#12.radiosmu – L’innovazione tra Puglia e Basilicata Digital Champion, Startup in cerca di team e progetti di turismo creativo in poco più di 10 minuti

È tutta concentrata tra la Puglia e la Basilicata questa dodicesima puntata di Start Me Up che parte da Lecce dove incontriamo Gabriella Morelli. In occasione dell’Italian Digital Day infatti non voglio parlare dell’evento di Venaria (il web è piano di articoli pro o contro), piuttosto ho pensato fosse più interessante andare a chiedere a uno dei Digital Champion, anzi addirittura a un membro del direttivo dell’associazione, un bilancio di questo primo anno da campione digitale. Senza spoiler posso dirvi che Gabriella definisce interessante questi primi 365 giorni perché le hanno permesso di portare la tecnologia nelle scuole, e di promuovere la cultura digitale tra le associazioni di categoria, la PA e, cosa più emozionante, aver permesso a persone anziane in un pensionato di parlare con i propri figli attraverso Skype. L’impegno di Gabriella si è speso anche per portare per la quarta volta a Lecce il Tedx. Il tema di questa edizione era Revolutionary Roads, “le strade – dice Gabriella – che ci hanno portato fino a qui ma anche quelle ancora da intraprendere”. Come le Conversazioni sul futuro, evento che è collegato al Tedx o i Cantieri dell’Innovazione Sociale che per tutto l’anno vedrà Gabriella e la sua associazione impegnata insieme ai ragazzi delle scuole in progetti di innovazione sociale.

Start Me Up ha anche una funzione sociale e di sostegno concreto alle nuove idee imprenditoriali nascenti. È stato questo il motivo che mi ha spinto a chiamare Francesca Monti, ideatrice di Friselleria Salentina, idea che si è aggiudicata il terzo posto all’ultimo Startup Weekend Lecce. Nonostante la vittoria Francesca non ha più un team per lavorare al suo progetto ed è alla ricerca di esperti di marketing e di economia. L’idea è quella di mettere in piedi una sorta di franchising che in tutta Italia possa vendere prodotti tipici salentini insieme a quelli che provengono dalla regione in cui il negozio si trova, nel segno della tradizione e del biologico. Francesca lavora insieme ai genitori nel panificio di famiglia e Friselleria Salentina rappresenta il sogno che i genitori di Francesca hanno e che lei vorrebbe realizzare. Se qualcuno fosse interessato si faccia avanti o sulla pagina facebook del prodotto o attraverso mail di Francesca.

Raffaele Vitullo è l’ultimo ospite di questa puntata di Start Me Up che si sposta per l’occasione a Matera. Raffaele è uno dei membri di MateraHub, centro di progettazione europea che si dedica all’innovazione sociale. Il gruppo è al lavoro sul secondo appuntamento di Creative Land Europe. Il progetto prevede che gli operatori turistici possano imparare dagli artisti per trovare modi creativi per promuovere il terriotrio. L’incontro del 18 e del 19 si svolgerà presso Casa cava a Matera e sarà un workshop curato da Trevor Burgess, formatore, esperto di strategie di management rivolte a centri creativi e culturali europei. Durante il workshop sarà presentato in anteprima internazionale una versione del famoso Business model canvas personalizzata per artisti, creativi e manger del settore. Per partecipare è necessario iscriversi e, nel caso non riusciste a arrivare in tempo, Raffaele consiglia di seguire i profili social di Creative Land Europe e MateraHub per restare sempre aggiornati.


#26. Radiosmu del 5 giugno – speciale Google I/O Extended Catania Edicola dell'innovazione, Hans Shakur e Behaviour Labs

È vero ci ho messo più del solito e sono un giorno in ritardo ma vi assicuro che ascoltare questa puntata ne vale proprio la pena. Ok, ditemi che sono di parte ma lasciate che vi spieghi. Grazie al grande Fabio Arceri del GDG Catania, Start Me Up era tra i media partner di Google I/O Extended Catania.

Questo mi ha dato la possibilità di essere il corrispondente di Alessandro Cacciato dell’Edicola dell’innovazione, trasmissione radio in onda da lunedì a venerdì sull’emittente di Agrigento Radio Vela. Ho fatto da corrispondente perché ero presente sul posto durante il primo giorno dell’evento. Nella seconda giornata – cioè venerdì – Alessandro era presente, mentre io no. Quindi quale migliore occasione per scambiarci i ruoli e chiedere a Alessandro (che tra l’altro è anche Digital Champion di Favara – Ag) cosa è successo venerdì al Google I/O?

Il secondo ospite di questa puntata di radiosmu è Hans Shaukur, arabo che da tempo sta dando il suo contributo per mitigare i conflitti tra palestinesi e israeliani. Come sentirete dall’intervista, già da qualche anno sono molte le associazioni e gli incentivi che vengono dati alle persone per collaborare nonostante le differenze etniche, religiose e sociali. Come dice lo stesso Hans «se tutto ciò si realizzasse, ne beneficeremmo tutti e sotto tutti i punti di vista». Hans è stato un farmacista e all’attivo ha due startup fondate. Ha inoltre avuto l’intuizione di fondare a Nazaret una filiale (si dirà così?) di Mobile Monday, organizzazione internazionale nata per favorire il networking e lo scambio di conoscenze tra chi si occupa di tecnologie mobile. Personalmente la sua storia mi ha molto colpito e vi invito a ascoltarla con attenzione.

Io e Hans Shakur al termine dell'intervista nei locali del Wcap di Catania

Io e Hans Shakur al termine dell’intervista nei locali del Wcap di Catania

Chiudiamo infine con una delle aziende siciliane più belle e interessanti: Behaviour Labs. Questa startup catanese utilizza la robotica per fini sociali e medici. Con il CEO Daniele Lombardo parliamo dei prossimi progetti che oltre alla robotica prevedono l’utilizzo della realtà virtuale per fini medici. La startup ha infatti da poco stretto un accordo con il Policlinico di Catania e la L.I.A.F. (Lega Italiana Antifumo) per sviluppare una cura contro la dipendenza dalle sigarette. Sempre in ambito salute e benessere poi, Behaviour Labs metterà a breve sul proprio sito un primo prototipo di NiWell, un prodotto che permette a chi utilizza la cyclette di vivere un’esperienza immersiva che lo porti fuori dalle mura di casa. Non è solo un gioco quindi ma in questo caso la realtà virtuale potrà agire come motivatore nell’utente che indossa gli occhiali e voglia fare sport comodamente da casa e addirittura sfidare i propri amici. Un modo per non avere più scuse per riporre la cyclette in cantina e non utilizzarla più!