Mash e Periwinkle sull’Apple Store Mash&Co sbarca su iOS, Sinnova e Premio Best Practices per l'Innovazione 2016



03-valeriocrabtoonDa qualche settimana Mash e Periwinkle sono sull’Apple Store. I protagonisti della serie ideata da Crabtoon dopo il periodo di accelerazione presso la sede TIM Wcap di Catania, sono disponibili anche per il mercato iOS, e stanno già riscuotendo un buon successo.

Di questo ne parliamo con Valerio Merenda, anima insieme a Katrine Orbeta di Crabtoon, che viene a trovarci per la seconda volta. L’intervista parte proprio da dove ci eravamo lasciati (qui, per intenderci) e fa un lungo excursus sul percorso che ha portato Mash&Co. a arrivare sull’Apple Store, cosa hanno imparato e, soprattutto, cosa li aspetta nei prossimi mesi. Un appuntamento per tutti: Mash&Co. rappresenterà l’Italia a Copenaghen, dove gareggerà per la Creative Business Cup.

 

Le informazioni sul mondo Mash&Co. sono qui, mentre per scaricare l’app in versione iOS dovete cliccare qui. La versione per Windows Mobile invece si trova qui.

Sinnova punta sull’internazionalizzazione

03-valtersinnovaSi è chiusa venerdì 7 ottobre la quarta edizione di Sinnova, l’evento dedicato all’innovazione in Sardegna organizzato da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’Assessorato regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio. Non sono andato a Cagliari, ecco perché ho chiesto a Valter Songini, responsabile della comunicazione di Sardegna Ricerche di raccontare l’evento a Start Me Up. Il titolo di questa edizione di Sinnova era Sardinia, land of innovation, scelto perché in questo ultimo anno sono state tante le multinazionali che hanno deciso di investire sul territorio sardo. Anche per questo motivo Sinnova è passata da essere una semplice vetrina delle aziende che promuovono l’innovazione sul territorio a una possibilità di crescita con workshop, tavole rotonde e incontri. Una formula che dice Valter, sarà mantenuta anche nelle prossime edizioni della manifestazione.

Per conoscere meglio Sinnova visita il sito sinnovasardegna.it, mentre per entrare in contatto con Sardegna Ricerche clicca qui.

Premio Best Practices per l’innovazione: candidature aperte fino al 24 ottobre

03-edoardoconfIl Premio Best Practices per l’innovazione è una iniziativa promossa dalla sede salernitana di Confindustria che la organizza da ormai dieci anni. Start Me Up ne aveva già parlato circa un anno fa ed è quindi un piacere ospitare chi sta coordinando tutti i lavori dell’edizione 2016. Il riferimento è a Edoardo Gisolfi, presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno che da luglio è impegnato in un lungo tour di promozione della call. Nell’intervista che ha rilasciato ai microfoni di Start Me Up Edoardo evidenzia come, negli anni, sia cambiato per gli organizzatori il concetto di innovazione. Ci si è infatti spostati sempre più su un’accezione di tipo sociale e di processi anziché strettamente tecnologica. Inoltre in questi anni c’è stato un lungo lavoro di collaborazioni: stiamo parlando di un network di circa 80 partner.

 

Al premio possono partecipare: aziende di servizi, spin-off, imprese manifatturiere, fondazioni, spin-off accademici, individui o team e startup. Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è il 24 ottobre e tutte le informazioni sono su premiobestpractices.it.

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Apple a Napoli, come cresce Mailchimp e South for Tomorrow Le tre notizie che ho selezionato per Make Me Up

Sono ospite ogni mercoledì di Valentina e Viviana di Make Me Up, trasmissione gemella di Start Me Up che va in onda ogni mercoledì su Radio Nova IONS 97. Per loro, ogni settimana seleziono tre notizie. Potete ascoltare il podcast delle puntate da qui.

Apre la iOS Developer Academy di Napoli

Non ne ho parlato nel podcast ma ho comunque seguito l’iter che ha portato Apple a fondare la iOS Developer Academy a Napoli. Senza entrare nel merito delle azioni del Governo e del gigante di Cupertino ho seguito la cerimonia di apertura, che è avvenuta lo scorso 7 ottobre. Tra i vari articoli letti vi consiglio quello di Diletta Parlangeli che su wired.it ha raccontato come funziona la scuola attraverso le voci di chi ha passato la selezione. Leggi l’articolo

wired

Grab della pagina di Wired

 

Mailchimp: per crescere affidatevi ai clienti

Molto interessante a mio avviso è l’articolo che il New York Times ha dedicato a Mailchimp, uno dei servizi di mail marketing più geniali, a mio avviso. Nell’articolo in questione l’autore si focalizza sulla storia di questa startup che anziché cercare l’investitore di turno, ha piuttosto preferito lavorare sui propri clienti, scegliendo un tipo di crescita meno eclatante ma certamente più solida. La citazione che copio di seguito sottolinea questo aspetto alla perfezione. Le parole sintetizzano il pensiero di Ben Chestnut, creatore di Mailchimp:

If you want to run a successful tech company, you don’t have to follow the path of “Silicon Valley.” You can simply start a business, run it to serve your customers, and forget about outside investors and growth at any cost.

Amen!

Leggi l’articolo completo

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Il magico bottone che ti permette di lanciare le tue email

South for Tomorrow: ultimi giorni per presentare la propria idea

C’è tempo fino al 17 ottobre per partecipare a South for Tomorrow, un bando promosso da AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena, con il supporto di Impact Hub Milano. È una call di open innovation dedicata alle startup del Sud Italia che sono chiamate a presentare una idea innovativa di servizi digitali che possa andar bene per gli over 55. I progetti dovranno risolvere i tipici problemi che una persona di quella età affronta. L’idea migliore riceverà un premio in denaro, e una mentorship da svolgere in una delle sedi di Impact Hub del Sud Italia.

Leggi il bando

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foto di copertina di Natalia Ostashova, presa qui

#20.radiosmu – Il metodo Montessori nelle scuole grazie alla Stampa 3D Un'iniziativa di Boboto e FabLab Lecce. Inoltre parliamo di Ganiza che incontra Tim Cook e Vectis che vola in Spagna grazie a NaStartup

Mettere insieme il metodo Montessori e la stampa 3D e portarlo nelle scuole di Italia. È più o meno questo l’intento del progetto Montessori 3D, iniziativa che l’incubatore Boboto sta portando avanti insieme al FabLab Lecce. “L’idea è venuta molto naturalmente – spiega Iliana Morelli di Boboto – perché la stampa 3D e il taglio laser permettono di realizzare oggetti a costi ridotti. Abbiamo quindi pensato di utilizzare queste tecniche per realizzare il cosiddetto materiale strutturato che solitamente è molto costoso e difficile in caso da riparare”. Così nasce Montessori 3D progetto nazionale che si appresta a entrare in una fase di testing: “Siamo alla ricerca di una scuola per ogni regione italiana che testi i nostri prodotti e ci dia dei pareri – continua Iliana – in modo da poter apportare migliorie nel caso in cui ce ne fosse bisogno”. Le scuole interessate possono candidarsi secondo un calendario ben preciso:

  • 15 febbraio – 22 febbraio 2016: apertura iscrizioni per scuole del Sud e Isole d’Italia (Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise);
  • 14 Marzo – 21 Marzo 2016: apertura iscrizioni per le scuole del Centro Italia (Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria);
  • 11 Aprile – 18 Aprile 2016: apertura iscrizioni per le scuole del Nord Italia (Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle D’Aosta).

Per presentare la propria candidatura basta inviare una mail da parte della scuola a: info@boboto.it. “Tutte le iscrizioni che arriveranno al di fuori di queste date – puntualizza Iliana – verranno scartate”. Per leggere il regolamento completo e tutte le specifiche del progetto potete visitare boboto.it.

Qualche settimana fa il numero uno di Apple Tim Cook ha incontrato a Palazzo Chigi cinque startup italiane. Tra queste c’era anche Ganiza di Francesco Marino, startup catanese che aiuta gli utenti a organizzare il tempo libero con i propri amici. “È stato un incontro davvero emozionante – dice Francesco – abbiamo avuto la possibilità di presentargli il nostro prodotto.” Se pensate a una semplice formalità, vi sbagliate di grosso: “Tim Cook si è dimostrato realmente interessato alle idee che aveva davanti – continua Francesco – e per ognuno di essa ha dato un suo parere”. Ganiza ottimizza al meglio il tempo che ognuno impiega per organizzare una semplice uscita con i propri amici. “Tramite un sistema di voti si possono evitare le interminabili discussioni su whatsapp e si riesce a organizzare in modo semplice un’uscita tra gli amici”. Inoltre, il sistema non è chiuso ai soli utenti di Ganiza, ma i voti possono arrivare anche da chi ha account su altri social.
L’impegno di Francesco non è solo di tipo imprenditoriale. Lui è infatti una delle colonne di Youthub Catania, associazione che promuove la cultura di impresa ai piedi dell’Etna. “Nonostante le difficoltà strutturali, cerco di portare avanti l’idea che fare impresa al Sud Italia è possibile, basta avere uno sguardo internazionale. I recenti investimenti di Apple o di Cisco, sono un ulteriore segnale che qualcosa sta cambiando”.
Ganiza è un’applicazione mobile disponibile per iOs, Android e Microsoft.

L’ultimo ospite di questa puntata è Luca Capobianco di Vectis, azienda che realizza sistemi software integrati con algoritmi e elettronica per smart factories. L’ambito è quello dell’Internet delle cose e dei big data, anche se, nel caso di Vectis, la mole dei dati non è così complessa. Luca ha potuto beneficiare dell’ormai noto servizio di networking internazionale offerto da Nastartup. Qualche settimana fa infatti è volato a Barcellona in Spagna e ha avuto la possibilità di visitare il TAG di Barcellona (come avevano fatto i ragazzi di Boosha tempo fa) e il Barcelona Activa, “organismo del Comune di Barcellona in cui vengono promosse tutte le attività di sviluppo del settore industriale” che al suo interno ospita Seed Rocket, azienda che si occupa di mettere insieme startup e business angels. “La rete di conoscenza nel nostro lavoro è fondamentale – dice Luca – soprattutto in una fase di kick-off per capire di cosa ha bisogno il proprio mercato e di gestire anche le conoscenze con altri attori che operano nello stesso ambito”.
Vectis sta per lanciare il restyling del proprio sito (che potete trovare in anteprima qui) vectislab.it.