I trend del marketing digitale del 2015 – lunedinfografica Ogni lunedì un'infografica per farvi riflettere una settimana intera

No, non mi sono messo a fare previsioni per l’anno in corso. Però, visto che siamo a giugno e quindi esattamente a metà 2015, ho pensato che forse sarebbe stato il caso di fare un piccolo bilancio delle previsioni per l’anno in corso e che solitamente trovano spazio sui siti solo a fine 2014, per poi essere dimenticate il 2 gennaio  (un po’ come si fa con gli oroscopi per l’anno successivo).

Quindi ecco il motivo per cui il lunedinfografica del 22 giugno descrive i trend del marketing digitale per l’anno in corso. Sono in tutto 6 e sono stati elencati da Syndacast, compagnia asiatica specializzata in marketing digitale. Si parla di ottimizzazione dei siti web, di marketing orientato ai contenuti, di quello relativo ai social media (con un occhio di riguardo a Instagram). Si parla poi dei pagamenti elettronici da effettuare direttamente attraverso i siti web, di una rinascita delle e-mail come strumenti di marketing e infine un nuovo modo di pensare il native advertising (che se non sapete cos’è, potete vedere quest’altra infografica).

Cosa ne pensi? A sei mesi di distanza questi trend sono confermati? E quanto li sta seguendo la tua compagnia? Te lo dicevo io che lunedinfografica serve a farti riflettere una settimana intera….


“digital

#28.radiosmu del 19 giugno – Premio Best Practices 9° Premio Best Practices per l’Innovazione, vEyes e Bloomia

Con poco meno di 24 ore di ritardo la ventottesima puntata di Start Me Up è online! Una puntata che inizia dalle parti di Salerno dove settimana scorsa sono stati assegnati i premi Best Practices per l’Innovazione. A vincere per la sezione Startup Mary Franzese di Neuron Guard, azienda di Modena che opera in campo medico, mentre il premio destinato alle aziende è andato a Silvio Foschi di Helian Spa, impresa di Teramo che ha realizza sensori destinati anche all’uso agricolo. Diversamente dal solito ho deciso questa volta di concentrarmi sul premio anziché sui vincitori. Il motivo è presto detto: è davvero raro trovare una competizione di questo livello al Sud Italia che sia rivolta all’intera Nazione. Se le mie parole non vi convincono vi invito a ascoltare il presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, Giuseppe De Nicola, che questo premio lo organizza da nove anni. Vi invito inoltre a tenere d’occhio il sito perché a mano a mano l’ufficio stampa di Confindustria Salerno sta mettendo on line tutto il materiale relativo alla premiazione, ma soprattutto perché tra qualche settimana verranno rese note le modalità di ammissione per il premio del prossimo anno.

Con la seconda intervista di questa puntata di radiosmu ci spostiamo a Catania, dove troviamo il secondo progetto finalista di Think for Social che arriva dal Sud Italia (l’altro era Social Eating for Social Innovation di cui ho parlato la scorsa puntata). Come dicevamo l’altra volta l’intento del bando promosso da Fondazione Vodafone Italia è quello di sostenere iniziative che utilizzano la tecnologia come strumento di sviluppo sociale. In tutto sono stati selezionati dieci progetti che si aggiudicano un periodo di incubazione presso Polihub (partner dell’iniziativa) e un finanziamento che può raggiungere i 30.000 euro. Uno di questi arriva da Catania, si chiama vEyes e a portarlo avanti insieme all’aiuto di tanti studenti dell’Università di Catania è Massimiliano Salfi. vEyes è una piattaforma open, hardware/software, sulla quale è possibile integrare applicazioni verticali che aiutino le persone affette da disabilità visiva. Se state pensando a dei semplici occhiali l’intervista vi smentirà (così come è successo a me). Oltre a spiegare il funzionamento, Massimiliano pone l’attenzione sull’importanza della ricerca open e sulle difficoltà di reperimento dei fondi per portare avanti progetti utili alla scienza. Vi consiglio inoltre di visitare il sito web del progetto dove tra le altre cose ci sono anche dei video che simulano il funzionamento della piattaforma.

Benedetto Buratto di Bloomia

Benedetto Buratto di Bloomia nella sede di LuissEnLabs, luogo dove abbiamo registrato l’intervista

Chiude la puntata una breve chiacchierata con Benedetto Buratti che insieme ai suoi soci sta portando avanti il progetto Bloomia, un sistema pensato per i soggetti che devono assumere dei farmaci secondo una particolare prescrizione medica. Con Bloomia, l’utente non dovrà più preoccuparsi di quali pillole prendere  e non dovrà temere di assumere un farmaco più volte nell’arco della giornata. Grazie a Bloomia, il medico potrà impostare la cura e l’assistito non dovrà far altro che assumere i farmaci che di volta in volta il dispenser gli fornirà. Il tutto verrà controllato in remoto sia dal medico che dai parenti in modo da garantire la massima sicurezza dell’utente. I ragazzi dopo un periodo di validazione dell’idea, lunedì scorso hanno iniziato a sviluppare il primo prodotto e prevedono di avere già un prototitpo entro la fine del 2015. Nel frattempo per saperne di più potete visitare il loro sito web o la pagina Facebook.

La foto di copertina, via


Cookie Law – lunedinfografica Ogni lunedì un'infografica per farvi riflettere per una settimana intera

Alzi la mano chi ci ha capito qualcosa della cookie law? Ecco, la scorsa settimana il garante per la protezione dei dati personali ha rilasciato un’infografica per chiarire ulteriormente tutti gli aspetti tecnici di questa norma. Qui se non fosse stato per i ragazzi di keedra che hanno provveduto prontamente a installare l’installabile, saremmo persi. Anche per questo motivo vi metto il link a un post di Wired che spiega la norma passo passo.

Ma vi dicevo dell’infografica, che comunque trovate qui sotto. Perché? Perché questo è lunedinfografica


Cookie Law

#25.radiosmu del 28 maggio Startup Plus, Widget di Timerepublik e Scriptorivm di Open Pompei

Iniziamo questa puntata (la numero 25) con una inaugurazione. Quella della sede della neonata associazione Startup Plus che ha intenzione di portare il concetto di innovazione nella provincia di Agrigento, a Licata per essere precisi. A fondarla, tra gli altri, anche il primo ospite di questo podcast, il digital champion licatese Angelo Sanfilippo. Angelo spiega i passaggi che ci sono voluti per arrivare a questa sede e i prossimi appuntamenti. Giusto per dirne uno, il 12 giugno ci sarà un workshop gratuito su come creare app per iOS. Il sito è ancora in progress, quindi per adesso per essere aggiornati tenete d’occhio la pagina facebook.
Passiamo poi a parlare di Timerepublik perché qualche giorno fa la banca del tempo virtuale ha inserito un tastino dona tempo, permettendo a tutti i blogger e editori digitali di poterlo installare sul proprio sito. «In questo modo ogni autore può essere pagato con dei minuti da spendere in servizi su Timerepublik», spiega Gaetano Biondo, country manager per l’Italia e secondo ospite di questa puntata di radiosmu. Il tastino lo trovate anche su questo sito, in home page, sulla destra: se vi piacciono i contenuti, regalatemi un po’ di tempo, in senso letterale.
In chiusura vi voglio consigliare un appuntamento per i prossimi 19 e 20 giugno a Pompei. Mi riferisco a Scriptorivm, il primo hackathon che si svolgerà all’interno dell’area archeologica di Pompei. Le iscrizioni sono aperte e si può scegliere di partecipare alla creazione di una mappa 4D degli scavi, alla creazione di un archivio fotografico georeferenziato, alla digitalizzazione delle piante di Pompei oppure collaborare alla creazione di un sito internet che raccolga tutto ciò. È un’occasione per vivere gli scavi in maniera totalmente nuova e soprattutto «per iniziare a far parlare di Pompei non solo per i crolli ma anche per cose positive», come spiega la terza ospite di questa puntata Alessia Zabatino di Open Pompei. Scriptorium rappresenta il punto finale di un percorso partito qualche anno fa e che mira a distribuire in modo open tutti i dati riferiti a Pompei. «Per alcuni non vorrà dire nulla – continua Alessia – ma se pensiamo che in questo modo tra le tante cose poniamo anche un freno alla criminalità organizzata, non è affatto cosa da poco». E in effetti non lo è. Affrettatevi che i posti sono gratuiti e stanno andando esaurendosi molto velocemente. Se l’intervista non dovesse convincervi, il video promozionale vi conquisterà: è girato tutto in latino.

Immagine di copertina via


#24.radiosmu del 21 maggio Giftsitter, 012factory e Startup Weekend Siracusa

Le startup nascono per risolvere i problemi più disparati e da manuale, più settorializzato sei, allora più speranza di riuscita hai. Devono aver seguito questo obbiettivo Sergio Serafini e soci quando hanno pensato a giftsitter.com, portale nato per aiutare chi volesse aprire una lista regalo in occasione di una festa. Il punto era rendere autonomo il festeggiato dal punto vendita (il portale ha il compito di raccogliere i soldi che poi chi riceve il regalo potrà spendere dove vuole) e velocizzare la raccolta delle quote da parte degli invitati che può essere fatta autonomamente dal proprio pc. E Giftsitter ha di fatto centrato entrambi gli obiettivi, al punto che adesso sta allargando il proprio raggio di azione all’intero mondo degli eventi. Di qui a poco nascerà infatti Partysitter, un portale in cui tutti i professionisti che ruotano attorno al mondo delle feste (dj, camerieri, animatori, ecc.) avranno una loro pagina e potranno essere così selezionati dagli utenti del sito. Attualmente è in corso il recruitment dei professionisti per la banca dati del portale. Se lavori in questo settore, fatti avanti!
Passiamo poi a Caserta dove da un paio d’anni è attiva 012 factory, un centro di contaminazione per l’innovazione alle imprese. Fondata da alcuni imprenditori con esperienze e competenze diversificate, 012 factory offre una serie di corsi (tutti elencati qui) in nome della contaminazione, un vero e proprio elemento fondativo del centro. Lo racconta ai microfoni di Start Me Up uno dei founder, Gianluca Abbruzzese, secondo ospite di questa puntata.
Finiamo la puntata consigliandovi un evento che a mio avviso non dovreste perdere: lo Startup Weekend Siracusa “Change makers”. Impact Hub e Youthub Catania organizzano una versione dedicata alla social innovation dell’ormai noto format dedicato a chi vuole fare impresa in 54 ore. La versione sociale è stata sperimentata lo scorso anno in una favela brasiliana, durante la quale gli aspiranti imprenditori si sono sfidati nella creazione di aziende che avessero una vocazione sociale e non meramente economica. Questo e tanto altro ce lo racconta Mirko Viola, organizzatore e terzo ospite di questa puntata di radiosmu. Lo startup weekend si svolgerà a Siracusa tra il 12 e il 15 giugno e il tema sarà l’acqua. Sono in corso le iscrizioni, secondo me non dovreste perderlo, ma mi pare di averlo già scritto.


#22.radiosmu del 7 maggio #diversieinsieme, careercoach e mobilita.org

È un piacere ritrovare amici, soprattutto quando propongono progetti interessanti che portano avanti con successo e entusiasmo. Un incipit simile non può essere più azzeccato per questa ventiduesima puntata di Start Me Up che inizia con l’intervista a Claudia Pellicori che torna a trovarci per parlare di #DIVERSIEINSIEME, terzo contest promosso dall’ormai collaudata coppia Aied Roma e Cocoon Project. Il progetto mira a sostenere e valorizzare la diversità e complementarità dei generi al fine di diffondere una nuova cultura basata sul rispetto, il confronto e la condivisione. Fino al 28 maggio è possibile mandare la propria idea su come promuovere l’identità di genere e il rispetto verso di essa. In palio un premio di 10.000 euro.
Il secondo ospite di questa puntata è Danilo Festa, co-founder di careercoach.it, piattaforma che offre a giovani studenti, neolaureati e laureandi, l’opportunità di instaurare un rapporto one-to-one con eccellenti professionisti che hanno affrontato con successo le problematiche legate all’ingresso nel mondo del lavoro. Principio ispiratore di tutta la piattaforma è il Give back, una pratica diffusa in Silicon Valley dove chi ha avuto successo si sente obbligato moralmente a dare una mano a chi sta per iniziare. In realtà careercoach fa molto altro e Danilo lo spiega in maniera esaustiva.
Chiudiamo con Giulio Di Chiara che dal 2008 insieme a altri si occupa di sostenibilità urbana nella sua città, Palermo. Con il tempo Giulio ha radunato un po’ di gente anche grazie a un sito che lunedì scorso ha inaugurato la nuova redazione catanese. Stiamo parlando di mobilita.org, portale che va aldilà dell’informazione locale e si concentra su tutti quei temi che hanno a cuore la città, i suoi abitanti e la mobilità in genere. Mobilita.org è anche un modo per rendere i cittadini protagonisti: sono tanti i modi che il nuovo sito utilizza per coinvolgere gli utenti del portale che tutto sono fuorché semplici lettori. Per conoscerli vi basta ascoltare il podcast.


#21.radiosmu del 30 aprile sceglieresalute.it, Territori Digitali e Recoil

Immaginate di essere in una città in cui non conoscete nessuno e avete bisogno di una visita medica. Sarebbe bello poter sapere qual è il miglior medico sulla piazza o la struttura con la miglior attrezzatura per curarvi. È stato più o meno questo il bisogno che ha spinto Giuseppe Lorusso a creare sceglieresalute.it. Il portale nato per raccogliere e condividere le recensioni  dei pazienti su tutti i servizi sanitari, pubblici e privati, presenti in Italia è stato finanziato dal F.E.S.R. e alcuni giornali lo hanno definito il tripadvisor degli ospedali. Attualmente ScegliereSalute è un sito web ma presto sarà disponibile come app sul Google e Apple Store.
Ci spostiamo poi a Reggio Calabria dove il 29 aprile ha fatto tappa il secondo appuntamento di Territori Digitali, roadshow promosso da Confindustria Digitale – insieme alla rete dei Digital Champion e l’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianefinalizzato alla promozione della cultura digitale tra le PMI e le amministrazioni locali. L’incontro di Reggio è arrivato dopo quello inaugurale di Trieste dello scorso 12 marzo. Ai microfoni di Start Me Up Carlo Purassanta, consigliere di Confindustria Digitale e presidente dello Steering Commitee Piattaforme di filiera per le Pmi descrive brevemente la genesi e gli obiettivi dell’iniziativa che tenta tra le altre cose di analizzare le problematiche specifiche per ogni territorio che impediscono agli imprenditori di digitalizzare la propria impresa.
Infine chiudiamo il nostro giro a Castrolibero in provincia di Cosenza, dove l’Amministrazione Comunale ha coinvolto le famiglie della città nel progetto Recoil, volto al riuso degli oli da cucina. Il prodotto è stato raccolto per essere utilizzato come carburante per i mezzi dell’autoparco comunale. L’esperimento effettuato su uno scuolabus ha dato esito positivo e Monica Filice, Project Manager del progetto, ci prospetta i prossimi passi che nel giro di qualche anno potrebbero rendere Castrolibero un comune autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento del carburante.

 

La foto di copertina via facebook


Riepilogone del 25 aprile Contenuti liberi per il fine settimana

Pronti per la scampagnata? Oppure siete già al riposino post barbecue? Prendetevi 5 minuti per leggere il riepilogone.

Lunedì abbiamo pubblicato un’infografica d’annata, che però a noi piace molto. Realizzata dallo staff di bizsugar, descrive i dieci stereotipi dello startupper. C’è la mamma che lavora in casa, il pigiamimprenditore e il lifestyler… un lunedinfografica all’insegna dello stile, non c’è che dire.

entrepreneurs

Passiamo subito a giovedì e quindi al podcast che questa settimana parte dal centro della Sicilia, dove Andrea Giarrizzo, Digital Champions di Valguarnera Caropepe (EN), si è inventato lo Startup Super School. Il progetto vuole portare la cultura startupper tra i banchi di scuola. Due appuntamenti, uno di formazione e uno di competizione, che metteranno alla prova gli studenti e i loro insegnanti. Il secondo ospite del podcast è Dario Maccarrone, responsabile dell’acceleratore catanese TimWcap che descrive nel dettaglio la call for ideas. Working Capital fino all’11 maggio è infatti in cerca di 40 progetti da incubare. Fatevi avanti! Infine la parola passa a Fabrizio Perrone di Buzzoole, realtà napoletana in costante crescita. La startup propone una soluzione in ambito web marketing che si basa sul passaparola di social influencer. Per saperne di più non dovete far altro che ascoltare il podcast.

Approfittiamo del riepilogone per dirvi che ascoltare start me up è facilissimo. Potete farlo tranquillamente dal player Spreaker che trovate su questo sito. Se poi non volete perdere neanche una puntata, potete sempre abbonarvi ai podcast da iTunes o da qualsiasi altra applicazione dedicata a questo scopo.

Foto via

#20.radiosmu del 23 aprile Startup Super School, TimWcap e Buzzoole

Piuttosto che andare nelle scuole a chiedere agli studenti cosa ti piacerebbe fare da grande, Andrea Giarrizzo, Digital Champion di Valguarnera Caropepe (EN) ha pensato invece di insegnare a studenti e insegnanti come fare impresa. È questo in poche parole il segreto di Startup Super School, iniziativa partita lo scorso 14 aprile a Piazza Armerina (sempre in provincia di Enna), dove si replicherà con l’evento conclusivo i primi di maggio. L’intenzione è quella di portare in giro il format anche in altri istituti. wcap

Tra i partner c’era anche Working Capital che in questi giorni è impegnata a promuovere la call che mette in palio 40 grant da 25 mila euro ciascuno e un percorso di accelerazione in uno dei 4 centri wcap presenti su tutto il territorio nazionale. Ne parla a radiosmu Dario Maccarrone, responsabile dell’acceleratore wcap di Catania, che spiega come e perché partecipare al contest.

L’ultima parte della trasmissione si concentra su una bella realtà in espansione che è nata a Napoli e che a giorni aprirà una sede commerciale a Milano. Stiamo parlando di Buzzoole, piattaforma che gestisce le campagne promozionali attraverso il coinvolgimento di Social Influencer e primo portale in Italia per l’influence engine optimization (IEO). Spiega tutto per bene ai microfoni di Start Me Up Fabrizio Perrone, CEO dell’azienda.

Alla grande!

 

Foto di copertina il team del primo appuntamento di Startup Super School, via


Riepilogone del 18 aprile Contenuti liberi per il fine settimana

 

Si è preso una pausa ma è tornato bello carico per farvi una sintesi di quello che è stata la settimana appena trascorsa a radiosmu. Di chi stiamo parlando? Ma del riepilogone!

Il lunedì è tornato lunedinfografica, con un’infografica che ha avuto un buon successo. L’ha realizzata Èlodie Ascenci aka éloitsmi per officevibe e si concentra sulle 11 statistiche che riguardano il coworking che, leggendole, ti faranno venir voglia di lasciare il tuo ufficio e trasferirti in uno spazio condiviso. Provare per credere!

luninf_13aprile

Poi il mercoledì è arrivata Bacheca, con una selezione raffinata di bandi, a cura come sempre dei mitici Pietro e Francesca di Agoghé. Come vi dico sempre vi basterà scegliere il bando che credete più adatto alle vostre esigenze, e se avete bisogno di una mano, vi basterà mandare una mail a bandi@radiostarmeup.it. Loro sono pronti a fornirvi tutta l’assistenza di cui avete bisogno.

BGI Key Metrics

Nella serata del giovedì un po’ in ritardo sulla tabella di marcia è arrivato il podcast settimanale: dieci minuti di pura ispirazione. Si perché, questa settimana la puntata è dedicata a personaggi di un certo spessore che ci aiutano a capire cosa succede nel mondo imprenditoriale e culturale italiano. Si parte con il regista e produttore Michele Fasano che, grazie al Lions Club Catania Mediterraneo ha portato nelle università siciliane In me non c’è che futuro, documentario su Adriano Olivetti (che se volete potete acquistare qui). Si passa poi a Emil Abirascid, che in qualità di ambasciatore dell’acceleratore portoghese BGI parla della call che scade il prossimo 24 maggio. Inoltre con lui facciamo un po’ il punto sulle startup italiane che tentano la carta dell’estero e dei bandi che tendono ad essere sempre più internazionali, almeno fuori dall’Italia. Si finisce poi con Bertram Niessen che spiega i nostri microfoni come è cambiato nel corso degli anni Che fare, bando che da sempre finanzia progetti culturali. Bertram era in quel magnifico posto che è l’Impact Hub Siracusa per un incontro tra gli operatori culturali del sud est siciliano che hanno posto le basi per un percorso comune di collaborazione.

 

Foto di copertina estratta dal profilo fb di Impact Hub Siracusa