, creative e intelligenti rispetto al vecchio stile del lavoro a tempo pieno.

La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi su Eventbrite.

La città come laboratorio di innovazione rientra nell’Urban Thinker Campus, manifestazione destinata a far spazio a nuovi modelli di business per migliorare la qualità della vita di una società grazie a strumenti innovativi e integrati. Alcuni di voi sapranno già di cosa parlo perché l’iniziativa è stata al centro di una puntata di inizio luglio di Start Me Up, quando ho ospitato Toti Di Dio di Push, associazione promotrice dell’evento. Atfactory è partner organizzativo del Urban Thinker Campus e la manifestazione rientra all’interno del programma WORLD URBAN CAMPAIGN, Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti urbani che ha come obiettivo il coordinamento di politiche di sviluppo per le città del XXI secolo.

 

*Da due settimane siamo in onda tutti i lunedì alle 22 su Radio Street Messina con un programma realizzato in collaborazione con Startup Messina

#03.radiosmu del 20 agosto – Smart City L'impegno dell'Università di Messina in Fiware, Park Smart e City as a Service

Nel corso della stagione di Start Me Up ho spesso affrontato il tema delle smart city e così ho cercato di trovare le tre interviste più significative sul tema e fare un’unica puntata sulle città del futuro.
Il punto di partenza è la presentazione del progetto Fiware e del bando Frontiers Cities all’Università di Messina. Come forse ricorderete l’ateneo messinese fa parte di uno dei sedici acceleratori voluti dalla Comunità Europea per sviluppare tecnologie cloud nel Vecchio Continente. Nello specifico Frontiers Cities si occupa di Smart Cities e Smart Mobilities e ne ho parlato a inizio anno con Massimo Villari, professore dell’università messinese a capo del progetto.
Restando sempre in tema e spostandoci a Catania, incontriamo i ragazzi di Park Smart, startup pluripremiata che mira a aiutare gli automobilisti nella ricerca di parcheggio in città. Quando abbiamo intervistato Luciana Marino, che si occupa della comunicazione per conto del gruppo, Park Smart era in lizza per ricevere l’Innovation Makers Awards 2014, premio che poi ha vinto.
Chiudiamo la puntata con i ragazzi di Push che tra settembre e ottobre stanno organizzando City as a Service, evento in due parti dedicato all’innovazione digitale applicata alle città. C’è la possibilità di iscriversi fino a fine agosto e quindi sentire la spiegazione che Toti Di Dio ha rilasciato a inizio luglio può essere utile. Tutte le altre informazioni sono qui.


All’unime un convegno per presentare FIWARE Il 2 dicembre all’università di Messina tutte le opportunità per PMI e Startup

L’ho accennato in trasmissione e ne parleremo approfonditamente nella prossima puntata. Nel frattempo vi segnalo che il 2 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Messina si terrà il Convegno su Acceleratori FIWARE: Smart Cities e le opportunità di finanziamento europeo per Start-Up e PMI. La conferenza verrà aperta dal prof. Massimo Villari, responsabile scientifico ICT Progetto europeo frontierCities, e vedrà la partecipazione di alcuni soggetti che a Messina si occupano di Smart Cities. L’incontro ha comunque respiro nazionale in quanto sono previsti interventi anche da esponenti che operano in tutta Italia nel settore Sanitario e dell’ICT.

Il convegno è gratuito ma per partecipare è necessario registrarsi, potete farlo qui.

L’evento del 2 dicembre rientra nelle iniziative promosse dalla Comunità Europea che per i prossimi due anni elargirà un finanziamento di almeno l’80% di 100 milioni di euro attraverso 16 Acceleratori. I soldi serviranno per sviluppare progetti che riguardino le Smart Cities sulla piattaforma comune FI-WARE. Il progetto è stato definito da Gianni Rusconi de Il Sole 24 Ore «La più grande scommessa tecnologica della Commissione Europea».

Per saperne di più sull’evento qui trovate il comunicato stampa dell’Unversità di Messina, mentre questo è il link alla piattaforma dove qualche bando è già attivo. Per tutte le altre informazioni non avete che da aspettare il podcast di giovedì prossimo.