Sai a quanto ammontano i tuoi consumi energetici? Scoprilo con un gioco!

È un vero e proprio gioco con tanto di classifica e premi quello che si è inventato il team di Tera srl, azienda di Conversano (BA) che opera nell’ambito dell’informatica e del risparmio e del consumo energetico. Il gioco nasce per promuovere Beeta, un sistema che ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’efficienza energetica degli edifici e delle abitazioni e di divulgare le buone prassi per il risparmio energetico in ambiente domestico. L’intero sistema è compost da app, sensori, smart gateway e software dedicati e vedrà la luce nei prossimi mesi.

Come funziona Beeta.

Al centro del sistema Beeta c’è la Beeta Box, un gateway multiprotocollo, aggiornabile da remoto, facile da installare su desk o a parete.
La Beeta Box raccoglie i dati sul consumo energetico inviati dai sensori di bordo, da quelli installati nell’ambiente e da quelli collegati con gli impianti energetici della casa e li invia al wall display e ad una piattaforma cloud, dove vengono resi disponibili per gli utenti sia attraverso un’interfaccia per pc sia tramite un’app per dispositivi mobile.
Beeta è un ecosistema aperto che si adatta ai sensori e agli attuatori disponibili sul mercato. Grazie a Beeta è possibile avere una profilazione dei propri consumi energetici, automatizzare e controllare in modo smart l’ambiente domestico, monitorare i principali parametri che riguardano la sicurezza e la salubrità degli ambienti domestici e gestire gli allarmi di casa in modo facile e sicuro.

Il gioco per scoprire il proprio consumo energetico

Ma dicevamo del gioco. In questa fase di sperimentazione il team di Tera srl ha lanciato una versione beta della app, ma soprattutto un gioco. Ci sono una serie di missioni da completare durante le quali viene richiesto all’utente di fornire informazioni sui propri consumi all’interno della propria abitazione. In cambio si possono ricevere punti (Honey Point), feedback (BeezZ) e notifiche riguardanti la propria Beeta Class.
Questa prima fase pilota terminerà a fine mese e i primi 100 classificati riceveranno in anteprima il Beeta Kit in comodato d’uso gratuito. Il lancio sul mercato è previsto per gennaio 2019.
Tutte le informazioni su Beeta e su come diventare Beeta tester sono su beeta.it.

Foto di copertina di Alexandra Gorn vista su Unsplash.

Per stai-sereno.com Start Me Up si fa in tre Dalla scorsa settimana trovate il podcast di start me up anche su stai-sereno.com

Continuano le collaborazioni e il podcast di Start Me Up si espande (dalle Alpi alle Ande, cit.) nell’internet. Addirittura per stai-sereno.com si fa in tre. Proprio così: ogni settimana troverete tre post (uno per ogni ospite) che verranno pubblicati sulla webzine nata circa un mese fa circa.

stai-sereno.com è «un magazine online che ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e supporto ai lettori, affinché possano affrontare al meglio i piccoli-grossi ostacoli economico-finanziari della vita quotidiana». I temi affrontati riguardano la vita di tutti i giorni e le aree si dividono tra Economia, Risparmio, Finanza, Tecnologia e Viaggi.

Il progetto è di Michele Potenza, Massimiliano Borgiattino e Moris Sabatino e fa base a Torino. Il primo articolo è datato 11 febbraio e nonostante la giovane età il portale registra già un buon successo di pubblico. Non dimenticate di mettere un like alla pagina facebook e seguire il profilo twitter e unirvi al gruppo linkedin.

Dalla mia posso dire – a nome di Smartwork, ovviamente – di essere molto onorato e contento di prendere parte a questa nuova avventura per almeno tre motivi. Primo perché il progetto è nuovo e si sa, Start Me Up con l’innovazione ha molto a che fare. Secondo perché il supporto alla vita quotidiana passa anche dalle storie di persone che si stanno spendendo per cambiare le cose, partendo dalla propria vita. E terzo, come si fa a dire di no a una rivista che nel logo ha un bradipo?

Buona lettura!