La formazione per mettere la Sicilia al centro dell’area del Mediterraneo.



Scegliere la Sicilia per la propria formazione è qualcosa che fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile dire. Oggi non è più così e lo racconto in questo podcast. I protagonisti sono Camilla Fortunati di Ortygia Business School e Marco Imperato di Edgemony.

Le rispettive scuole (che in realtà solo scuole non sono) lavorano affinché il capitale umano presente al Sud Italia sia in grado di affrontare le sfide offerte da contesti complessi. Con approcci e verso target diversi Ortygia Business School e Edgemony condividono il sogno di mettere la Sicilia al centro dell’area del Mediterraneo.


Ascolta Start Me Up dove e quando vuoi


Una scuola per i manager delle aree complesse

La fondazione Ortygia Business School nasce dall’iniziativa dell’economista italiana Lucrezia Rechlin. Insieme al professore Francesco Drago e l’avvocato Piero Filloley ha creato un polo formativo al centro del Mediterraneo per i manager che desiderano operare in “Paesi caratterizzati da una forte complessità di tipo politico, economico e sociale”. Nel tempo l’offerta formativa della scuola si è allargata alle piccole e medie imprese, soprattutto quelle a conduzione familiare, con programmi dedicati al passaggio generazionale e la leadership femminile.

L’intento di Ortygia Business School è duplice: attrarre talenti e imprese nell’Area del Mediterraneo per contrastare l’emorragia di capitale umano e promuovere attività di valore per lo sviluppo del territorio.

Formazione di qualità, parità di genere e svolta sostenibile: Manifesto Capitale Umano Sud.

A seguito del primo lockdown, Ortygia Business School si è fatta promotrice di una serie di incontri online che durante i quali sono stati coinvolti i partner della rete della scuola. Da questi incontri è nato il Manifesto Capitale Umano Sud.

Il documento si regge su tre direttive principali: formazione di qualità, parità di genere e svolta sostenibile. Per quanto l’impegno della scuola sia rivolto al Sud Italia, i promotori sono convinti che “un nuovo impegno per il Sud sia la via da percorrere per riavviare l’intero Paese”. Naturalmente ciò non può essere fatto senza coinvolgere il capitale umano presente soprattutto nel Sud Italia.

La citazione su formazione in Sicilia di Camilla di Ortygia Business School

Studentesse e manager a confronto per crescere professionalmente

Diretta conseguenza del Manifesto Capitale Umano Sud è il programma YEP. YEP è un acronimo che sta per Young Women Empowerment Program ed è un programma che ad oggi ha coinvolto 150 studentesse iscritte ad un percorso di Laurea Magistrale STEM delle principali Università del Sud. A ciascuna è affidata una mentor con cui confrontarsi sul proprio sviluppo professionale e formativo. Le mentor arrivano dalle principali aziende partner della scuola e vengono scelte in base alle aspettative e i progetti delle studentesse.

Nel podcast, Camilla Fortunati, racconta i benefici e il successo delle due edizioni di YEP, mettendo in evidenza i motivi che hanno spinto Ortygia Business School ad affidarsi al mentoring come metodo di lavoro. In più, sottolinea la caratteristica che le studentesse di YEP condividono.


Ascolta Start Me Up dove e quando vuoi


Sicilia hub mediterraneo del digitale: la sfida di Edgemony.

Il motto che descrive Edgemony è “An Human Accelerator”. E dietro c’è Marco Imperato (sì, quel Marco Imperato che abbiamo conosciuto qui e qui) insieme a Daniele Rotolo. Entrambi, forti dell’esperienza in Mosaicoon, hanno deciso di mettere le loro conoscenze e il loro network al servizio di una mission: rendere la Sicilia un hub per i lavoratori del digitale.

Per farlo hanno messo in piedi un team di sviluppatori che lavora per una startup in Silicon Valley e un coding bootcamp che, ciclicamente, forma sviluppatori (una delle figure più richieste nel mondo del digitale). Hanno realizzato un master in digital marketing (giunto alla seconda edizione) che ha visto il coinvolgimento dei principali attori del mondo del digitale.
Infine, in collaborazione con l’altro prodotto portato avanti da Marco Imperato, Product Heroes, edgemony forma i dipendenti di alcune grandi aziende italiane su Product Management e OKR.

Impara, fai e sbaglia: velocemente, se possibile.

L’intera offerta formativa di Edgemony parte da Palermo: “Una cosa impensabile fino a qualche anno fa”, dice Marco nell’intervista. Sia per il tipo di pubblico a cui la scuola si rivolge ma anche per i docenti/mentor che vengono coinvolti.

La citazione su formazione in Sicilia di Marco di Edgemony

Gli studenti di Edgemony sono persone che già lavorano nel mondo del digitale o chi ha deciso di voler cambiare ambito e ha intrapreso il cosiddetto “re-skilling”, cioè il voler imparare nuove competenze per poter sperimentare nuovi ambiti lavorativi. Sono per lo più siciliani e tanti sono tornati a Palermo – dice Marco – a causa della pandemia da Covid-19. Per loro Edgemony è un vero e proprio nuovo punto di partenza.

La forza di Edgemony sta nel network di docenti che ti mette a disposizione. Ma, come ogni cosa, non è tanto ciò che possiedi ma come lo “utilizzi”. Marco sottolinea questo aspetto nell’intervista dicendo che ogni mentor/docente porta non solo la propria esperienza ma anche la mentalità che ha imparato in azienda. L’offerta formativa di Edgemony non mira infatti all’insegnamento di nozioni ma vuole dare la possibilità alle studentesse e agli studenti di imparare, mettere in pratica ciò che hanno imparato e, soprattutto, sbagliare. Il tutto in un loop continuo e possibilmente, da fare nel modo più veloce possibile.


Ascolta Start Me Up dove e quando vuoi


Questo podcast è realizzato grazie a:


> Se ti piace quello che hai ascoltato e vuoi che le storie del Sud Italia che innova continuino ad essere raccontate sostieni Start Me Up attraverso Patreon o Satispay, per te contenuti esclusivi!

> Iscriviti a Satispay con il codice promo STARTMEUP e ottieni 2 euro sul tuo account! Per info e dettagli, clicca qui.


Foto di copertina, via.

#28.radiosmu – Il lavaggio auto a portata di app Con Mister Lavaggio hai l'auto pulita dove e quando vuoi. Inoltre parliamo di SSS Cosenza e Seotesteronline.com

«Avere la propria automobile sempre pulita senza dover rinunciare a un’ora del proprio tempo per portarla all’autolavaggio». Spiega così ai microfoni di Start Me Up la nascita di Mister Lavaggio Fausto Pagliara, uno dei cinque soci che ha lanciato un servizio che mira a rivoluzionare il mondo del lavaggio delle automobili. Si perché con Mister Lavaggio ognuno può prenotare il lavaggio della propria auto indicando il luogo in cui lascerà la macchina e poi non dovrà far altro che aspettare la squadra di lavaggisti a cui dovrà aprire semplicemente la vettura. Il tutto sul posto e senza sporcare lo spazio circostante. «Se prima c’era il lavaggio auto classico, adesso possiamo contare su queste squadre di lavaggisti – spiega Fausto – che girano in città con un kit per la pulizia auto». Essendo un servizio di intermediazione Mister Lavaggio non assume direttamente i lavaggisti ma mette semplicemente in contatto domanda e offerta: «Sono tanti che si stanno proponendo per questo lavoro – spiega Fausto – perché a quanto pare è abbastanza remunerativo». Mister Lavaggio è presente in varie città in tutta Italia, principalmente in Lombardia anche se a breve il servizio sarà disponibile anche a Bari, Lecce e Brindisi. Tutte le informazioni (con anche la possibilità di scaricare la app) sono su misterlavaggio.com.

Startup Super School sbarca a Cosenza

ssscosCirca un anno fa attraverso i microfoni di Start Me Up vi abbiamo raccontato di Startup Super School, format inventato dal siciliano Andrea Giarrizzo che vuole portare la cultura di impresa nelle scuole. Adesso Massimiliano Aiello ha deciso di sposare il format modificandolo in alcune sue parti. Così l’8 e il 9 aprile si svolgerà lo Startup Super School Cosenza, evento promosso da ESSE I Solutions (società guidata da Massimiliano), in collaborazione con il Parco Industriale di Rende, il Contamination LAB e il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’UNICAL. Rispetto all’evento per come lo conosciamo, a Cosenza verranno coinvolti gli universitari; anche loro, secondo Massimiliano, così come i ragazzi delle scuole superiori «quando studiano, non vedono altro che lo studio anche se farebbero meglio a guardarsi attorno. Così ho pensato che avrebbe fatto bene a loro conoscere meglio le startup». Massimiliano non è nuovo al mondo della formazione: più di una volta è stato nostro ospite per raccontarci le sue iniziative che fino ad ora avevano solo a che fare con la programmazione. «Sono uno startupper da una vita e per la prima volta ho deciso di mettere la mia esperienza imprenditoriale al servizio dei ragazzi». L’evento è fissato per l’8 e il 9 aprile e le iscrizioni sono ancora aperte: trovate tutte le informazioni su cosenza.startupsuperschool.com.

L’analisi della SEO del tuo sito in un tool online

Gestite un sito e dovete sapere se Sto2avete dimenticato qualcosa nei settaggi per l’ottimizzazione seo? Grazie a seotesteronline.com potrete farlo direttamente da soli e senza spendere un euro. L’idea è del programmatore catanese Vittorio Urzì che racconta a Start Me Up di aver creato questo tool principalmente per sé stesso e che quasi per caso ha deciso di metterlo online, ottenendo sin da subito degli ottimi pareri. In effetti seotester è davvero ben fatto, molto semplice all’uso e con una buona qualità sia nella grafica che nei contenuti. «È necessario inserire l’url del sito di cui si intende testare la seo – spiega Vittorio – e il motore di ricerca restituisce i vari parametri che vanno a incidere sull’indicizzazione del sito». Un prodotto destinato a web agency che utilizzano il tool per avere in tempi brevi un report dei siti dei propri clienti o anche a blogger che magari prima di pubblicare il proprio post decidono di effettuare un test di controllo. Il servizio è in beta e Vittorio dice di aver creato il software studiando le numerose guide pubblicate di volta in volta da Google. È attualmente gratuito «e tale rimarrà – assicura Vittorio – sto studiando di inserire alcune funzionalità più specifiche a pagamento, come alcune ricerche particolari o l’assistenza specifica per i clienti. In ogni caso la parte portante del sito resterà gratuita e verrà ampliata». Un lavoro enorme che per adesso Vittorio ha svolto da solo, contando sull’aiuto saltuario di qualche amico. Avete un sito web? Perché non testate subito la seo su seo tester online ?