#02 radiosmu del 17 settembre – Esocc 2015 Esocc 2015, Ludwig e SoSocial

La seconda puntata di Start Me Up è dedicata in gran parte a Esocc 2015. Esocc è un acronimo che sta per European Conference on Service-Oriented and Cloud Computing e da ormai quattro anni raduna ricercatori e imprenditori europei interessati alle tecnologie cloud. L’edizione di quest’anno – che si chiude oggi – si è svolta a Taormina, in provincia di Messina ed è stata fortemente voluta dal professore Massimo Villari dell’Ateneo peloritano.

Io sono andato a seguire i lavori del primo giorno – anche perché ero direttamente coinvolto in veste di rappresentante di Startup Messina, ma ci arrivo tra un po’ – e ho avuto modo di parlare con Silvana Muscella. Silvana gestisce due società che offrono servizi IT per le aziende (tra cui ovviamente c’è anche il cloud) ed è una delle coordinatrici di Cloudwatch, strumento messo in piedi dalla Comunità Europea per sensibilizzare i cittadini e le piccole e medie imprese ad adottare le tecnologie cloud. Attraverso il portale chiunque può essere informato sui tipi di servizi che le società europee erogano, sapere quali di questi sono gratis e informarsi in maniera esaustiva su questi strumenti che, come dice Silvana nell’intervista permettono a imprenditori, professionisti e cittadini di risparmiare tempo e denaro.

Altro appuntamento della mattina è stato curato dall’Associazione Startup Messina (di cui io faccio parte) a cui è stato chiesto di presentare un panel di 4 startup siciliane che hanno potuto presentare i propri progetti alla platea. Le startup in questione erano Spidwit, Fileshute, DH Labs e Ludwig. Proprio Ludwig ha raccolto più voti tra i giurati che hanno ascoltato con attenzione le presentazioni di tutt’e quattro i progetti e per questo motivo la seconda intervista di questa puntata è a Federico Papa, uno dei fondatori della startup palermitana che vuole aiutare tutte le persone che vogliono scrivere un testo in inglese e non sono sicuri della correttezza delle frasi.

L’ultima parte della trasmissione è dedicata al progetto di Giuseppe Caruso che l’indomani del terremoto che ha devastato L’Aquila decide di trovare un sistema per aiutare le persone in caso di pericolo. Ci dedica addirittura la sua tesi di laurea e nasce così SoSocial, applicazione – al momento solo per i dispositivi Android – che permette alle persone con un solo gesto di inviare un sms a cinque numeri diversi e pubblicare lo stesso messaggio sui propri profili Facebook e Twitter. Giuseppe ha in programma di implementare il progetto traducendo in altre lingue l’applicazione (attualmente è disponibile in italiano e in inglese) e permettendo agli utenti di inserire alcuni dati sensibili vitali come gruppo sanguigno o particolari allergie. Tutto ciò è attualmente allo studio, nel frattempo SoSocial è disponibile nel Play Store di Google.

 

nella foto di copertina un momento della tavola rotonda svoltasi durante Esocc